Oikawa, il ragazzo dalle mille ambizioni

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Dopo essersi avvivinata al luogo del fenomeno, Gaia rimase a dir poco scioccata.
C'era un ragazzo che giaceva al suolo,
aveva i capelli marroni, gli occhi castani ed era molto alto.
Decise di portarlo a riparo nel villaggio, aspettando il suo risveglio.
Gaia non potè non notare il suo fisico sportivo ma anche il suo viso molto attraente.
Pensò tra sè e sè <<È proprio un bel ragazzo.>>
Passò qualche ora e finalmente oikawa sembra si stia svegliando.
<<Dove mi trovo..?>>
Disse Oikawa.
<<Lo so che può sembrare assurdo ma...>>
Replicò gaia.
<<Ci troviamo entrambi all'interno di Genshin Impact>>
<<Cosa?!>>
Rispose sorpreso Oikawa.
<<Siamo stati entrambi teletrasportati qua tramite la missione speciale.>>
Affermò Gaia.
I due chiacchierarono un po' e si conobbero meglio.
<<Piacere io sono Gaia, vengo da Roma, amo la pallavolo e I videogiochi.>>
<<Piacere io sono Oikawa, vengo dal Giappone, anche io amo la pallavolo,infatti ho giocato nella nazionale argentina.
Non gioco a molti videogiochi ma il mio preferito è Genshin.>>
Gaia rimase sbalordita << Wow, allora devi essere molto bravo!>>
<< Beh direi di si.>>
<<Io do senpre tutta me stessa sul campo per giocare al meglio, ma ho paura di non essere mai all'altezza...>>
Nel sentire ciò Oikawa provò come un senso di empatia nei suoi confronti.
Tra sè e sè pensò<<Lo so che faccio sempre lo spavaldo, ma in verità io sono proprio come lei.>>
<<Detto ciò, sarà meglio mettersi in cammino, abbiamo un gioco da finire e sento che insieme ce la faremo in men che non si dica.>>
Disse Gaia.
<<Bene allora, rimettiamoci in marcia. >>

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