Eravamo appena usciti dalla piscina
Ci continuavamo a guardare
Gli sguardi erano sempre più intensi
Non ce la facevamo più.
Si capiva.Mi ha preso per un braccio
E mi ha portato nel suo appartamento
Avevo il costume bagnato.
Lui ancheLa nostra pelle sapeva di cloro
Ci guardavamo sorridendo
Non sapevamo se farlo li su quel divano scomodo
O trovarci un altro luogo.
Lui mi guardó per un istante
e mi disse
-vieni con me !Io lo seguii senza insinuare e mi portó in bagno
Aprì l acqua della doccia e mi disse
-facciamoci una doccia.
Così se ne va l odore del cloro.Io annuì anche se l imbarazzo cresceva
Mi prese per mano e mi portó nella doccia.La reazione fu spontanea
Cominciai a baciarloE a baciarlo
Fino allo sfinimento.
I nostri corpi erano uno di fronte all'altro
i nostri sguardi erano ormai persi uno negli occhi dell'altra
Lui cominció ad accarezzarmi
Mi abbraccio da dietro e
mi slacció il fiocco fatto ai cordini del pezzo sopra del costumeme lo tolse e lo lasció cadere a terra
Mi abbracció forte e cominció a darmi baci sul collo
fino a perdere il controllo.
Ci abbracciavamo talmente forte che ormai il suo cuore era un tutt'uno col mio.
Eravamo una cosa sola e dopo quella serata. Capii che era quello giusto
e nonostante fossi di quattro anni più piccola non mi sentivo inferiore, anzi
Mi sentivo la sua piccola.
La sua regina
E lui
il mio re.
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"Resto?" "Si, un cretino"
DragosteQuesto racconto parla di una ragazza che racconta della sua "esperienza" con questo ragazzo che le ha letteralmente fatto perdere la testa . Alla fine del racconto però si scopre che la ragazza in realtà...