Hidden || Camren G!P || Traduzione ITA

Cariño - Leccíon

Scusate per l'attesa ma il lavoro assorbe praticamente tutto il mio tempo :(

Godetevi il capitolo <3

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Tutta quella musica alta, tutto il movimento sensuale e la quasi assenza di vestiti le fecero davvero perdere l'orientamento.

— Vuoi un po' di Tequila? - La colombiana le offrì il bicchiere di bevanda, ricevendo lo stesso sguardo accusatorio che l'egiziana aveva rivolto all'uomo pochi minuti prima. Karila si avvicinò alla colombiana, con gli occhi socchiusi, chinandosi per parlare vicino al suo orecchio a causa del volume troppo alto della musica.

— Non mi toccherai stasera - Minacciò aggirandola velocemente, sfuggendo al contatto frenetico dei latini. Lauren bevve rapidamente il bicchiere di tequila posandolo vuoto sul primo tavolo che trovò, e la seguì in fretta sapendo che avrebbe voluto dire un enorme "te l'avevo detto che non ti sarebbe piaciuto ciò che avresti visto", ma voleva avere tutti i suoi organi intatti ancora. La seguì fino all'auto dove Hadd stava aspettando.

Sapeva che insistere per una conversazione amichevole non avrebbe risolto nulla, Karila aveva bisogno del suo tempo per assorbire tutta la situazione e capire cosa aveva appena visto. Lauren la lasciò spogliarsi e fare un lungo bagno quella sera, sdraiandosi al suo fianco nel letto in silenzio, fingendo di leggere un libro su cui non riusciva a concentrarsi, aspettando sdraiata sul cuscino se la principessa le avrebbe rivolto lo sguardo.

Cosa che non accadde, lei semplicemente le diede le spalle e dormì come una sposa capricciosa che non avrebbe detto nulla per farsi comprendere. Lauren trovava intimamente divertente che la sua reazione fosse stata così diversa da come aveva immaginato. Karila non aveva mai perso il controllo sulla gelosia e sul loro rapporto. Significava che ci teneva molto, anche se la colombiana non desiderava che lei si sentisse inferiore a qualcuno in quel modo.

Aspettò che si addormentasse profondamente per accarezzare i suoi capelli così lisci in un gesto di affetto, le sue dita si perdevano sul suo viso così delicato e scolpito, accarezzò le sue guance e sospirò notando la sua bocca, non le diede nemmeno un bacio della buonanotte. Karila rispose inconsciamente alle sue carezze, si mosse per accomodarsi nel suo corpo come tutte le notti, il che fece sorridere la storica sapendo che lei avrebbe capito che tutto andava bene col tempo, i suoi gesti inconsci le davano risposte sufficienti.

Era così sciocca da non vedere che l'amava troppo per guardare un'altra donna?

La mattina seguente l'egiziana sembrava meno ostile e più aperta al dialogo, naturalmente si riavvicinò a Lauren nei giorni successivi del loro viaggio, principalmente perché erano in vacanza, dovevano prendersi cura dei loro figli insieme. L'argomento Emeraude non era stato risollevato, era come un argomento nato per rimanere in standby, un fastidio che si risvegliava solo quando pensato, e l'egiziana decise di non pensarci nei giorni seguenti...

Le sue preoccupazioni, fossero per l'Egitto o per i loro figli, la tenevano fuori da un'orbita in cui percepisse lo strano bisogno di Lauren di parlare con lei in privato, lontano dai suoi genitori e da qualsiasi sicurezza. L'egiziana si mosse in quel corridoio, pronta a tornare nell'ufficio della colombiana, ma Lauren interruppe il suo movimento stendendo il braccio destro per intercettare il suo cammino con un colpo di fortuna.

Karila la guardò con stupore, il suo sopracciglio si aggrottò quando cambiò la direzione dello sguardo verso la colombiana.

— Che cosa c'è? - Chiese confusa, sentendo il braccio di Lauren contro la sua spalla, il palmo fermamente premuto contro la parete.

— Dobbiamo parlare di una situazione che mi sta togliendo il sonno da alcuni giorni, da quando siamo tornate insieme. - Fosse per la prospettiva tesa che i suoi occhi smeraldo le rivolsero, la principessa alla fine capì la serietà della situazione fermando il suo movimento e concentrandosi sulla donna con tutte le sue energie.