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pov's Desireè
ero seduta al tavolo vicino a Gaietta quando si avvicina Yamal insieme ad Alejandro.

"che ci fai qui?" dico sorridendo

"non posso stare vicino alla mia ragazza?" dice dandomi un bacio sulla mandibola

"certo, chi ti dice nulla"

dopodiché inizia a stuzzicarmi da sotto al tavolo, iniziando pian piano a far salire la sua mano verso la mia intimità.

"Lamine, non qui" dico a denti stretti

"non ti piace?" dice mettendo
scherzando il broncio

"si ma non qui."

"vabbè almeno hai ammesso che ti piace" dice sorridendo e mostrando il suo sorriso con la sua apparecchio che amo.

"ti sei incantata?" mi chiede

"amor mi alzo, vado a prendere qualcosa da bere" certo, sarei andata ovviamente a prendere da bere.

e capite cosa intendo.

mi alzo sotto gli occhi di yamal e mi precipito in bagno ed ovviamente mi segue.

"cosa hai detto agli altri?" inizio a mettergli le braccia intorno al collo.

"che sarei andato a prendere un po' d'aria fuori"

"scusa del secolo"

ridiamo, poi mi fa smettere dandomi un bacio.
mi fa sedere sul lavandino e inizio a sbottonargli i pantaloni.
prendo il suo membro in mano e inizio a fare su e giù, fin quando non prende lui il controllo aprendomi le gambe con forza e penetrandomi.

una volta venuti scoppiamo a ridere.

"yo te amoooo" dice, dandomi una marea di baci

"anch'io ma sono posti inopportuni questi" scoppio in una risata di nuovo.

"io con te lo farei ovunque" dice accarezzandomi la gamba

"sporco!"

decidiamo di uscire poi e tornare alla festa del mio amato fratello.

instagram - Lamine Yamal Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora