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Ormai era passata mezz'ora, ed ero ancora lì, a pensare, sul mio divanetto in salotto.

<cosa dovrei fare?>
<lo dovrei dire a Niki? O a Hyunjin?> <e se mi prendessero solo per pazza poi?> <no meglio se me ne sto zitta>

Minho: "hey? Terra chiama y/n?"

La voce del ragazzo mi riportò nella realtà, dire che ero sconvolta era dire poco.
Solo Dio sa come cazzo ho fatto a trovarmi in questa situazione

Lo guardo consapevole che mi avrebbe continuata a guardare ancora per tanto.

Io: "cosa c'è"
Minho: "ti piacciono i gatti?"
Io: "Perchè questa domanda?"
Minho: "così" alzò le spalle e scese dalla tavola dove si era messo seduto prima.

Lo vedo girare per tutto il salotto, iniziando poi a soffermarsi a guardare delle foto mie appese al muro.

Minho: "sei tu questa"
Io: "si,è una foto di famiglia" "mi mancano" dissi mentre iniziai a sentire gli occhi lucidi.

Scossi la testa per non pensare più al pensiero che la mia famiglia non ci fosse più.

Ormai sono passati 5 anni da quando li ho visti l'ultima volta prima del loro incidente. Prima abitavo a soul con loro da quando ci fu quella disgrazia traslocai e venni a vivere qui a Gimpo dove tutt'ora abito.

Minho: "tutto bene?" Chiese quest'ultimo con una faccia un po' preoccupata.
Io: "s-si, sto bene tranquillo" gli risposi accennando un piccolo sorriso.
Minho: "non dovevi uscire con la tua amica oggi?"
Io: "ah..vero.. me ne stavo dimenticando.. ma penso di rimandare"
Minho: "come mai?"
Io: "vorrei starmene un po' per i fatti miei oggi"
Minho: "d'accordo"

Mi alzo dal divano dirigendomi verso le scale.

Minho: "dove vai?"
Io: "in camera"

Detto questo arrivo fino alla porta di camera mia entrandoci poi dentro e chiudendo la porta.

Mi butto sul letto sbuffando iniziando a piangere a dirotto e senza accorgermene crollo addormentandomi.
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16:00 del pomeriggio.

Mi sveglio ancora scossa da prima e con gli occhi ancora mezzi chiusi mi giro dall'altra parte del letto.

Io: "OH MERDA"
Minho: "hey" "buongiorno principessa"
Io: "tu che ci fai nel mio letto?"
Minho: "ho collegato le nostre anime" "ora posso fare questo" dice per poi spostarmi dolcemente i miei capelli dietro l'orecchio.

A quel gesto arrossisco e per non farglielo notare mi rigiro dalla parte opposta del letto.

Minho: "ti ho imbarazzata per caso?" Disse con un tono di voce divertito
Io: "no"
Minho: "allora girati"
Io: "sto bene così"
Minho: "eddai" "non fare la bambina cattiva"
Io: "Minho" dissi girandomi verso di lui.
Minho: "dimmi"
Io: "seriamente ora abbiamo le nostre anime collegate?"
Minho: "si, le persone al di fuori di te non mi possono ne vedere, ne sentire e ne toccare" "tu sei l'unica" "ma ora che le nostre anime sono collegate dobbiamo stare insieme tutto il tempo"
Io: "tutto il tempo?!"
Minho: "si, 24h su 24 cara"
Io: "no no no aspetta" "mi vuoi seriamente dire che io e te ora dobbiamo stare insieme tutto il giorno?" "Compreso la notte?!"
Minho: "si"
Io: "mio Dio"
Minho: "e non puoi nemmeno stare troppo lontana da me"
Io: "Perchè?"
Minho: "se stai per troppo tempo lontana da me il marchio che hai al polso sinistro inizierà a pulsare facendoti poi collassare" "stessa cosa succederà a me"
Io: "..."
Minho: "lo so ma questo è il prezzo da pagare"

Non riesco a dire nemmeno una singola parola. Tutto questo è assurdo.
La mia anima è collegata a quella di un ragazzo che nemmeno conosco per giunta ora devo subirmelo per 24h su 24 solo Perchè se no rischio seriamente di rimanerci secca se solo provo a stargli lontana?

<Mio Dio che stupidata se solo avessi saputo prima le conseguenze non gli avrei mai dato il consenso di no creare un legame con me.>

Il telefono squillò, al che ritorno di sotto lasciando Minho in camera mia, prendo il mio telefono e rispondo alla mia amica.

Io: "hey Lisa"
Lisa: "y/n non dovevi venire da me?"
Io: "hai ragione scusami..ho avuto un imprevisto e non riesco più a venire da te"
Lisa: "tranquilla" " tutto bene?"
Io: "si si solo un po' di mal di testa" "scusami ancora"
Lisa: "tranquilla" "riprenditi piuttosto" "facciamo un'altro giorno"
Io: "si"
Lisa: "dai ci sentiamo" "tu stammi bene"
Io: "anche te" "ciao ciao"

E chiudo la chiamata.
Poggio il telefono sul tavolino del salotto e mi dirigo in cucina per prendermi un bicchiere d'acqua.

Avevo bisogno di prendere aria, ritorno in fretta in furia in camera mia fregandomi dello sguardo attento di Minho, prendo dal mio armadio dei vestiti e vado in bagno a cambiarmi.

Una volta cambiata mi metto le scarpe prendo le chiavi ed esco di casa senza neanche salutarlo.
In fondo se mi ritrovavo in questa situazione era solo per colpa sua.

Inizio a camminare e camminare arrivando ad un parco dove andavo spesso per studiare prima dell'inizio dell'estate.
Ci venivo spesso con Niki e Hyunjin, a volte ci divertivamo a giocare a prendi e scappa.

A quel pensiero sorrisi, mi alzo dirigendomi verso la fontanella quando ad un certo punto inizio a sentire il marchio pulsare, il mio cuore prende a battere sempre più forte e veloce mentre la mia vista inizia pian piano ad essere sempre più sfocata, sudavo freddo e a stento riuscivo a camminare.

Cercai in tutti i modi di ritornare a casa il più in fretta possibile ma inciampai prendendo male il marciapiede e stavo quasi per cadere quando sento qualcuno tenermi.
Alzo lo sguardo verso il diretto interessato e per un attimo mi calmai.

Era Minho.

Minho: "Che cazzo fai ti avevo detto di non allontanarti troppo!" "Sai quanto è pericoloso?" "Ho rischiato di rimanerci secco anch'io" disse prendendomi in braccio.

Ero troppo stanca per continuare ad ascoltarlo. Il mio unico pensiero era quello di ritornare a casa.

Minho: "stai bene?"
Io: "si.."
Minho: "non ti devi mai più allontanare da me così tanto" "mi stavo preoccupando"
Io: "scusami"
Minho: "tranquilla..dai chiudi gli occhi e cerca di riposarti" disse accarezzandomi la testa iniziando a farmi i grattini per farmi rilassare.

Una volta ritornati a casa mi stende delicatamente sul divano.
Ancora stesa lo vedo andare verso la cucina e riempire un bicchiere d'acqua, una volta fatto ritorna da me porgendomelo davanti.

Minho: "bevi"

Annuisco soltanto alzandomi dal divano mettendomi seduta.
Un volta bevuta tutta l'acqua la riappoggio sul tavolo.

Io: "grazie Minho"
Minho: "Devi riprenderti"
Io: "sei carino a preoccuparti per me"
Minho: "mi sembra il minimo"

Sorrisi solamente.
<in fondo era carino>
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La sera arrivò e una volta cenato rimasi a guardarlo.
Eravamo ancora seduti a tavola, uno di fronte all'altra.

Minho: "tra un po' mi prosciughi" disse ridendo "comunque" disse ritornando serio "sai che dobbiamo dormire insieme?"
Io: "COSA?"
Minho: "si bisogna curare il danno provocato da te oggi pomeriggio mia cara"
Io: "e per farlo dobbiamo per forza dormire insieme?"
Minho: "ci tocca" "quindi dai vieni" disse prendendomi per mano. Ormai era tardi e dovevamo andare a dormire.
Lo seguì senza spiccicare parola.

Lo ammetto se eravamo finiti così era solo per colpa mia quindi non potevo nemmeno lamentarmi.

Ma in fondo penso che mi piacesse un po' l'idea di poter dormire vicina a lui.

Mi stesi sul letto rimanendo girata di spalle, sentii il letto abbassarsi, capendo che anche lui si era steso proprio di fianco a me.

Rimasi immbole.
Ad un certo punto sento prendermi dai fianchi, cosa che mi fece arrossire.
Minho mi aveva abbracciata da dietro, riuscivo a sentire il suo respiro nel mio collo.

Minho: "dormiamo adesso"
Io: "buonanotte Minho"
Minho: "notte fiorellino"

E grazie alle dolci carezze di minho mi addormentai in pochi secondi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 27 ⏰

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