clasmo capitolo 10

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Cercai nella mia borsa un fondotinta mentre camminavo sul marcia piede.
Non sapevo dove andare e non volevo tornare a casa.
Giunse il momento di atraversare la strada e atreversai senza guardare se prima non ci fosse una macchina
E Suonò un clacson e un rumore di motore mi riempi le orecchie mi girai e vedi una macchina a gran velocità venire verso di me e mi paralizzai.
Quando un tipo mi spinse facendomi cadere dall' altra parte della strada e rotolai poi senti un boato di fianco a me e apri gli occhi, il tizio si rivelò Cosmo che si alzo immediatamente e corse verso di me
<stai bene?. ma che cazzo ti e venuto in mente Clary>mi dice non curandosi di nascondere l'incazzatura.
Non parlai mi alzai con fatica e mi venne un dolore allucinante al ginocchio e me lo guardai me lo ero sbucciata ed era assai pieno di sangue. lui segui il mio sguardo sul mio ginocchio e sospirò
< risci a camminare> mi chiede
E io non gli risposi
Mossi un piede e poi latro che mi fece perdere un pò l'equilibrio e lui se ne accorse.
Mi prese in braccio a mò di sposa e io trasalì
<che cosa fai?> gli chiedo confusa ma lui non mi rispose.
Mi portò in braccio fino alla sua machina e mi ci ficco dentro
<no> dico infastidita
<Clary.>
<Ho detto di no>dico trattenendo le mie lacrime
<fanculo> disse come per dire "non me ne fraga se non vuoi" e mette in moto.
Guidò fino a casa sua e io restai in silenzio tutto il tragitto a guardare il finestrino.
Scende dalla macchina e lo feci anche io ma lui cerco di aiutarmi <ce la faccio "da sola"> dico con con i denti serrati ma lui non mi ascolto e prese il mio braccio me lo metto sul suo collo poi con la sua mano mi prese per il fianco
Tenendomi ben stretta per non farmi cadere e mi porto nella sua stanza
Mi fece sedere sul bordo dell letto e poi mi quardò le labbra
<aspetta qui non ti muovere>
E uscì dalla stanza.
Mi guardai attorno e cera una grande libreria con tanti bei libri
<ti piacciono i libri?> dice e io sobbalzai spaventata
<se, vuoi te ne presto alcuni>
perche tutta questa gentilezza adesso, non capivo
Si inginocchiò e mi mese le sue mani pieni di anelli nelle mie cosce
<che fai.?> dico già col respiro corto
<ti devo disinfettare la ferita>disse ridendo della mia reazione prende il cotone e ci mette un po di acqua ossigenata
<Pronta> mi chede e io feci un respiro profondo ed' annui.
Tamponò con delicatezza e io per poco non gemevo dal dolore, chiusi gli occhi.
Mi fascio con un tessuto bianco.
Sto zitta non sapendo cosa dirgli
E lui si alzò e mi si posizionò di fronte
<cosa ce il gatto ti ha mangiato la lingua?> mi dice con la sua voce provocante
<dai usa quelle "belle" parole per dirmi cosa vuoi adesso> mi dice e io mi surriscaldai
<fottiti>
Mi alzò la testa e mi guardo in modo intimatorio
<ti odio> dico non credendoci neanche un pò
<sai la cosa e reciproca. Ma ce qualcosa di te che ti rende così atraente Strega> mi dice e mi surriscaldai ancora di più, sentì le guance andarmi a fuoco e sentì delle mani sotto la gonna gurdai cosa stava facendo quel bastardo ma nonostante non lo fermai
Mi diete un' ultima occhiata poi mi spinse cosi che possa sdraiarmi cominciai a respirare affanosamente
Lui si metto a quatro gambe sopra di me
Alsai la testa e lui mi fece dei piccoli succhiotti sull collo
Mi dovetti mordere il labbro inferiore e lui mi bisbigliò
<non torturarle le voglio intere per dopo>
Respiravo a malapena e poi cosmo chiese il permesso.
Mi vergognavo e dovetti pensarci un attimo.
Poi però qualcuno busso alla porta e ci stacchiamo subito.
<hey fratellone mi acomp-.> si fermo guardando prima me poi lui.
<ciao Clary> mi dice sorridendo poi abbassò lo sguardo verso la fascia
<che cosa hai fatto?> chiese Neb preoccupata indicando sia il mio viso che il ginocchio<oh no nulla semplicemente sono quasi stata investita> dico sorridendo ironica e riconponendomi. <Ok?. Comunque mi dovete fare un favore>
Dice divertita la sorella
<Oh no>dice Cosmo e io non capivo
Oh no cosa?
<Dimmi tutto Neb>dico ignorandolo e volendo andarmene da quella situazione
<Allora mi servite entrambi e per il college.>
Ci dice sorridendo
<ci state?>chiede Supplichevole
<Ci sto>dico non sapendo cosa mi aspettava
E Cosmo sorrise e abbassò la testa.

Ci incamminiamo dentro la grande villa e ogni volta che la vedovo mi sembrava surreale e perfetta grande da perderci dentro.
Arrivammo in una stanza con un paio di telecamere e un set di vestiti e trucchi su un angolo poi c'era un grande schermo verde e un sacco di robe.
Era una stanza affascinante e mi piaceva
<che ci facciamo qui> chiese Cosmo alla sorella mentre io osservavo continuamente tutte le cose che c'erano li dentro
<allora e facile dovete solo metervi in posa poi io faccio 4-5 foto e poi fine>
Dice semplicemente
<ok>
Mene pentei subito quando Neb mi prese per il braccio e mi portò su un camerino.
<ah devo anche vestirmi va bene>dico sconvolta
Mi trucco poi mi prese delle calze a rete dei Jeans con zampa di elefanti e una cannotiera bianca scollata
<indossali poi vieni fuori> disse con entusiasmo ed esce
E io ho paura di quello che vuole fare.
Indosso i vestiti ed esco come mi aveva detto lei
La trovo che stava già scatando delle foto al fratello che si vedeva che non aveva la minima voglia di posare, rido metre guardo la sua espressione e lui si girò.
Mi guardò da capo ai piedi. come se fossi nuda
Ok forse quella dannata canottiera si intravedeva qualcosa pero...
<Clary ci sei? Puoi metterti in posa vicino a lui> mi chiese lei e io lo feci
<ok cosa devo fare?>
Qualsiasi cosa sbizzaritevi con le pose avanti.>dice Neb seccata
Ci penso un attimo e poi chiedo a Cosmo se aveva qualche idea ma lui scosse la testa sembrava in un altro mondo ma prima quando stavamo nel letto non era così anzi.
Neb sbuffo e venne verso di noi mi prendò un braccio e mi posizionò in un punto poi prese la mano di cosmo e me la mettò sul fianco si allontanò un attimo per vedere come fosse la posa da lontano <Neb che fai> dico surriscaldandomi <già Neb che fai>ripetò lui <calmatevi perche siete così acaldati manco lo state facendo> dice facendomi l'occhiolino e stando atenta a non farlo vedere al fratello poi si avvicinò di nuovo prese l'altra mano di Cosmo e lo fece afferare la spalluccia della canottiera mi prendo il mento e mi fece quardare in alto poi prese le mie mani e le metto sulla sua schiena piena
<ok adesso espressioni facciali> esclamò lei
Chiaramente voleva vedere come reagivamo e io l'avevo capito solo che.
Oh quanto vorrei che quella dannata mano ferma nel mio fianco si muovesse
Sospiro.
<Clary allora, morditi il labbro inferiore e cosmo inclina quella testa deve sembrare che stai divoranno il suo collo di succhiotti passionali e non vi dovete muovere>dice quella maledetta
Lei sembrava dolce e innocente all'inizio ma quando la conosci di piu  fa quasi paura.
Scatto un po di foto e poi ce le mando per farceli vedere
Era bellisima mi piaceva e ogni volta che la guardavo mi venivano le farfalle allo stomaco
tornammo in camera con Neb
<bene vi lascio soli e non fate ne versi ne aplausi bleh che schifo> disse
<ok basta ciao ti voglio bene> dise Cosmo nervosamente spingendo la sorella fuori dalla porta e chiudendola
Fece un sospiro molto lungo e poi si girò verso di me lo vedevo un pò devastato <che cosa hai?>gli chiedo e lui fece un sorriso <non ti faceva male il ginochio?.> mi chiese facendomi ricordare che dovevo zoppicare
Spalancai gli ochi poi risi instericamente
<non mi hai ancora detto cosa hai fatto al occhio>dice sedendosi
Ci risiamo.
<niente. sono caduta>
<sicura?.> mi disse velocemente e io cercai di non scoppiare a piangere

Pov Cosmo.
La vidi strofinare le mani luno con l'altro egressivamente
La feci alzare
<hey stai bene?>gli dico volendo farmi perdonare in qualche modo per l'acqua in testa
<no. Voglio dire si> la sua voce era pesante e spezzata come se da un memento all'altro poteva scoppiare a piangere
Non stava bene
<io.> disse e partì la prima lacrima che rigò il suo viso privo di imperfezioni
<Lui ha provato a toccarmi>
Rimasi in silenzio sconvolto.
Avevo così tante domande
Lui chi? Cosa le sta succedendo? Perche sta così?
<Lui mio padre ha provato a picchiarmi.> lo disse con una voce talmente acuta e tremante
<lo uccido.> dico assalito dalla rabbia girandomi apena ma lei mi prese per un braccio
<no perfavore non andartene non andare non mi lasciare da sola> disse spaventata.
La abbracciai forte e la tranqulizzai
<fai respiri profondi Clar non vado da nessuna parte resto qui con te> dico
Provai odio verso chi la aveva ridotta così e sentivo di doverla proteggere a tutti i costi.

Commento autrice:
Ciaoo ragà scusatemi non carico da un pò end i'm sorry.
Cmq come state vi amo bitcheees.

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