decisioni affrettate

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saluto molly e finalmente arrivo a casa, ancora sporca di panna. Mia madre appena mi vede si preoccupa subito, quindi senza giri di parole le racconto tutto l'accaduto con voce rotta. "tesoro non fa niente se hai perso il lavoro, ne troverai uno migliore." dice mia madre mentre mi accarezza il viso , "però ho una brutta notizia da darti, il proprietario della casa non vuole più affittarla e ha trovato degli acquirenti per venderla" appena sento quelle parole non riesco più a ragionare, fisso un punto della casa e non riesco a sentire più mia madre, non posso lasciare questa casa, qui ci sono tutti i ricordi di mio padre è l'unica cosa che mi rimane di lui.

con gli occhi pieni di lacrime prendo la borsa ed esco subito di casa senza dare spiegazioni a mia madre, in questi casi lo sa anche lei che ho bisogno di uscire e respirare aria pulita, aria di mare.

Mi dirigo lì e mi siedo su una panchina a guardare il mare, a disturbare la mia quiete è il telefono, come al solito molly. <Dimmi dove sei ho bisogno di vederti subito> leggo il messaggio e rispondo <solita panchina davanti al mare>.
in cinque minuti la vedo che corre verso di me, con il fiatone mi dice "isa ho una mega proposta da farti e non puoi rifiutare" ok sono molto curiosa "spara" rispondo incrociando le gambe sulla panchina, prende fiato e risponde "io e te, lavoro a ibiza partiamo dopo domani" sbarro gli occhi, non può essere seria. "molly dai non scherziamo" rispondo incredula, "dai isa sono seria, ho trovato un hotel a 5 stelle che casualmente cerca personale" risponde con occhi pieni di speranza e felicità, mi fermo a riflettere "molly mia madre non accetterà mai" rispondo un po' malinconica, "dai isa la convinceremo fidati di me" dice con fare sicuro e non posso fare altro che crederci adesso, abbiamo bisogno di soldi e non ho altra scelta.
Io e Molly ci incamminiamo verso casa e per tutto il tragitto non fa altro che fantasticare sul viaggio come se fosse una cosa sicura, io ho troppi pensieri per la testa, ogni tanto annuisco.

Arriva il momento di separarci, ci salutiamo e ognuna entra nella propria casa. "Mamma sono a casa e devo parlarti", mia madre esce dalla cucina preoccupata "figlia mia mi hai fatto preoccupare oggi, so che la notizia ti ha stravolto, ma non so davvero cosa farci, dovremmo provare ad accettarlo e basta. Domani vado a vedere un po' di case in zona, se vuoi puoi venire" la guardo attentamente lo vedo che è triste e agitata quindi non voglio farle pesare più di tanto questa cosa. "mamma io veramente vorrei parlarti di una cosa seria" mi guarda con attenzione e si siede vicino a me sul divano, "Molly ha trovato un lavoro in un hotel a 5 stelle per tutta la stagione estiva e pagano anche bene" dico molto velocemente un po' in ansia, mia madre mi guarda con la felicità negli occhi e si affretta ad aggiungere "amore è perfetto" la guardo un po' preoccupata e con molta tranquillità le dico "l'hotel è ad Ibiza..." mi guarda con occhi spalancati "Isa scordatelo, mi dispiace ma Ibiza no" ed ecco che mi si spezza davanti anche l'ultima opportunità, "mamma vado con Molly e siamo con in agenzia non solo completamente sola.." rispondo con la speranza negli occhi, "amore ibiza sta a nove ore da qui, come faccio senza di te?" dice con la voce rotta e gli occhi lucidi, io e mia madre non ci siamo mai separate, siamo sempre state io e lei contro tutto. "dai mamma ci servono quei soldi, accetta e basta io starò bene" rispondo comprensiva. Si asciuga le lacrime e annuisce, torna in cucina, stava cucinando qualcosa di buono lo sento dall'odore

Mia madre è una cuoca favolosa, non ne sbaglia una, e non lo dico perché sono sua figlia, ma proprio perché chi assaggia i piatti di mia madre poi disprezza tutto ciò che trova in giro.

Vado in camera mia ad avvisare Molly che mia madre ha accettato, le mando un messaggio e non vorrei sbagliarmi ma giurerei di aver sentito delle urla dalla casa dietro di me, rido a quel pensiero e mi affretto a fare le valige, ancora non ci credo, io ad Ibiza in un hotel a cinque stelle???

scendo sotto per cenare e nel mentre smanettando sul pc ho anche trovato i biglietti aereo, è tutto pronto, mi mancano pochissime cose da mettere in valigia, domani sarà tutto completo.

Finisco di mangiare e come al solito era tutto buono, sono rimasta a chiacchierare un po' con mia madre davanti ad un buon the e poi abbiamo guardato un film. Sono esausta vorrei sprofondare nel mio letto, letto che non rivedrò mai più, non voglio pensarci non voglio rovinarmi il mood. Vado in camera mia e mi metto subito a dormire, spero di sognarlo di nuovo, il mio Alexander.

COINCIDENZE •hector fort•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora