Avevo solo 4 anni quando ho scoperto le mie abilità,all'inizio tutto sembrava rosa e fiori ma poi si è rivelato un vero inferno...crescendo ho compreso che le persone non erano come sembravano. Mia madre e mio padre erano gli unici a capirmi e a consolarmi, il resto dei "amici" mi isolava tranne una "la mia cara Mei Takahashi" stare con lei era come stare sulle nuvole mi faceva sentire leggera, senza pensieri...un brutto giorno Mei mi lasciò per trasferirsi a tokyo mentre io rimasi nel nostro paesino a soffrire da sola. Le elementari bene o male era sopportabile non mi parlavano molto ma avevo ancora la mia Mei invece alle medie tutto cambiò non avevo più Mei e i miei compagni mi evitavano e mi insultavano chiamandomi "mostro al guinzaglio" tra tutti i miei compagni c'era una in particolare che non faceva altro che prendermi in giro il suo nome e Midori, il tempo passava e nessuno credeva in me tutti mi disprezzavano e mi odiano non avevo niente un giorno ritornando a scuola Midori mi spinge in strada e in quel momento stava passando un camion avevo visto la mia vita davanti hai occhi pero qualcuno mi ha tirata e mi ha salvata ma non avevo visto il suo viso ne niente vedevo solo che aveva delle bruciature gravi sulle mani ho pensato che fosse un eroe sotto copertura da quel giorno volevo diventare come lui quindi come superiori mi sono inscritta alla UA ovviamente tutti quanti mi preso in giro ma non mi importava lo volevo con tutto il mio cuore, i miei genitori erano d'accordo e mi hanno fatto fare l'esame sono riuscita a passare e a settembre ho fatto parte delle classe 1^D (non so se esiste se si scusate) tutto sembrava essere cambiato ero più speranzosa però durante un allenamento mostro il mio quirk e da quel momento tutto e diventato come lo e sempre stato i miei compagni mi isolavano di nuovo e mi urlavano contro per tutto anche solo se respiravo, quando sono ritornata a casa stranamente i miei genitori non c'erano non c'era nessuno allora sono andata in camera e mi sono addormentata sperando che tutto andasse meglio ma non fu così il giorno dopo sono andata a scuola e tutti sembravano più strani del solito in un certo punto una ragazza si avvicina e mi dice "mi dispiace" io l'ho guardata ma non ho capito a ricreazione l'aria era troppo pensate e sono corsa in bagno ho visto la notifica di Mei che mi diceva "mia cara Fujiko mi dispiace dirtelo però i tuoi genitori sono morti in un incidente per colpa di un eroe non bene addestrato mi dispiace molto" quando ho letto quel messaggio ho iniziato a piangere e sono scappata da scuola sono corsa a casa e mi sono chiusa in camera a piangere non riuscivo a fare niente, nessuno prima di quel giorno mi chiamó così tanto...volevo solo morire non ce la facevo dopo vari mesi ho smesso di andare a scuola, smesso di mangiare, smesso di fare la doccia ero sempre stesa sul letto a piangere sono passati 8 mesi e ho deciso di levarmi la vita avevo preparato tutto pochi minuti prima della mia azione vedo un gattino fuori dalla finestra sotto la pioggia mi sento in colpa allora esco con un ombrello e resto con lui finché non entro in un bar più tosto bozzato insieme al gattino, mi giro e trovo un uomo dal sorriso inquietante
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