Cosa mai avrà significato?

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Eve

"Porca zozza siamo davvero tornati in America!"
Osservo compiaciuta il mio Hamburger, che detto tra noi, può essere messo a paragone con la grandezza della mia testa!
Il posto perfetto per inaugurare la dieta.

Io ho ordinato un panino semplice, Hamburger, pomodoro, lattuga, cheddar e salsa zozza, con contorno patatine fritte, tante da sfamare l'Africa! e da bere un semplice  Oolong tea ghiacciato; certe nuove abitudini sono difficili da perdere.
Josh d'altro canto invece, ha ordinato un double cheese burghers con una quantità smisurata di bacon, ultra cipolla piccante, che sbrodola unto e grasso da tutti i pori e che con molta probabilità dopo si ripresenterà in macchina sotto forma di rutti e fiatella assassina, il che mi condurrà a morte certa! Ma che perlomeno mi consola, regalandomi la più appurata certezza che da me non si aspetta un dopo cena contornato da baci alla francese o un ipotetico finale hot!

A meno che non decida di sedarti, anziché sedurti!

Bando alle ciance! Direi che è arrivato il momento di affilare la lingua e partire all'attacco:

« Josh, Zhao mi ha raccontato tutto! Perchè mi hai mentito!?» Ride sotto i baffi facendomi solo innervosire di più.
Decido di rimanere passiva alla sua immatura reazione, tanto la faccia irritata che sto assumendo parla per me e la voglia di alzarmi e andarmene dato il suo infantile atteggiamento è tatuata a caratteri cubitali, come una vecchia insegna al neon fluorescente sulla mia fronte.

Come cavolo faceva a piacerti questo qui?
Perchè ha un bel sorriso e nonostante tutto anche un bel cervello. 

Oltre ai pettorali esplosivi, fisico da urlo e la schiena da arrampicata e... 
Va bene, va bene! Abbiamo capito! Fisicità!

« Ah... ecco quali erano i tuoi veri intenti! Sembrava strana questa tua nuova e spontanea propensione a passare del tempo con me che mi tratti come Voldemort, e questo tuo insolito di invitarmi fuori a cena "per ricordare i vecchi tempi" eh?!»

« Dai non fare il finto offeso, non è proprio da te! So che sei sempre stato tu il manipolatore della situazione, ed ora che fai rimani colto alla sprovvista quando succede il contrario?»

«Touché!»
«Quindi a sto giro, quale frottola si sono inventati la gang del bosco,  per spingerti ad abbassarti a tanto, al mio cosiddetto "livello" e trascinarmi qui questa sera?»

«Frottola!? Nessuno dei miei compagni, si è inventato proprio niente! Non vorrei essere precisina e rompicoglioni, ma sbaglio o non sei tu quello che di quella sera non ricorda nulla!?»

« Ah! Questo è quel che ti lasciano credere! Secondo te, un americano non è in grado di reggere una decida di bottiglie di birra?! Perchè non ti svegli! Potresti anche pensarla diversamente, per esempio che qualcun altro mi ha chiesto di non interferire; e di continuare a fare finta di niente.»
« Ma che cazzo stai dicendo?! Non riesci proprio a parlare chiaro una volta per tutte!? Ci deve sempre essere confusione e sotterfugio per te!?»
« E allora spiegami in cosa ti avrei mentito?!» parla tra un morso e l'altro serenamente con una sottile punta di divertimento che non fa nulla per nascondere.
Su tutto! Su cosa è successo quella sera! Mi spieghi cosa trovi di tanto divertente?»
«Su tutto... Tutto cosa?!»
« uff! Sai che c'è, parlare con te è del tutto inutile, me ne torno a casa!» Faccio per alzarmi,. ma la sua mano svelta raggiunge il mio avambraccio obbligandomi a risedermi subito. Rimaniamo così con la sua mano ad impedire la mia fuga, fermi in silenzio a fissarci in cagnesco per qualche secondo, poi decido di rompere questo mutismo sbrogliando la sua mano dal mio polso gridando: «Quindi?!»
«Quindi cosa?»
« Potresti tentare di rimanere serio, per non saprei, almeno lìuna manciata di secondi consecutivi?»
« Ma io sono serio. Te l'ho già detto e te lo ripeto io, non ti ho mentito proprio su niente!»
« Ma continui a dire che non è successo nulla, quando poteva davvero succedermi qualcosa di ancor peggio! E tu non fai una piega!»
« Non ti sarebbe comunque successo nulla di male, in mia presenza!>...La mia reazione alla sua frase è come ricevere una pugnalata al cuore.Poche parole, pronunciate con tanta, troppa leggerezza.Senza pensare al reale significato di ogni parola; è quella di scoppiare a ridere fragorosamente, ma questa risata ha vita breve, perché si trasforma presto in un fiume in piena di astio e fatica incontrollabile. Come può pronunciare una frase così, dopo il nostro trascorso?La sua reazione non si tarda a rivelare, strabuzza gli occhi nel rendersi conto dell'errore appena pronunciato, ma non fa in tempo a riparare la sua uscita che lo precedo cattiva.Scavalco il tavolo ed afferrandolo per la maglia lo inchiodo al divanetto."Non penso proprio che ti appartenga questa frase! E tantomeno che sia educato pronunciare fattezze simili in mia presenza, dati i nostri precedenti forse potrei pensare che mi hai rubato la battuta!"Tutto l'odio della sua assenza, accumulato negli anni sgorga dai miei occhi e dalla mia bocca acido e letale come un'arma nucleare, come una bomba, quella che un tempo cancellò il mio futuro.Lui non regge il confronto, abbassa lo sguardo."Il pavimento è diventato più interessante di me?!"<Sicuramente più facile da affrontare!>E rimettendomi seduta composta sul mio divanetto, rincaro la dose di accidia."Beh almeno questo lo sai!"Passiamo attimi di silenzio tombale, entrambi troppo concentrati sul proprio cibo, senza nemmeno sfiorarci con lo sguardo, solo qualche volta alzo lo sguardo ma quel che trovo è la versione più vera di josh, che rimane ferreo con lo sguardo vuoto sul suo piatto.Quindi decido che anche se non è questo l'ennesimo passo che debba fare io, ora non è la mia priorità principale, devo mettere ancora una volta da parte il mio orgoglio per conoscere la verità."Ascolta, puoi solo raccontarmi quello che sai, senza inutili giri di parole, così che io possa mettere a confronto e ricevere anche qualche nozione in più o delucidazione su quel che è successo, darmi qualche risposta e riflettere su come possa esser successo, quello che è successo?"<Non è successo niente di così grave quella sera da doverne fare un dramma, l'importante è che tutto si sia risolto, non credi?!>La sua calma mi accende come il fuoco. Anzichè venirmi incontro mi istiga, non capisco a che gioco sta giocando!" Ma... come puoi non trovare la situazione grave!? Sei sicuro di volermi davvero bene, come dtanto affermi?!" Mi guarda confuso e aggrotta la fronte, mimando un WTF?"Allora che diavolo di spiegazione dai alla ricevuta ospedaliera?! Quello che mi è successo non ti turba minimanete?!" Mi agito tanto da attirare gli sguardi del resto dei commensali su di noi"Mi puoi dire cosa diavolo non so!".<NO Eve! Non mi frega niente di una stupida ragazzina! Per me l'importante quella sera era, non finire nei casini!>

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⏰ Ultimo aggiornamento: a day ago ⏰

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