Se c'è una cosa che ho sempre invidiato agli esseri umani quella è l'amore. Sarebbero pronti a morire per esso. Un costante fuoco che gli brucia dentro, che smuove ogni articolazione e li spinge a fare cose impossibili. Ho visto uomini farsi trafiggere da spade per salvare la loro donna. Donne pronte ad avvelenarsi. Gli esseri umani hanno fondato la loro vita su questo sentimento, creando storie in cui esso è sia l'inizio che la fine. Ammetto che la descrizione di un uomo dell'amore mi colpì in passato, si chiamava William Shakespeare, la storia di due giovani morti per amore. Un sentimento che li aveva uccisi, e fu inevitabile pormi una domanda.
<<Chi mai potrebbe amare me?>>
Quelle parole son sempre riecheggiate nella mia mente, nel turbinio dei miei terrori hanno sempre trovato il modo di colpirmi.
Chi mai potrebbe amarmi?
Chi potrebbe mai amare la nota stonata nella sonata di un piano? Il fiore appassito in un campo di rose? La nebbia che copre la luna?
Posso costruire castelli dal nulla, ereggere montagne e fondare leggende. Togliere e dare la vita. Finanche mettere un fermo alla morte. Ma mai nella mia vita son stato capace di farmi amare.
Ma la cosa peggiore di quel sentimento è perderlo.
E così piano piano cominciai a morire, solo e triste, lasciando al mondo un'ultima storia da raccontare.
Nel giorno in cui la Solitudine morì la luna splendette come non mai,
In segno di rispetto rese la notte giorno,
I fiori sbocciarono per guardare,
Ed il vento corse pur ti toccarlo un'ultima volta.
Ma il male era immortale,
E quella notte rilasciò un'ultima lacrima,
Quella lacrima era l'Amore,
Avrebbe dato speranza,
Ed in una vita futura l'avrebbe ritrovata,
E l'avrebbe amata.
Poi si accasciò a terra e morì.
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Beautiful Ghosts
RomanceNessuno ti dice come finirà la tua storia. Io ho come l'impressione che la mia sia già finita, soffocata in un lontano passato che vorrei dimenticare. Ogni catastrofico evento mi ha portato dove sono ora, ma finalmente ho trovato in una lettera la p...