Capitolo 1

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Elisa

Inizia a suonare la sveglia,sono le 9:30,con molta fatica mi sveglio e decido finalmente di staccare la sveglia.
Mi alzo dal letto e scendo giù in cucina e lì c'era mio papà con mia sorella Michelle.

<<Buongiorno>> saluto entrambi sorridendo,ma vedevo le loro espressioni serie e non capivo perchè
<<buongiorno eli,siediti devo parlarti>> dice mio papà con mezzo sorriso.
<<È successo qualcosa?>> Chiesi preoccupata <<No no niente di che,ma domani ci trasferiamo in sicilia precisamente a Catania,ho trovato lavoro lì.>>

Speravo di aver sentito male ma purtroppo non era così.
<<Ma cosa dici?>> Ero un pò arrabbiata e scioccata,come potevo lasciare tutto così?
<<È una buona occasione per tutti e tre sorellina>> intervenne Michelle,ma io non ne volevo sentire e saperlo un giorno prima mi ha infastidita ancora di più. <<Da quando lo sapete?>> Chiesi molto infastidita alzandomi dalla sedia
<<Io da una settimana ma non era ancora sicuro,tua sorella da ieri>> rispose mio papà molto tranquillamente,sbuffai e tornai in camera mia chiudendomi lì,non volevo sentire più parlare di tutta questa situazione.

Decisi di chiamare la mia migliore amica Melania. <<Oi meli>> <<Ciaao amo,ma che succede sembri giù>> se ne accorse subito,come dovevo stare senza di lei? <<Domani mi trasferisco in sicilia...>> lei stette in silenzio per un pò <<oh,mi ha sorpresa questa cosa ma tranquilla non ci perderemo>> mi tranquillizzò <<ma da quale parte della sicilia?>> <<Catania...>> risposi <<ma è bellissima Catania,ti piacerà sicuro.>>

Dopo mezz'ora chiusi la chiamata e nel mentre entrò Michelle in camera mia <<Eli so che per te è molto difficile dover abbandonare le tue amiche,ma papà fa questo per noi,ci troveremo bene lì non ti preoccupare>> io annuì solamente e ci abbracciammo.
Dopo Michelle uscì dalla stanza,decisi di prendere la valigia e prepararla.

Ore 21:00
Scesi in cucina per cenare,andai da mio papà che stava cucinando e lo abbracciai <<scusa per questa mattina,ma non riuscivo a realizzare tutto questo>> lui mi strinse a sè <<non preoccuparti tesoro>> mi diede un bacio sulla testa e poi portammo la pizza in cucina e metterla sul tavolo.
Finimmo di mangiare e salì in camera mia e mi misi a dormire.

Ore 6:00
Staccai la sveglia,mi alzai dal letto,presi i vestiti preparati la sera prima,un top e un paio di jeans. Uscì dalla stanza e mi diressi in bagno,mi tolgo i vestiti e inizio a lavarmi.
Esco dalla doccia e mi vesto,lavo i denti e poi esco dal bagno dirigendomi in camera mia,prendo le scarpe e le metto nel frattempo sento qualcuno bussare alla porta <<avanti>> <<pronta per andare?>> Mi chiese Michelle <<vorrei tanto dire di si..>> mi accenna un piccolo sorriso <<ti aspettiamo di sotto,non perdere tempo!>> <<scendo subito.>>

Controllo per l'ultima volta la valigia e ho tutto,così scendo le scale e usciamo di casa.
Saliamo in macchina e mio papà mette a moto <<guardate il lato positivo,abbiamo parenti lì>> sorrise e così facemmo anche io e mia sorella.

Arriviamo in aereoporto facciamo tutti i controlli per poi salire sull'aereo. Dopo quasi 2 ore di viaggio arriviamo a destinazione,prendiamo le valigie e usciamo dall'aereoporto.
A venirci a prendere c'è mio zio <<Eiii>> ci fece cenno con la mano sorridendo <<ciao zioo>> lo salutai abbracciandolo.

Arrivammo a casa nostra e nella casa di fronte nel giardino vidi un ragazzo riccio e alto fissarmi,imbarazzata mi girai dall'altro lato seguendo mio papà e mia sorella per entrare in casa.

<<Ei zio sai chi ci sta nella casa di fronte?>> Chiesi curiosa <<Ci sta una signora con i suoi due figli uno di 18 anni e l'altro di 15,perchè?>> <<No così per curiosità>>
immagino che il 18enne sia quello che mi fissava,ma non mi importa più di tanto.

Salgo in camera e mi stendo,decido di chiamare Melania <<eiii,sono arrivata da poco>> <<Ciao amoooo,com'è andato il viaggio?>> Chiese lei con quel suo solito entusiasmo <<bene dai,però già mi manchi>> <<anche tu molto,domani andrai nella tua nuova scuola come ti senti?>> <<Agitata,sai quanto sono timida>> <<non preoccuparti piacerai a tutti,scusa ma ora devo proprio chiudere ci sentiamo dopo ciao amoo>> <<Ciao amo.>>

Si fecero le 18:00 così decisi di uscire in giardino e prendere un pò d'aria fresca,ero così curiosa di conoscere quel ragazzo ma non so neanche il perchè. E come se mi leggesse nella mente arriva proprio lui. <<Eii,sei nuova vero?>> Era davanti a me con il sorriso e portava gli occhiali da sole <<Ei,si sono arrivata questa mattina>> abbassai per un attimo lo sguardo,io e questa maledetta timidezza. <<Si vi ho visti arrivare,che scuola farai?>> Era molto curioso <<è una qui vicino,liceo scientifico>> <<vado proprio lì,chissà magari saremo nella stessa classe>> <<probabile>> accennai un sorriso <<come ti chiami?>> <<Elisa,tu?>> <<Piacere tutto mio Elisa io sono Nunzio>> sorrisi,non so perchè ma quel ragazzo trasmetteva serenità,lui sorrise sembrava essere molto convinto di sé.

Dopo aver parlato con Nunzio entrai in casa e salì in camera a riposare,avevo tanta ansia per domani...

𝑵𝒐𝒏 𝒔𝒆𝒊 𝒔𝒐𝒍𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora