Ciò che resta sotto la pelle
è un cumulo di macerie
sogni crollati
disintegrati come castelli di sabbia.
Parole che hanno mosso venti
creato tempeste
radendo al suolo ogni certezza.
Ciò che resta sotto le macerie
è il dolore dell'impotenza
che rende immobile tra la paura più profonda.
Sotto la pelle l'eco di una città antica,
il suo splendore disilluso.
Sotto la polvere
stratificato,
nascosto,
un tempo che non è mai stato.
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Pensieri e Parole
RandomBisogna sapersi concedere il silenzio della solitudine, per andare alla ricerca delle nostre profondità, assaporando momenti, ascoltando parole, accarezzando sensazioni. Sapendo prendere in prestito e restituire.