Era sabato e io non lavoravo,lui invece doveva fare dei colloqui e riguardare delle email.Decisi di andarlo a trovare nella tardi mattinata.Andai dalla sua segretaria per chiedergli se stava facendo un colloquio con qualcuno SEGRETARIA:attualmente non sta facendo nessun colloquio,però è molto impegnato e mi ha detto di non fare entrare nessuno nel suo ufficio. IO:mh va bene non l'ascoltai e mi avvicinai al suo ufficio SEGRETARIA:scusa,ti ho detto che non puoi entrare.Ok sei la moglie ma non puoi fare come vuoi IO:io faccio quello che voglio,e sicuramente non sarai tu a fermarmi dal vedere mio marito. Lei si avvicinò a me e bussò alla porta,Samu la fece entrare e assistetti ad una scena da vomito.La segretaria andò dritto da mio marito e gli sistemò la cravatta SEGRETARIA:qualcuno è venuta a trovarla,le ho detto che lei è impegnato ma ha insistito Entrai nell'ufficio,Samu si alzò e mi accolte tra le braccia IO:menomale che era troppo impegnato,vedo che quando dovevi entrare tu non ti sei fatta troppi problemi S:Cassandra,lei può entrare quando vuole e non devi mai più fermarla,capito? lei annuì e uscì,guardai mio marito,gli tolsi la cravatta e la buttai a terra IO:la odio,sta racchia.Non puoi entrare è troppo impegnato,non è che se sei sua moglie puoi fare quello che vuoi bla blabla si sedette sulla sua poltrona e mi mise su di lui S:sono felice che sei venuta,mi serviva staccare un po' IO:io invece avrei preferito non vederla IO:odio il modo in cui è corsa a sistemarti la cravatta.Cazzo la prenderei e la strozzerei S:dimmi che non vuoi che mi sistema la cravatta e non lo farà più.Promesso IO:io non voglio proprio che ti stai vicino. gli coccolai la testa e lui incominciò a baciarmi la parte alta delle mie tette S:è quello che ti ho regalato io? IO:si,e per colpa di quella non mi hai nemmeno guardato bene S:mi farò perdonare con la bocca scese sui miei capezzoli S:non pensavo fosse così scollato IO:immagino non me l'avresti preso se no S:ci avrei pensato 2 volte. Mi mise sulla sua scrivania e mi guardò mordendosi il labbro inferiore S:mi piace troppo
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mi prese una mano e mi alzai,feci un giro su me stessa mostrandoglielo S:cazzo,bellissimo IO:sai cos'altro è bellissimo? S:posso forse immaginare che c'entra il tuo intimo con la mano mi toccò la schiena ma non sentì nessun rigonfiamento IO:e se non c'è l'avessi? S:non hai il reggiseno? IO:non posso metterlo,si vedono le bretelle.Ho solo il copri capezzolo. mi sorrise e mi rimise sulla scrivania,mi tolse il vestito e lo appoggiò sulla sua sedia.Comicniò a baciarmi il seno e a succhiarlo IO:la porta S:non entra nessuno tranquilla con i denti tolse i copri capezzolo e li mise nel cassetto S:come sei arrivata qui? IO:taxi S:quindi torniamo insieme? IO:si aprì il cassetto e mise dentro la mia mutandina e i copricapezzolo Io:come torno a casa? S:se torni con me non ci sono problemi.Fidati di me lo misi seduto sulla sua poltroncina e mi inginocchiai tra le sue gambe IO:mi fido di te,ma non della tua testa che appena mi spoglio prende i comandi dal tuo cazzo S:che è il tuo fan numero 1 e non ti farebbe mai fare figuracce. Lo presi in bocca e gli strinsi le palle con una mano S:cazzo,succhia indietreggiò la testa e venne schizzandomi in bocca S:Ti prego prese la mia testa e la riportò sul suo cazzo S:ancora,ti prego continuai a leccarlo e a succhiarlo.Teneva una mano sulla mia testa e mi stringeva i capelli quando godeva di più.Provai a staccarmi poco prima che venne ma il bastardo riuscì a venire e mi schizzò sul seno IO:se non venivi ti avrei lasciato insoddisfatto S:bastarda si alzò e mi piegò sulla scrivania,mi aprì le gambe e passò un dito sul mio buco del culo IO:potresti chiudere la porta,per sicurezza S:pensi che correrei il rischio di farti venere nuda fa qualcun'altro? IO:no ma S:pensa alle mie mani ora e nient'altro continuò a passare il dito su quel buco e appena riuscì entrò in me.Dava spinte forti e mi tenva i capelli legati nella sua mano S:cazzo,non nascondere nulla.Voglio sentirti cazzo continuò a spingere e io gemevp sulle mie braccia per attenuare,avevamo già scopato nel auo ufficio ma avevo sempre paura che qualcuno potesse sentirmi.Mi fece venire e già sentì le mie gambe cedere.Mise il cazzo al posto del dito e non potei fare altro che gemere a voce alta S:questa è mia moglia si riferiva al verso,io ero sempre rumorosa ma lì cercavo di moderarmi.Mi strinsi intorno al suo cazzo e lui gemette S:cazzo,sei così stretta. sentì la gambe cedere e Venni in un orgasmo che non riuscì a controllare,mi ero totalmente scordata della porta e se qualcuno poteva sentirmi o meno,mi prese in braccio e mi mise sulla scrivania,mi aprì le gambe e cominciò a mangiarmi letteralmente la figa,me la leccava,succhiava e mordeva. IO:Oh mio dio S:non è lui che ti sta facendo impazzire piccola,riprova. continuò e affondai la mano nei suoi capelli ormai disordinati IO:cazzo! Venni sulla sua lingua e appoggiai la schiena sulla superficie.Lui si alzò dalla mia figa e tornò sul mio seno S:già stanca? abbiamo appena iniziato. IO:no basta,mi tremano ancora le gambe. Mi prese in braccio e si mise sulla poltrona con me su di lui,mi coccolò i capelli S:aspettiamo 10 minuti che finisce il mio turno e andiamo a casa,poi non avrò più pietà aspettammo questi 10 minuti e lui incominciò a vestirsi S:ti vesto io aspetta si avvicinò e mi mise il vestito IO:l'intimo? S:non c'è ne bisogno mi mise i tacchi,mi alzai e gli sistemai la giacca IO:questa la buttò quando arriviamo a casa S:oppure,possiamo crearci un bel ricordo sopra IO:tipo? S:ad esempio.. prese la cravatta e mi legò i polsi,me li alzò e li mise dietro il suo collo IO:oppure? slacciò la cravatte e me la legò sulla bocca S:quando ti arrabbi per cose inutili è utile,ci farò un pensiero me la slegò e me la diede S:non c'è bisogno di buttarla. uscimmo dal suo ufficio e andammo verso casa,appena arrivammo mi prese In braccio portandomi in camera da letto,mi mise difronte lo specchio e mi tolse il vestito. S:cazzo,toglierti il vestito e non trovare nulla sotto è troppo gli tolsi la camicia e la giacca.Gli lasciai dei baci sul petto e sulle spalle,si tolse il pantalone e prese la cravatta.Mi legò i polsi e mi girò verso lo specchio.Mi piegò in avanti,mi appoggiai con le mani affianco allo specchio,diede qualche schiaffo sul mio culo guardandomi dallo specchio poi mi penetrò.Dava spinte lente ma forte,mi teneva per i fianchi. IO:cazzo mentre mi avvicinavo all'orgasmo lui accellerò il ritmo e Venni prima,uscì da me e vide un liquidino uscire dalla mia figa.Prese a leccarla con avidità,mi alzò una gamba e continuò a succhiarmi.Appoggiai la testa al muro e mi fece venire sulla sua lingua S:porca troia,sei troppo buona mi sbettè sul letto e mi aprì le gambe si mise tra loro e si staccò solamente dopo che ero venuta 3 volte di fila sulla sua lingua.
