Sarà veramente cosi?

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"O mio Dio, non può essere veramente così"

Rimango a bocca aperta, gli occhi spalancati peggio dei suoi. Ci guardiamo, cercando di trovare una risposta o almeno una spiegazione plausibile che possa soddisfarci e rassicurarci al tempo stesso,ma niente, non arriva niente,come un cazzo di foglio in bianco da colorare.

È tutto così FOTTUTAMENTE reale....

1 mese prima

Mi sveglio con il suono della mia "amatissima" sveglia che ogni giorno mi ricorda di prepararmi mentalmente per la mia "infiltrazione segreta", anche se è tra un mese e ho ancora tutto il tempo del mondo.

Prendo il cellulare e mi accorgo subito delle chiamate e messaggi persi da parte del...

Commissario Casas

"Cosa vorrà a quest ora?" penso tra me e me mentre apro il messaggio:

"Vieni in commissariato,ora,é urgente!"

Senza esitazioni, gli mando un semplice ok e mi alzo subito dal letto,mi preparo e scendo

Salutando con un veloce bacio il mio cagnolino.

Prima di andare lì però una buona colazione é di obbligo.

Mi fermo al mio bar preferito e parcheggio la macchina.

Uscita dal veicolo, entro e vedo una fila di 6/7 persone, così mi metto in coda e aspetto il mio turno.

Finalmente é il mio turno

Ma proprio nel momento in cui stavo per ordinare, ecco che tra me e la cassa si intromette un ragazzo alto,che so un 1,80 o più, con capelli mossi e scuri che sfiorano le orecchie, creando un contrasto affasciante con la pelle chiara.

La sua barba,ben curata ma non troppo folta, delinea con precisione il suo volto.

C'è qualcosa in lui, un carisma che sembra magnetico, accentuato da un profumo intensamente seducente, capace di catturare anche l'attenzione delle ragazze più indifferenti.

Dio che fastidio

"C'ero prima io" dico, visibilmente  infastidita cercando di spingerlo via,con scarsi risultati,é davvero un osso duro.

Mi squadra per qualche secondo facendo un segno di approvazione col viso o almeno penso, per poi dire:

"Scusa, raggio di sole,ma vado di fretta"

Prende la busta da sopra il balcone e si allontana verso l'uscita,mentre vedo che si rigira e mi fa l'occhiolino.

Butto gli occhi al cielo.

Vorrei così tanto dargli una testata.

Ma decido che è molto più importante la mia amata colazione.

Così ordino i miei soliti pancake con lo sciroppo d'acero e un buonissimo succo alla pesca,ovviamente tutto da portare poiché quell'idiota mi ha fatto perdere tempo.

"Dai..Laura non ci pensare tanto non lo rincontrerai mai più " mi rassicurai.

Terminata la colazione,mi dirigo come un fulmine al commissariato.

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