The Sadic (Alastor × Reader)

Patto Cap11

Alastor's pov
Le prendo le braccia e gliele inchiodo al muro.
T.<che cazzo fai? Non sei mica mio padre!>
<Odio quando mi si manca di rispetto!>
Faccio comparire delle catene verdi che le attanagliano il collo e i polsi, mi guarda scioccata..
T.<Quando ho firmato un contratto con te?!>
Riesco a leggere il terrore nei suoi occhi.
<Oh cara, una sera ,ancora quando lavoravi per le tre vu, ebbi l'occasione di incontrarti in un locale, ubriaca. Mi avvicinai a te e tu iniziai a raccontarmi degli abusi che subivi da Valentino, e mi imploravi di aiutarti. Così stipulai un patto con te in cui tu mi davi la tua anima in cambio di protezione... Credevi che in tutte le situazioni pericolose in cui ti sei cacciata te la saresti cavata?... No, my dear ci sono sempre stato io a salvarti, però, devo ammettere che senza la tua anima non sarei mai arrivato dove sono ora...>
T.<Quindi per te ero solo un semplice burattino?!>
Annuisco, mentendo a me stesso...
T.<Io avevo letto i tuoi pensieri su di me! Tu mi amavi! Credevo fosse possibile, ma ora ho al prova che tu proprio non ce l'hai un cuore!>
Scoppia a piangere... La rabbia è svanita così come le catene, e al suo posto i sensi di colpa mi assalgono. Quanto vorrei massaggiarle i polsi e il collo per alleviare il dolore dovuto alle catene...
Mi dissolvo in una nube nera..

Sono in camera mia e sto provando a distrarmi, nulla funziona..
T/n è rinchiusa in camera sua e non sembra avere intenzione di uscire..

Sono passati ormai 4 giorni e T/n non esce e non mangia... sinceramente sono molto preoccupato per lei.
Sono stato uno stupido, l'ho trattata da schifo... Oh cazzo.
Sono davanti alla sua porta..
*Toc toc*
T.<Vattene, brutto sadico di merda!>
È in lacrime... Chissà da quanto piange.
Sfondo la porta e le corro in contro, la abbraccio e le bacio il collo e i polsi.. lei è troppo scioccata per reagire.
Stavolta tocca a me piangere, appoggio la fronte sulla sua spalla. Lei si scosta sorpresa di vedermi in ...
T.<Sai pensavo che tu fossi in grado di provare sentimenti ma evidentemente pensavo errato.>
Ha una voce piatte e senza alcuna emozione.
<T/n... Ho sbagliato, scusa, farò qualsiasi cosa per farmi perdonare>
<Oh deer, Alastor! Tu non capisci! Tu mi hai ridotto il cuore a pezzi! Io mi ero innamorata di te!  Pensavo che tu mi amassi! Avevo speranza in una luce in fondo al tunnel! Lo hai murato quel tunnel!>