10. IL TRADIMENTO

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POV. LANDO 

Mentre mi trovo da Carlos e parliamo del casino che ho combinato ha casa mi sono addormentato sul suo divano quando mi sono svegliato o visto la foto che a postato Caren sulla cena che hanno fatto lei e Meson da solo ci sa cosa si sono detti e cosa hanno fatto alla fine delle serata sono così arrabbiata con lei ora mi sente.

Da Lando : cosa significa la foto

A Caren: non sono affari tuoi

A Caren : lasciami stare notte

Da Lando : non ora parliamo hai capito

Da Lando : CAREN rispondi ai messaggi ora

Da Lando : lo so che stai leggendo i messaggi se non rispondi te ne pentirai hai capito

Da Lando : ha e cosi va bene ora ne pagherà le conseguenze vedrai.

Non mi risponde sai cosa vado a divertirmi anche io le faccio vedere io cosa sono in grado di fare ora esco e vado in locale a divertirmi, cosi mi reco in una discoteca e incominciò a bere senza fermarmi e non capisco più niente vedo una ragazza avvicinarsi molto carina così incominciò a ballare con lei e bere insieme dopo un po' lasciamo la discoteca e la porto a casa di Carlos quando arrivo ad aprire la porto trovo Carlos a guardare la TV - cosa stai facendo Lando - - cosi ti importa scusa ho trovato questa bella fanciulla e ora porta a in camera e mi diverto un po' che ne pensi - - mi piace come idea andiamo - - sì certo - - Lando, LANDO DOVE VAI COSA STAI COMBINANDO - no ascolto Carlos e vado in camera con la ragazza e ci andiamo dentro tutta la notte la mattina mi sento svegliato da un cuscino in faccia e un voce urlare - COME HA POTUTO SE UN STRONZO MI FAI SCHIFO NORRIS NON VOGLIO VEDERTI Piu - - Caren aspetta, Caren non come sembra io non - seguo Caren giù dalle scale - aspetta Caren lasciami spiegare - - non voglio ne anche ascoltarti non mi parlare non cercarmi e dimenticati di Isa e i gemelli e anche il nuovo arrivato e sai una cosa voglio il divorzio - - no aspetta lasciami spiegare ero ubriaco e arrabbiato con te per la cena che hai fatto con Meson vuoi mentire anche su quello - - no ma io non ci sono andata a a letto insieme e con noi c'erano bambini e poi siamo tornati a casa ma tu mi fai schifo Norris - - Caren aspetta - cosi Caren usci sbatendo la porta e intanto dalla stanza esce Carlos - vai via da casa mia Lando e non voglio più vederti hai capito non voglio vederti più - - Carlos aspetta io non volevo - - ma lo hai fatto ora esco quando torno non voglio vederti più a casa mia - dopo questo anche Carlos lascio la casa - ehi cucciolo andiamo a fare la doccia insieme - - non voglio che tu vada via da questa casa - - cosa anche non io e te abbiamo passato la notte più bella di sempre - - VAI VIA HAI CAPITO LASCIAMI SOLO - cosi anche lei andò via una volto da solo mi faccio una doccia e poi vado a casa mia e di Caren una volta lì vado in camere magari è li che mi aspetta e invece vedo il suo armadio e quello dei bambini vuoti  cosi mi accascio per terra incominciò a piangere.

POV. CAREN 

La mattina dopo mi sveglio con un messaggio da parte di mio fratello dove si vede la macchina di Lando con dentro due persone più la guardo e più mi sembra Lando ma potrei sbagliare così decido di andare da Carlos e parlare con Lando magare e uno che a la macchina uguale.

La mattina dopo mi sveglio con un messaggio da parte di mio fratello dove si vede la macchina di Lando con dentro due persone più la guardo e più mi sembra Lando ma potrei sbagliare così decido di andare da Carlos e parlare con Lando magare e uno ...

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Cosi vado a casa di Carlos e una volta arrivato e proprio lo spagnolo ad aprire la porta - vieni e su in camera sua - - grazie - una volta salite le scale apro la porto e vedo una cosa che non avrei mai voluto vedere Lando con una ragazza nel letto così incominciò a urlare tirandoli tutti gli oggetti che i capitano a tiro - COME HA POTUTO SE UN STRONZO MI FAI SCHIFO NORRIS NON VOGLIO VEDERTI PIù - - Caren aspetta, Caren non come sembra io - non lo lascia finire che uscì dalla quella stanza e intanto sento Lando che mi urla dalle scale - aspetta Caren lasciami spiegare - - non voglio ne anche ascoltarti non mi parlare non cercarmi e dimenticati di Isa e i gemelli e anche il nuovo arrivato e sai una cosa volgio il divorzio - - no aspetta lasciami spiegare ero ubrico e arrabbaito con te per la cena che hai fatto con Meson vuoi mentire anche su quello - - no ma io non ci sono andata a a letto insieme e con noi c'erano bambini e poi siamo tornati a casa ma tu mi fai schifo Norris - - Caren aspetta - senza lascirlo neanche parlare me ne vado di casa sbatendo la porta una volta uscita da quella casa vado da Georgio e gli racconto tutto e incomincio a piangere e lui mi consola finche non mi addormento.

Mi sveglio con delle voci che provengo da sotto così vado anche io giù e vedo Carlos che parla con Georgio - ehi ciao piccolina come va - - Carlos - incominciò a piangere lui si avvicina e mi abbraccia - ehi va tutto bene ok io sono qui per te e bambini ok o poi tra un po arriverà un nuovo campione ok - annui e appoggia il viso sul addome e ascolto il suo cuore e così mi calmo molto - che dici torniamo a casa dai bambini - - si - mi giro verso Georgio - grazie di tutto e scusa se ti o disturbato - - ehi tranquilla ci vediamo ok - - si - - andiamo - - si -.

Così Carlos mi accompagna a casa dei mie e li vediamo Lando che perla con mio padre e Isa ce sta in braccio a lui che giocano insieme - Caren - - Mamma - - ehi ciao piccoli mie come state - - bene lo sai che nonna ha preparato il pranzo con tante cose buone- - ma davvero - - si vieni con noi a giocare - - mamma arriva voi andate intanto io arrivo ok - - si - intanto che aspetto che i bambini salgano parlo con lui - cosa vuoi non sono stata chiara tu qui non deve venire più devi lasciarmi stare vai via da casa dei mie - - Caren ascolta io non volevo ero ubriaco - - non mi porta vai via da questa cosa ora - - io non me ne vado - -ehi mia sorella ti a detto di andare via e tu vai via - -Caren questo che vuoi - non risposi sali le scale e vado dai bambini a giocare con loro mentre gioco con loro mia mamma ci chiama per il pranzo così pranziamo in silenzio solo con i lamenti di Isa perché vuole il suo papà.   

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