Letters to Louis

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Louis Tomlinson è il tipico ragazzo figo, perfetto e popolare che esiste in ogni liceo. Ha gli occhi azzurri e i capelli lisci color del grano, ogni volta che ride gli si formano delle rughe di espressione a lato degli occhi. La sua voce è acuta e leggermente femminile, ha un corpo formoso e un sedere quasi migliore di quello di Kim Kardashian.
Ogni essere vivente sbava dietro a Louis; che sia uomo, donna, bambino, gay, etero, unicorno...
Insomma, Louis Tomlinson è l'incarnazione della perfezione.
Louis ama le maglie a righe e i risvoltini ai pantaloni (nonostante siano passati di moda da un bel pezzo), cammina indisturbato per il corridoio, come se non fosse in ritardo per la lezione di Trigonometria. In realtà fra poco non sa neanche che cos'è Trigonometria (come biasimarlo), non vede il perché di tutta questa fretta di arrivare in classe.
Si sposta un ciuffo di capelli ricadutogli davanti agli occhi e continua a camminare fino a che non si ritrova davanti al suo armadietto.
Armadietto numero 223, vicino alla fontanella dell'acqua (ha sudato 27 camicie per riuscire ad avere quel posto). Apre il suo armadietto in ferro battuto rosso e blu - i colori della scuola, molto patriottici si - e un foglietto rosa gli cade sulla mano.
Louis non si disturba neanche a leggerlo, non gli interessa minimamente, e inizia a cercare il libro della sua lezione.
La campanella suona, ma a lui non importa, non riesce a trovare il suo maledetto libro.
Si arrende all'idea di aver lasciato il libro con i compiti a casa, bella merda.

Sbatte con forza il suo armadietto e si avvia verso il cortile, non ha voglia di prendere un 'meno' per non aver fatto i compiti (che poi tecnicamente li ha fatti, ha soltanto dimenticato il libro a casa).
Nonostante Louis sia uno stronzo acido e super popolare la sua media è a dir poco impeccabile, ci tiene ad avere un futuro, perciò si impegna al massimo nello studio e nello svolgere i compiti a casa.

Esce dalla scuola e si dirige verso gli spalti del campo da calcio, lì almeno può stare tranquillo senza essere osservato.
Quel giorno Louis indossa una felpa nera più grande di una taglia e un paio di skinny jeans neri che fanno risaltare quel culo - tanto agognato da ogni persona con due occhi perfettamente funzionanti - ancora di più del normale, ovviamente porta i risvoltini ai pantaloni e un paio di vans (indovinate un po?! Nere) ai piedi.
Si siede sugli spalti e tira fuori dalla tasca centrale del felpa il suo pacchetto di Marlboro Light, si accende una sigaretta mentre guarda in direzione del campo da calcio.
Un ragazzo sta facendo qualche tiro in porta, lo vede perfettamente dalla sua posizione.
Ha i capelli mossi tenuti fermi da una bandana, ed è alto. Molto alto. Louis odia a priori le persone che lo superano in altezza, non che ci voglia molto dopotutto.

In ogni caso, questo ragazzo ha i capelli mossi e due gambe chilometriche da far invidia a qualunque modella di Victoria's secret. Delle labbra color ciliegia una fossetta sulla guancia.
Il ragazzo è messo di profilo e dalla lontananza non riesce a cogliere bene tutti i dettagli del suo viso, ma cavoli se è bello.
Finisce la sigaretta, si alza e se ne va.

Louis Tomlinson è il tipico ragazzo figo, perfetto e popolare che esiste in ogni liceo. Ha gli occhi azzurri e i capelli lisci color del grano, ogni volta che ride gli si formano delle rughe di espressione a lato degli occhi. La sua voce è acuta e leggermente femminile, ha un corpo formoso e un sedere quasi migliore di quello di Kim Kardashian.
Ma Louis possiede un segreto, ed è turbato dal doverlo nascondere, non ce la fa più, ma se gli altri sapessero cosa è in realtà finirebbe per perdere tutto: la sua popolarità in primis - non che alla fine fosse poi così importante -, la sua reputazione, la sua dignità, i suoi amici -seppure non ne ha molti 'veri', tutti fanno buon viso a cattivo gioco -.

Ora, come ho detto, Louis non ha molti amici con la 'A maiuscola, sottolineata, evidenziata'.
È ricco, gli fa quasi schifo dirlo in un modo così schietto, ma ha i soldi che gli escono dal culo, e tutti gli si avvicinano per la sua popolarità e per il suo denaro.
Nonostante questo, Louis degli amici veri ce li ha, sono i suoi migliori amici, i suoi compagni di avventura, le persone che conosce dalla prima elementare; solo loro conoscono il suo segreto. Ma, tuttavia, non è ancora il momento di rivelarvelo.

Letters to Louis || Harry + LouisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora