ULTIME LUCI DELLA NOTTE

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Aveva smesso di piovere da poco, a Rivertown. I vecchi lampioni gettavano ombre lunghe e sinistre sui muri scrostati dei vicoli e si riflettevano nelle pozzanghere melmose lasciate dall'acqua, che era scrosciata in abbondanza. 

Il silenzio era interrotto solo dal rumore dei passi d'un uomo sulla cinquantina, robusto, che rivolgeva dappertutto i suoi occhi grigi e penetranti, quasi ad aspettarsi un agguato, o chissà cos'altro...

Sigaro tra le labbra, cappello calcato in testa, impermeabile consumato. Le cicatrici sul volto di Sam Turner richiamavano il suo passato di poliziotto della vecchia scuola, prima che una serie di tradimenti, corruzione e marciume ai piani alti lo inducessero a gettar via il distintivo e a riciclarsi come investigatore privato.

La notizia gli era giunta poco prima della mezzanotte. A portargliela era stata Linda Greaves, la giovane ereditiera della famiglia più influente della città: suo fratello Jack era scomparso ormai da due giorni, e la polizia lo stava cercando senza risultati.

"Signor Turner, lei è la mia unica speranza di riportare mio fratello a casa" gli aveva detto Linda, con gli occhi rossi e gonfi di pianto, stringendo un fazzoletto tra le mani.

"C'è già un'indagine ufficiale della polizia, signorina Greaves, se non sbaglio..."

"La polizia? Ah, buoni quelli! Non stanno facendo niente per ritrovare Jack!"

"Il capitano Deakins è un uomo capace..."

"Ma se mi ha liquidata senza neanche starmi a sentire! Sono convinta che siano tutti corrotti o peggio, che qualcuno li stia pagando per non indagare!"

Nonostante il potere e l'influenza della famiglia Greaves, non erano in pochi a sospettare che la corruzione all'interno del dipartimento fosse giunta a un livello tale da insabbiare il caso. Sam, invece, aveva fama di risolvere i casi più difficili, sebbene i metodi da lui usati non fossero del tutto ortodossi.

Sam annuì, ascoltando attentamente. "Capisco, signorina. Lei mi aveva accennato di avere sospetti su Ray Donovan: perché pensa che sia stato lui a rapire suo fratello?

Linda abbassò lo sguardo. "Jack aveva scoperto i rapporti tra nostro padre e la gang di Donovan"

"Uhm... sapevo che Richard Greaves non era proprio, come si dice, cristallino" rispose Sam "Ma da qui a farsela con un criminale come Donovan..."

"Beh, tutti possono sbagliare, no? Nostro padre aveva intrattenuto rapporti d'affari con Donovan per anni, usando i suoi traffici illeciti per aumentare la sua... la nostra ricchezza. Ma sapeva benissimo di non potersi fidare al cento per cento di quel verme schifoso, e aveva accumulato documenti compromettenti su di lui, come assicurazione nel caso in cui le cose fossero andate storte"

"Lei sa cosa c'era scritto in quei documenti?"

"Non proprio, mio fratello mi aveva accennato qualcosa prima di... prima di sparire. Sicuramente c'erano dettagli sulle operazioni di contrabbando, sulle tangenti a poliziotti e funzionari pubblici... e forse anche omicidi su commissione. Jack mi disse che aveva scoperto l'esistenza di quei documenti, e per lui era l'opportunità di mandare Donovan e la sua gang al fresco e ripulire il nome della nostra famiglia".

Sam sapeva che quei documenti erano la chiave per fermare Donovan una volta per tutte... ma ora anche il gangster sapeva della loro esistenza, e non si sarebbe fermato davanti a nulla per recuperarli e mettere a tacere chiunque minacciasse di rivelare la verità.

Sam si accese un'altra sigaretta, riflettendo sulla situazione. "Va bene, signorina Greaves..."

"Linda. Mi chiami pure Linda"

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