odio e sensi di colpa

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alle persone che
soffrono di violenza domestica
Marty.c

pov Laynton

ho sempre odiato essere al centro dell’attenzione, soprattutto alle feste, odio quando le donne mi si strusciano addosso e quando mi chiamano per le loro scopate della sera, odio tutto questo

però stasera faccio un'eccezione perché c’è lei

cazzo lei

quella bomba sexy, non ho mai visto una ragazza che ha la stessa bellezza di lei

da quello che ho capito si chiama Charlotte Anderson, la sorella dei miei più rivali, i suoi fratelli

li ho sempre odiati, soprattutto quando si mettono contro di me nelle partite di basket

e bene sì, siamo in due squadre diverse quindi è normale odiarci

scaccio via i miei pensieri dalla testa e mi avvicino alla cucina per prendere da bere

prendo una bottiglia di vino dal frigorifero e la verso nel bicchiere

poi ad un certo punto vedo mia sorella che mi corre incontro

<<hai percaso visto charlotte?>> mi domanda con la voce tremante

<<no, perchè?>>

lei mi guarda con la faccia impaurita e poi risponde <<sono venuti i suoi fratelli qui per sapere se fosse qui e non c’è, hanno detto che a casa non c’è e non la trovano da nessuna parte>>

il mio cuore si ferma di colpo

<<in che senso non la trovano!>>

Grace abbassa lo sguardo sensa dirmi niente

la preoccupazione mi inizia a salire, pensare che gli fosse successo qualcosa mi fa male al cuore

posso il bicchiere rompendelo in mille pezzi e vado verso l’uscita dai fratelli Anderson
<<so che ci odiamo>> dico <<ma vi aiuto ha trovarla>>

i fratelli anderson non erano molto convinti all’ inizio ma poi annuirono

<<ok bisogna diversi>> parlò Brian <<Kyle tu cerci a casa nostra, io vado a scuola e tu vai alla pista di pattinaggio>>

annuisco <<ci si vede a casa nostra a mezzanotte>> disse Kyle

salgo nella mia moto e parto, supero i limiti di velocità ma non mi importa

sfreccio per le strade del canada

sono preoccupato e ho paura che qualcuno le abbia fatto del male

scuoto la testa per scacciare via i pensieri

lo faccio per Grace non per me, sò quanto mia sorella è legata a lei

e se qualcuno gli ha fatto del male, o gli hanno solo torto un capello, giuro che darei fuoco a quello stronzo, finché non diventa cenere

perchè nessuno torce un capello alla persona cui più tiene mia sorella

nessuno

pov Charlotte

è tutto buio, non vedo niente, la testa mi vortica per la botta in testa

sono chiusa in uno scantinato e fa freddo, tanto freddo, cerco di alzarmi ma sono troppo debole per tenermi in piedi

<<bocconcino che c’è hai paura>>

mi giro di scatto e la testa vortica, mi tocco la testa e vedo che esce sangue, molto sangue

-Uncontrollable love-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora