Capitolo 33

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6 anni dopo, Barcellona

Anche questa volta mi trovo in aeroporto. Ho passato gli ultimi sei anni della mia vita a Boston, mi sono laureata, mi sono specializzata in cardiochirurgia ma ciò non toglie la mia voglia di diventare una ricercatrice. Ed è per questo che sono tornata, sono stata assunta dall'Università di Barcellona perché si è liberato un posto da ricercatrice.
In questi anni posso dire che tante cose sono cambiate quante ne sono rimaste uguali.
Sira e Ferran hanno avuto un bellissimo bambino, si chiama Marco ed è la fotocopia della madre.
Pablo l'ho chiamato tutti i giorni, il nostro rapporto è sempre più forte ed anche lui ha trovato l'amore. È una bellissima ragazza che si chiama Ambra. Inizialmente era gelosa marcia di me, del rapporto che abbiamo, del fatto che ci chiamavamo tutti i giorni. Poi però ha capito che io e Pablo siamo legati da un qualcosa che va anche oltre l'amore.
La vecchia guardia blaugrana si è ritirata dal calcio giocato, ormai hanno tutti la loro vita al di fuori del calcio anche se ogni tanto li sento ancora.
I ragazzi che ho lasciato sei anni fa sono ancora tutti al Barcellona. Non se n'è andato nessuno, sono arrivati nuovi giovani ed il Barcellona è tornato quello di una volta. Molti dicevano che il giorno in cui si è morta Xana, il Barcellona è morto con lei, ma la verità è che Xana da lassù ha sempre fatto di tutto per far andare al meglio il club.

Anche Pedri sta bene. È diventato il capitano della squadra, ho sempre saputo che sarebbe andato lontano, ha sempre avuto la stoffa per diventare un campione.
So che non ha più avuto una relazione, avventure si, ma relazioni no, esattamente come me. Non so se sono ancora innamorata di lui, d'altronde sono sei anni che non lo vedo, ma so che tornare a casa potrebbe far riaffiorare molti ricordi.
In questi sei anni ho sentito spesso anche Nicolò. Ha passato un periodo durissimo poco dopo che me ne sono andata, era stato squalificato per sette mesi per una questione di calcioscommesse, fortunatamente ha capito di aver bisogno d'aiuto ed ora sta bene, mi dispiace solo non essermene accorta. Da tre anni è fidanzato con una ragazza spettacolare, vivono insieme e progettano di sposarsi, finalmente anche lui ha rimesso insieme i pezzi del suo cuore ed è felice, si merita tutta la felicità del mondo ed anche di più.











sol.enrique ha pubblicato una storia

enrique ha pubblicato una storia

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❤️ pablogavi e altre 420 persone

pablogavi: Finalmente sei tornata😭😭😭


ferrantorres: Ci sei mancata tantissimo❤️‍🩹❤️‍🩹❤️‍🩹

siramartinezc: Siamo qua fuori!!

nicolofagioli: Ben tornata a casa❤️

pedri: Sei tornata...





Vedendo il messaggio di Pedri mi viene un sorriso amaro. In questi anni ci siamo sentiti molto poco, abbiamo più che altro percepito l'altro attraverso storie e post, ma mi è mancato. Lo so che l'ho trattato male, ma in quel momento mi sembrava la cosa più giusta da fare.
Ad oggi, a 27 anni, mi sono realizzata e sono pronta a stabilizzarmi a casa mia. Se il destino vorrà vedere me e Pedri insieme, chi sono io per dirgli di no?



Appena esco dall'aeroporto corro verso mia sorella e mio cognato, il bambino penso lo abbiano lasciato da Pablo.
Io:"Amori miei! Quanto mi siete mancati!"
F.T:"Sei bellissima sorellina, l'America ti ha fatto davvero bene."
S.M:"Ci sei mancata tantissimo, ma ora starai sempre qua spero." Annuisco contenta ed entriamo in macchina.
Io:"Dov'è Marco?"
F.T:"Da Pedri." Annuisco distrattamente, ma nel mio stomaco si stanno facendo spazio gli elefanti. La terza persona che vedrò una volta tornata dopo sei anni è la stessa di cui sono innamorata da quando ne ho 19. Otto anni innamorata della stessa persona, lo definirei record.

Appena entriamo in casa di Pedri e lo vedo giocare con mio nipote mi si scioglie il cuore. Non so perché non abbia trovato nessuna in questi anni, ma so che sarebbe un padre eccezionale. Ormai non vive più con Pablo dato che è andato a convivere. La nostra vecchia casa invece è stata venduta quindi io starò per un po' da Sira finché non trovo una sistemazione mia.
M.T:"Zia Sol!" Marco mi corre incontro ed io lo prendo al volo, sono innamorata pazza di questo bambino.
Io:"Ciao amore mio! Sei contento di vedermi?" Lui annuisce felice come una Pasqua ed io sono più felice di lui. Quando Pedri si avvicina però, metto giù il bambino e mi avvicino al padrone di casa.
Io:"Ciao Pepi." Mi trascina tra le sue braccia e mi stringe come non ha mai fatto in vita sua.
P.G:"Mi sei mancata tanto. Tantissimo."
Io:"Anche tu Pepi. E, fattelo dire, sei diventato ancora più bello." Gli accarezzo il viso con un accenno di barba curata. Non è più il ragazzino che ho lasciato a Barcellona sei anni fa, ormai è un uomo, un uomo stupendo.
P.G:"Tu ai miei occhi sei sempre perfetta." Gli poso un bacio all'angolo della bocca e poi mi siedo sul divano, sono stanca morta!

F.T:"Sono contento che non vi siate presi a schiaffi, anche perché Sol c'è un problema."
Io:"Ovvero?" Chiedo alzando un sopracciglio.
F.T:"Stiamo facendo i lavori a casa quindi, se per te non è un problema, dovresti stare qua." Guardo sia Sira che Ferran e capsico che sono seri, così sposto lo sguardo su Pedri.
Io:"Non ti dò fastidio?"
P.G:"Sei scema? La casa è grande per entrambi, sei vicino all'università e conosciamo le nostre abitudini. Saremo i coinquilini perfetti." Annuisco incerta e, dopo averci salutato, vanno via dato che Marco deve andare a calcio.


P.G:"Va bene questa stanza?" Sto sistemando tutte le mie cose nella stanza che mi ha dato Pedri. Ho già sistemato i vestiti ed ora sono passata alle foto. In mezzo a tutte queste foto ci sono anche le nostre foto, non le ho mai buttate né le ho tenute nascoste, sono sempre con me.
Io:"È perfetta, devo solo renderla più mia."
P.G:"Le hai tenute."
Io:"Non tolgo niente che riguardi te." Lui si avvicina piano, mi fa sempre lo stesso effetto di otto anni fa e, forse, il destino vuole proprio farci finire insieme.

Salvarsi/PedriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora