2. Si parte

26 2 0
                                    

6:00 AM

Eh già, questa mattina mi sono svegliata un'ora prima perché alle 7:20 parte il pullman e mi sono svegliata con un messaggio da un numero sconosciuto

********
"ciao, ti andrebbe di stare vicini in pullman?"

"ma chi sei?"

"quello che chiami donnaiolo"

"ah sei tu, va bene ok"

Eh sì, starò vicino a lui solo perché non so con chi stare, se solo ci fosse Roby...

si fecero le 7:20 e io e il donnaiolo ci siamo messi in fondo, di nascosto ci eravamo portati dei pacchetti di patatine e 2 coca cole.
Devo ammettere che era simpatico.
Il viaggio era di 5 ore, e probabilmente avrei dormito.
"come ti chiami donnaiolo?" chiesi
lui si voltò e mi guardò un po' male scherzosamente
"mi chiamo Tom, tu come ti chiami occhiaie?"
"Violet"
"ah, Violet come le tue occhiaie ahaha"
alzai gli occhi al cielo
"ha ha ha. Molto divertente" risposi ironicamente lanciandogli una patatina.
"Stronza!"
"vaffanculo!"
e così via, ci insultammo e mangiammo per un oretta.
Davanti a noi c'era l'oca che si girava sempre a guardarmi male
Il donnaiolo dopo un po' lo notò e si voltò verso l'oca
"Ti giri?" disse lui frustrato dato che era sempre girata verso di noi
"scusa Tommy" disse lei con la sua vocina acuta girandosi.
Il donnaiolo mi mise una mano sulla coscia e neanche il tempo di togliergli la mano che l'oca si girò e lo notò
"TOMMYYYY!!" urlò lei
"cosa cazzo urli!" gli urlammo entrambi all'oca
"Mi stai rubando il fidanzato!" mi disse e lui rispose al posto mio
"io e te non siamo fidanzati" con tono secco, io risi e lui si voltò verso di me ridendo leggermente.
L'oca si girò frustrata.
"Tom non sono una delle tue scopa amiche, siamo solo amici io e te"
annuì alzando le mani in difesa "scusa scusa" e poi rise e di conseguenza anche io.
Dopo 3 ore di viaggio mi misi a dormire con le cuffie.
Tom mi fece appoggiare a lui e dormii.

Se il donnaiolo pensava che io sarei stata come le altre si sbagliava. Io e lui saremo solo amici, non scopa amici o cose simili.
Dormii solo 1 ora e mi svegliai con lui che mi guardava.
"che guardi?"
"nono niente"
"uhm ok, quanto manca?"
"mh circa 15 minuti"
"okok"
Passammo questi 15 minuti a parlare un po' di tutto e poi finalmente arrivammo a questo hotel enorme.
"wow" esclamai io
"bello no?" disse il donnaiolo
"si!"
Entrammo e il prof andò alla reception e poi ci portò nelle nostre stanze.
Partiva un lunghissimo corridoio e lo ci sarebbero state le nostre stanze.
Quella mia e di Tom era la numero 483 ed era l'ultima in fondo al corridoio.
Prima che potessi entrare nella mia stanza andai in bagno e nel frattempo Tom entrò.

TOM POV

"che bella sta stanza occhiaie" disse girandosi "Violet?"
sospirò, "vabbè sarà in bagno"
Ne approfitto e guardo meglio la stanza, i due letti sono separati, così li unisco prima che Violet torni.

FINE TOM POV

Entrai nella mia stanza e Tom era già sdraiato sul letto a petto nudo con le valigie messe vicino all'armadio, le posai li, e poi notai che c'era un bagno in stanza, ma ci avevano detto che avevamo il bagno in comune, bha vabbè. 
"Tom io vado in bagno a mettermi il pigiama"
"ma mettilo qui"
"no!"
"ugh okok!"
Andai in bagno e misi il pigiama:

Appena uscii dal bagno Tom alzò lo sguardo e mi guardò studiandomi un secondo "ho qualcosa che non va?" "nono solo che ti dona" rispose lui Io mi imitai ad annuire e notai che i letti erano attaccati "Tom" "dimmi" "ma i letti li hai uniti te?" "no...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Appena uscii dal bagno Tom alzò lo sguardo e mi guardò studiandomi un secondo
"ho qualcosa che non va?"
"nono solo che ti dona" rispose lui
Io mi imitai ad annuire e notai che i letti erano attaccati
"Tom"
"dimmi"
"ma i letti li hai uniti te?"
"nono, erano già così quando sono entrato"
"ma come, dovevano darceli singoli"
"vabbè ma ti dà proprio fastidio che siano attaccati?"
"uhm no però non avrebbero dovuto metterli"
risposi mettendomi affianco a lui e prendendo le coperte e mettendomele a dosso
"non hai caldo li sotto?" mi chiese Tom
"no si sta bene"
lui non rispose e si mise anche lui sotto le coperte e mi abbracciò da dietro
"ehi!" esclamai io
"eh?"
"scollati!"
"e perchè? si sta così comodi qui" disse facendomi sentire il suo leggero ringofiamento strusciandolo sul sedere
"smettila Tom!"
"ugh! dai!"
"no!"
lui si scollò e sospirò e poi io mi girai verso di lui e risi leggermente
"perché ridi?" mi chiese
"perché ho appena realizzato che non scoperai per una settimana" dissi ridendo
"ne sei così sicura?" disse riattaccandosi a lei
lei rise e annuì "a meno che tu non sgattaioli di nascosto dall'oca e te la scopi per la 20esima volta"
"ugh che merda!" rispose Tom
"perché che merda? eppure fino a ieri ci stavi sempre insieme"
"mi ha stufato quell'oca! quando scopiamo urla in una maniera che ti giuro, mi fa venire mal di testa"
io scoppiai a ridere e poco dopo anche Tom insieme a me.
poi bussò il prof alla porta "ragazzi sono io"
lo decimo entrare
"ora sono le 16:36, alle 20:00 si và a cenare ok?"
"okk" risposimo io e Tom
"ah e domani mattina è sospesa la visita al museo"
"come mai?"
"domani hanno dato diluvio tutto il giorno, soprattutto la mattina"
"ah ok"
"va bene, a dopo ragazzi"
disse richiudendo la porta
"che palle!"
"già" rispose Tom
"Ora io dormo un po', quando si fanno le 18:30 mi svegli?"
"si va bene occhiaie"
io gli tirai un cuscino e e ridemmo.
Poi calai in un sonno profondo.

smettila di fingere di odiarmi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora