Dobbiamo parlare

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I due si incamminarono insieme verso la riserva, era diventato il loro posto ormai, qui avevano passato i loro momenti più significativi, era il momento di parlare per loro due e mettere in chiaro le cose.

Il ragazzo più grande si fermò quando vide lo zoo abbandonato e invitò il più piccolo a sedersi con lui sulle scale.

Erano spalla contro spalla ma non si erano ancora guardati negli occhi, erano entrambi indecisi su cosa fare, ma Theo riuscì a prendere un po' di coraggio per tutti e due e parlò.

-dobbiamo parlare lo sai?- chiese lui al ragazzino che annuì a testa bassa.

-lo so che non ci conosciamo da molto, ma sento come una sorta di connessione strana- cercò di spiegarsi come meglio poteva.

La cosa che aveva detto era la verità, si sentiva in qualche strano modo connesso al ragazzo dagli occhi blu, non sentiva una connessione del genere da molto tempo, ma quel ragazzo fece risvegliare qualcosa in lui che non capiva.

Il ragazzino al suo fianco si mosse per guardarlo meglio negli occhi, ed eccola lì quella scintilla, quella strana forza che li portava ad avvicinarsi sempre di più.

-mi piaci Theo, mi piaci tanto- sussurrò il biondo al ragazzo di fronte a lui.

-è vero, anche io sento questa connessione che non ho mai sentito prima, nemmeno con Brett, e anche se non lo volevi dare a vedere, lo so che eri geloso di lui- continuò il ragazzo.

Theo ridacchiò e annuì per poi posare la fronte su quella di Liam -cazzo se ero geloso, li ho capito che mi piacevi, e non ti avrei lasciato andare così facilmente- sentì il sospiro del ragazzo sulle sue labbra e si avvicinò sempre di più facendo scontrare anche i loro nasi.

-oh non ti preoccupare per lui, era abbastanza noioso al dire il vero, cercavo di illudermi che lui mi piacesse, ma quando stavo con te era diverso, era più semplice, come respirare- spiegò il ragazzino.

Intravide il più grande sorridere, che bel sorriso che aveva, si ritrovò a pensare.
Theo aveva preso la sua mano nella sua, ed era una sensazione bellissima, la mano piccola di Liam schiacciata completamente contro quella grande di Theo.

Non si resero nemmeno conto che si erano fatti ancora più vicini, per un momento Theo si separò dal ragazzo e lo guardò negli occhi cercando una conferma che non tardò ad arrivare.

Prese il beta per le guance e lo baciò, finalmente, era un bacio lento, mani che si toccavano, lingue che si intrecciavano e sospiri pesanti.

Le mani di Liam presero a coppa entrambe le guance di Theo in un gesto intimo e dolce, e le mani di quest'ultimo si posarono sulla vita del ragazzino.

Dopo un po' i due si separarono in cerca d'aria ma comunque si tenevano per mano e Liam aveva la testa poggiata sulla spalla del ragazzo dagli occhi verdi.

Stettero per mezz'ora in quella posizione, Liam sulla spalla di Theo e il ragazzo che gli passava una mano tra i capelli ormai spettinati.

-torniamo a casa?- fece il ragazzo più grande.

Il piccolo annuì e insieme si diressero verso casa di Theo.



-ora è meglio che vada- il biondino stava per andarsene, ma venne trattenuto da una mano che gli prese il polso.

-resta- sussurrò il più grande.

Liam ci stava pensando, da un lato voleva andare a casa, ma dall'altro voleva provare l'ebrezza di dormire con il ragazzo che gli piaceva.

-mi piacerebbe molto- sorrise lui prima di sporgersi e lasciare un bacio sulle labbra di Theo, che ricambiò portandogli le mani in vita.

Insieme rientrarono nell'abitazione, gli altri erano ancora sul divano addormentati profondamente, li sorpassarono e andarono verso la camera di Theo.

Non era molto grande, ma aveva al centro un letto matrimoniale molto spazioso, foto di lui e di sua sorella erano appese alle mura e un peluche a forma di lupo poggiava sul letto, per non parlare poi del bagno privato.

-ehm io vado a farmi una doccia- annunciò il più grande al che lui annuì sedendosi sul letto.

Dopo dieci minuti Theo uscì dal bagno con un'asciugamano a coprirgli le parti intime, se fosse caduto Liam avrebbe visto tutto.
Theo con molta nonchalance si vestì davanti a lui, rimanendo ovviamente nudo, Liam non poteva negare di aver dato una sbirciatina, e doveva dire che il ragazzo era messo proprio bene.

Anche lui andò a darsi una rinfrescata facendosi prestare un pigiama dal ragazzo più grande, una maglia larga gli copriva a malapena le ginocchia, e se avesse alzato le braccia gli si sarebbe visto anche il culo.

si appoggiò sul letto del ragazzo che stava girato di spalle, si sdraiò cercando la posizione più comoda, optando per girarsi anche lui di lato.
Poco dopo sentì un peso contro la sua schiena e una mano cingergli la vita.

Quella notte si addormentarono così l'uno tra le braccia dell'altro non avevano bisogno di parlare, non più.











Eccomi qua, giuro per pubblicare sto avendo tantissima fatica.
Come state voi? Spero bene.
Un bacio❤️❤️

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 04 ⏰

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