Mi svegliai sul tappetino della doccia con un mal di testa tremendo. Mi ero addormentata dopo aver finito di vomitare, evidentemente non avevo abbastanza forze per andare su un letto.
Mi alzai piano e mi sciacquai la faccia, cercando di svegliarmi. Questo non funzionò e allora decisi di mangiare qualcosa. Scendendo le scale notai che la casa era un disastro, ed era pieno di gente che dormiva per terra o sul divano. Ignorai e andai verso la cucina, riempii un grande bicchiere d'acqua che bevvi in un secondo e cercai una mela. La lavai e incominciai a morderla, non avevo ovviamente voglia di mettermi a tagliarla per bene.
Guardai l'ora, ed erano le 5 del mattino, del 1 agosto. Riguardai bene la data.
"1 AGOSTO?!" so che lo urlai, e perciò svegliai qualcuno, ma poco mi importava, soprattutto perché rimasi scioccata. Rimasi impalata di fronte al telefono... "DOMANI FACCIO DICIOTTO ANNI?!" ero troppo confusa, il tempo era VOLATO. Insieme a questo ricordai che anche Hector fa il compleanno domani.. e lui ne fa 19.
Cercai Marc per tutta la casa, alla fine mi ricordai che ero a dormire da Anna. Allora decisi di correre da lei. La trovai distesa sul lettino della piscina vicino a Lamine, cosa un po' strana... comunque non ci pensai, presi un bicchiere che era per terra, lo riempì di acqua della piscina, e lo tirai addosso a loro due, incominciando a saltellare in giro. So che erano le 5 di mattina, ma a me poco interessava.
"Ma che cazzo" disse Anna. A lei non piace essere svegliata, soprattutto con dell'acqua.
Lamine si alzò manco avesse appena visto un mostro, e corse contro di me. Mi prese dalla vita e tentò di lanciarmi in acqua. Io mi aggrappai su di lui e cademmo insieme.
"Angela MA CHE CAZZO TI PRENDE?" beh, Anna era leggermente furiosa..
Io mi misi a schizzare Lamine, per poi buttarlo sott'acqua. Nuotai più velocemente possibile per uscire dall'acqua prima che si vendicasse, e miracolosamente ci riuscì.
"ALLORA" dissi mezzo sussurrando, ma per prenderli un po' in giro.
"È inutile che parli a bassa voce ormai hai già svegliato tutti" mi interruppe Lamine.
"Shhh" dissi e poi continuai "DOMANI È IL MIO COMPLEANNO E FACCIO DICIOTTO ANNI".
"Dimmi che non è vero.." Anna parlava tra se e se, "LO SAPPIAMO GIÀ CRETINA" concluse urlando, e incominciò a correre verso di me. Io corsi per la mia vita, tirai un urlo così acuto che svegliai tutti, corsi dentro cercando di scappare da Anna, mi riparai da lei grazie al divano, che non poteva scavalcare perché c'era Gavi sopra. Lui e Pedri ci guardavano malissimo, Pedri se la rideva, quando però Anna aggirò il divano e allora ricominciai a correre, ad un certo punto mi scontrai con Hector, svegliato anche lui dalle urla.
"Ma che cazzo succede qui" disse, ma nessuno gli rispose.
Mi riparai dietro di lui usandolo come scudo contro Anna, per prenderla in giro e farla arrabbiare di più urlai "CHIAMATE UN ESORCISTA!". Hector e Pedri si misero a ridere, mentre Gavi faceva un video. Lamine era appena rientrato e pure lui si mise a ridere.
Hector cercò di calmare Anna e allontanarla, ma non ci riuscì, allora intervenne Lamine che la portò in salotto.
Pedri per rompere il silenzio che ormai si era formato (si sentiva solo il mio fiatone, quella stronza mi ha fatto correre una maratona) chiese spiegazioni, ma io mi girai verso Hector, che non so perché ma mi teneva ancora dietro di lui.
Appena mi voltai mi misi a saltellare, e li presi le mani.
"DOMANI È IL NOSTRO COMPLEANNOOO" dissi.
Gavi per fare lo spiritoso sarcasticamente fece un "Yuhuuuuu!" e io lo fulminai con lo sguardo.
Hector fece solo uscire un "eh già" dalla sua bocca, il che mi tolse parte del mio entusiasmo. Perché non era felice come me?
Pedri notò che la situazione era un po' fredda e allora propose di fare una grande festa.
"Allora domani grande festa, festeggeremo entrambi, in più Angi diventa maggiorenne, organizziamo tutto noi, voi vedrete domani' disse.
Io avevo gli occhi a cuore dall'entusiasmo, non vedevo l'ora.
Ero stanca allora andai in camera di Anna dove presi dei vestiti di ricambio siccome ero bagnata e poi entrai in una stanza degli ospiti dove mi buttai sul letto. Decisi di fare un breve riposino, per prendere ancora energie e penso che anche gli altri fecero lo stesso, anche se fuori era già chiaro. Prima di addormentarmi ripensai a Hector, perché era così? Cioè magari era solo infastidito dal casino che c'era, e sinceramente non è il modo più tranquillo per essere svegliati, ma se non fosse stato così? Se veramente non gli interessava?
Per non demoralizzarmi troppo pensai che fosse solo infastidito, e avrei visto più tardi se era veramente così o no. Allora chiusi gli occhi e dormii. Un riposino che doveva durare poco, ma, spoiler, mi svegliai alle 11 (5 ore dopo).
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Mi amor🙊💞
Teen FictionAngela Guiu è nata a Barcellona il 2 agosto 2006. Suo fratello è Marc Guiu, giocatore del Barça, e quindi i giocatori della sua squadra sono come di famiglia per lei. Però quando aveva 12 anni si è dovuta trasferire con suo papà a Milano, in Italia...