Oh anima che ricopri il mio corpo, togli da me la dannazione della morte. Sventra il mio destino donandomi la sorte che il poeta tace.
Guardo l'eterno che giace nella fine, senza cogliere l'ultimo punto del inferno che senza esitazione esilierà la divinità dei sognatori.
Imparo però dal cuore, che all'infinito esaudisce ogni sentimento. Portando giustizia al paradiso, in ogni sole e in ogni condanna che esso brama.
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Red on Grey
PoetryNata dalla luce e dalla notte Graziosa è la creatura Personificata per il cuore nel univoco sentimento delle rotte Foreste e mari giocheranno ai colori Giorno e notte ispereranno emozioni Vuoto e universo daranno a leggere i nomi Ma, il creatore...