6

324 8 0
                                    

Dopo che tornammo a casa, lui non mi rivolse una parola e rimise la macchina nel garage.
Ormai il sole stava per tramontare quasi, si erano fatte le 19:30.
Entrammo in casa e lui rimase nel divano a fissare il vuoto e questa cosa mi fece sentire più in colpa di quanto già lo fossi.
Ma che cos'ho fatto?
Salii in camera e mi chiusi dentro.
Delle lacrime cominciarono a rigarmi il viso e mentre le asciugavo con la manica della giacca entró Jayla.
Jayla: okay...che succede qui?
Chiuse la porta a chiave e si avvicinò a me.
Evelyn: Jayla, mi sento troppo in colpa...
Jayla: in colpa? ma di cosa...amore vieni qui
Mi appoggiai con la testa sul suo petto e mi misi a piangere.
Evelyn: javon si è dichiarato, e la cosa peggiore è che io mi sono stata ferma a guardare, senza dirgli nulla. Ma la cosa ancora più peggiore è che ora tutto cambierà tra me e lui.
Jayla mi accarezzó i capelli.
Jayla: tesoro ma stai tranquilla, è sempre stato così, tempo meno di una settimana e fidati che ritornerá tutto come prima
Evelyn: lo spero
Dissi mentre Jayla mi asciugava le lacrime.
Jayla: sai di cosa hai bisogno? Di ballare! Preparati che con gli altri andremo in un bellissimo locale, vado a parlare con mia mamma e mio padre
Evelyn: ma non c'è bisogno Jayl...
Non mi fece nemmeno finire di parlare.
Jayla: alle 21:30 ti voglio sotto pronta!
Chiuse la porta e io sorrisi.
Mi alzai e andai in bagno, mi sciacquai la faccia e poi ritornai in camera a scegliere cosa mettere.
Alla fine scelsi il vestito.

Mi sistemai i capelli e di trucco misi solo il mascara, poi misi il profumo ed ero pronta

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi sistemai i capelli e di trucco misi solo il mascara, poi misi il profumo ed ero pronta.
Vidi l'orario: 21:30.
Giusto in orario.
Scesi sotto e vidi tutti e tre già pronti, Javon, Jaden e Jayla.
Quando Javon non mi guardó nemmeno in faccia per parlarmi, sarei scoppiata a piangere lì sul momento.
Sembra freddo.
Jayla: siamo pronti? Benissimo, andiamo
Jessica: Evelyn mi raccomando, ormai mi fido solo di te!
Feci una finta risata dato che non ero in vena di ridere, ma Jessica per me ormai era come una seconda mamma, pure se non di sangue.
Dj: a casa prima delle 4 eh!
Evelyn: tranquillo Dj!
Mentre uscivo Daelo mi abbracció da dietro.
Daelo: dove andate? Posso venire? Quando tornate?
Evelyn: tranquillo piccolo, torneremo presto promesso
Daelo: va bene
Gli diedi un bacino sulla guancia e lui ritornó da Dj.
Evelyn: ci vediamo dopo Jessica
Lei mi sorrise e ricambiai, e io salii in macchina.
Jayla: a momenti diventi la preferita di mia madre
Evelyn: ti sbagli, già lo sono
Le feci l'occhiolino e scoppiammo a ridere entrambe.
Intanto Jaden partì e circa 10 minuti dopo arrivammo al locale.
Si potevano intravedere tutte le persone che c'erano solo dall'esterno, non immaginai mai all'interno.
Jayla: okay, mi sa che qua dobbiamo stare veramente tutti insieme sennò molto probabilmente ci perdiamo e non ci ritroviamo.
Evelyn: ottimo, direi
Jaden: meglio di così non può andare
Scendemmo dalla macchina e raggiungiammo l'ingresso.

fine capitolo 6

Un gioco di sguardi  |JADEN WALTONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora