YEONG-WONHI NAE (영원히내)

𝟻.

Jungkook's Pov

Era passata una settimana da quando io ed insieme ai miei compagni siamo arrivati in Giappone.

Per la maggior parte dei giorni li ho passati al palazzo e nel villaggio per cercare qualche indizio sul gruppo di ribelli.

Ma a qualsiasi persona chiedessi non sapevano dirmi più di quello che io già conoscessi.

Oltre a cercare informazioni passavo il mio tempo anche ad allenarmi con i miei compagni, Namjoon e Yoongi.

Oggi era proprio una giornata tranquilla e serena, avevo appena finito di allenarmi con la spada con Namjoon e Yoongi.

"Quindi non abbiamo ancora trovato qualche indizio su quel gruppo di ribelli?"mi chiese Namjoon mentre si puliva la fronte gronda di sudore.

"Ancora niente" dissi io incrociando le braccia.

"Siamo qua da una settimana e ancora nessun attacco da parte dei ribelli, non vi sembra strano?" disse Yoongi avvicinandosi a me e Namjoon.

"Molto probabilmente c'è una spia a Palazzo" dissi guardando Yoongi.

"Si può essere" disse Yoongi portandosi una mano sotto il mento.

Prima che qualcuno potesse dire qualcosa, sentimmo qualcuno avvicinarsi.

"Avete finito di allenarvi? Seokjin ha appena finito di preparare da mangiare volete venire?" disse Jimin venendoci incontro.

Guardai Jimin avvicinarsi a noi, in particolare a Yoongi e salutarlo con un bacio a stampo.

"Ragazzi scusate ma non siete da soli, quindi contenetevi" dissi disgustato da quello che avevo appena visto.

"Oh ma smettila che eri così anche lei quando c'era ancora Taeh-"

"NON PRONUNCIARE QUEL NOME! SE NON VUOI ESSERE UCCISO IN QUESTO PRECISO ISTANTE!" urlai prendendolo dalla camicia.

"M-mi dispiace Signore....non succederà più" disse Jimin con gli occhi lucidi.

"Jungkook lascia andare Jimin" disse Yoongi prendendo la mia mano e togliendola dalla camicia di Jimin.

Guardai come Yoongi andò ad aiutare Jimin e mi venne in mente il tempo passato, quando anch'io mi preoccupavo di una certa persona...

Non devo pensare.

Devo lasciarla andare.

Lui fa parte del mio passato.

Non posso rimanere ancorato nel passato.

Devo andare avanti...adesso sono Re e a casa ho mia moglie che mi sta aspettando.

Non posso pensare ancora a lui.

Distogliendomi dai miei pensieri, cominciai ad incamminarmi verso il Palazzo.

Dietro di me sentii gli altri avviarsi.

Mentre stavamo per arrivare verso l'entrata del Palazzo, una decina di guardie avviarsi verso una parte del Palazzo.

"Che sta succedendo?" disse Namjoon fermando una guardia dalla sua corsa.

"I ribelli...stanno attaccando il Palazzo" disse la guardia prima di correre di nuovo per raggiungere i suoi compagni.