Capitolo 29°

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Chiudo la portiera e tirando un respiro mi incammino in quel logo che per assurdo racchiude in sia pace che dolore, sia morte che vita. Ogni passo è come rivere quel giorno, ora per ora, minuto per minuto, secondo dopo secondo. Avevo Ydilz tra le braccia che dormiva così beatamente da non accorgersi fortunatamente del dolore che la circondava e di ciò che stesse accadendo. Quando pensi di aver trovato l'amore della tua vita, non vai mai a pensare che dal giorno alla notte l'avresti perso. Eppure succede, e per quanto ci provi a darti una risposta, quella risposta sai bene che non arriverai mai, come mai niente da quel momento in poi sarà come prima.

Can: Ciao Sanem... le dico osservando osservando sua foto su quella fredda pietra, per poi avvicinarmi e lasciarle un profondo e intenso bacio come se lei potesse sentirne ogni emozione e chi sa forse di così...
Sono qui Sanem perché dovevo e sentivo di dovervi venire. Non so sentirai queste parole, tanto meno se ti arriveranno fin lassù, ma se mai accadesse mi piacerebbe che ti donasero un sorriso di quelli che tu donavi a me che mi facevano ancor più innamorare di te. Negli ultimi anni so di essere venuti poco quasi niente a trovarti, ma gli ultimi anni appunto sono stati un vero e proprio caos emotivo. Sai e strano come due persone che non si sono mai incontrate prima per un attimo però si sono toccate così profondamente ed è così che è successo tra noi due ricordi...  da primo istante sei stata per me quel respiro nella notte, quelle parole appoggiate fra la realtà e i sogni. Sei stata quel sentirsi uniti nel profondo, senza esserci però mai toccati prima. Sanem sei stata la cosa più pulita e bella che abbia mai visto in vita mia. Sai cosa significa ritrovarsi di fronte a una persona e realizzare che da quel momento in poi nessun altro potrà contare su di te allo stesso modo? Quando i miei occhi incontravano i tuoi, il tempo sembrava perdere attimi e ogni sogno diventa possibile. Mi manchi Sanem mi manca prenderti in giro quando ti sporchi il naso con la cioccolata, mi manca la tua dolce timidezza quando facevamo l'amore. Mi mancano i tuoi consigli, i tuoi abbracci, la tua essenza così pura nonostante il caos del mondo. Non fraintendermi io amo Demet grazie a lei sono tornato a sentire il mio cuore battere nel petto, ed una donna straordinaria, su molti aspetti siete davvero gemelle sai... la amo molto e l'amero fino al mio ultimo respiro, ma tu Sanem tu sei ed sarai sempre il mio unico grande amore la prima che è riuscita a toccare davvero il mio cuore. Sai tra qualche settimana sarò di nuovo padre Demet aspetta due gemelline ma questo penso tu lo sappia già... ma prima di loro due è arrivato Kemal, lui non è mio figlio biologico, in verità sua madre e mia cugina ma lei putroppo non c'è più e quel bambino non avendo nessuno rischiava l'orfanotrofio così io e Demet abbiamo deciso di adottarlo e un anno fa abbiamo firmato i documenti che attestano Kemal come nostro figlio. Anche se ha me non serviva un pezzo di carta per sentirlo mio figlio... oggi Kemal a cinque anni ed è è bimba di casa sapessi quanti dispetti fa ad Ydilz la nostra Ydilz... quanto è cresciuta tra non molto compirà 16anni e più cresce più assomiglia sempre di più te amore mio...
E una ragazza solare, ribelle, ma non irresponsabile, non ancora scelto quale facoltà prendere ma qualche sarà la sua scelta per me andrà bene ciò che importa e che sia felice e lei nonostante tutto lo è credimi... Demet non ha preso il tuo posto Ydilz sa che lei e sua zia anche se per Demet Ydilz e come una figlia e in questi cinque anni a fatto un ottimo lavoro con lei...
Sanem sono qui per chiederti perdono si perdono per non averti saputo prottegere, perdonami amore mio, te lo promesso il giorno del nostro matrimonio e non ho saputo mantenere quella promessa... le dico asciugandomi una lacrima e le tante che mi accarezzano il viso... Sanem dammi in segno che mi hai ascoltato e che ci sei perché io sento che ci sei... sento le gambe credermi e mi ginocchio sul terreno quando alzando lo sguardo proprio accanto alla sua foto noto qualcosa che lucica mi avvicino per guardare meglio e non riesco a crederci e la medaglietta di Sanem quella che Demet ha trovato in una scattola e quando la vista a voluto subito indossarla,e dal l'ora non la tolta più... deve averla persa stamattina...
Grazie amore mio... adesso devo andare ma tornerò a trovarti amore mio ti amo Sanem più di quanto ami me stesso e sarà per sempre... le dico lasciando un bacio sulla fotografia per poi andare via con il cuore non sereno ma più leggero si..

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