Da dove iniziare? Forse quando stavo acquistando un gelato alla fragola? Oppure è successo a scuola? O in una biblioteca con libri impolverati? O in una libreria?
Sta di fatto... che in uno di quei luoghi(di sicuro non il primo) stavo consultando qualcosa... non era una rivista. Non era un fumetto... ero sicuro fosse più profondo.
Non so nemmeno se ciò che sto per dire è l'inizio del libro, la metà o la fine. Non ricordo nemmeno se l'avessi letto o meno, e se ciò che ho "letto" non fosse altro che frutto della mia immaginazione. Ma ciò è impossibile, visto che ho letto libri e fumetti di vario tipo, come Topolino, Geronimo Stilton...
Ti fa ridere la cosa?
Riderei anch'io di me stesso, se non fosse che nascosto tra i libri per bambini ci fosse il libro di cui ti sto parlando ora.
"Mi chiedevo che fine avessero fatto gli altri"
"Guardavo immobile gli altri morire, in attesa del mio turno"
Questo è ciò che più si avvicina alle righe che ho letto. Il luogo? Una città... e forse un bar... la porta sul retro...
"Li metteva in un secchio d'acqua, uno ad uno, e aspettava che annegassero."
"Estraeva i loro corpi, e li buttava via."
Se questo ancora non ti ha messo disagio o terrore, ti faccio i miei complimenti.
Ti chiederai chi fosse il responsabile di quegli atti? Chi sarebbe così crudele da fare una cosa del genere? Ebbene, non c'era una descrizione chiara, non capivo nemmeno se fosse una donna o un uomo... e non c'era nemmeno l'età. Per quanto ne sappiamo, poteva essere un bambino o una bambina. Lasciati a loro stessi, queste creature sono capaci di tutto. Bisognerebbe chiedere il parere di un'assistente dell'asilo e di una maestra delle elementari. Oppure ai genitori?
Ok, ammetto di non sapere a chi bisognerebbe chiedere. Di sicuro non ad uno psicologo, visto che ciò di cui parliamo non è un bambino vero, o mio caro lettore.
E' una pallida imitazione di un bambino. Una creatura immaginaria, a cui tu non puoi fare del male, e che non puoi giudicare. Egli o/ella può fare come gli/le pare, e tu devi stare zitto e apprendere le lezioni dell'autore, che per quanto perverso o contorto sia, forse qualcosa da dire ce l'ha, o non avrebbe perso del tempo a mettere le sue memorie in un libro.
Io sono la pallida imitazione di quel libro. In questo momento sono fuori dall'esistenza, e non hai la capacità di giudicarmi. O meglio, non puoi giudicare la persona immessa nel libro.
La persona giusta a cui chiedere perchè quel bambino facesse quelle cose non è altri che il libro stesso. Non l'autore, visto che darebbe notizie false, oppure cercherebbe di cambiare il suo lavoro e fornirne, ancora una volta, una pallida imitazione.
Sempre pallide imitazioni delle realtà. Ogni volta.
Quindi, se vuoi sapere perchè quella persona stesse facendo ciò che ha fatto(parlo al passato, perchè ormai non puoi più cambiarlo), dovresti leggere l'opera originale.
E se sei stato tanto fortunato da trovarla dopo aver letto queste parole... oppure se già eri a conoscenza di quel libro... come ti senti rispetto a qualcuno che ha letto pochi frammenti?
Meglio? Oppure avresti preferito non aver mai letto quel libro in vita tua?
Sarei comunque sorpreso se un giorno si scoprisse che un italiano ha trovato quel libro. E dove? In Italia, ovviamente. Il libro che ho letto era in italiano, ma... sarà stato davvero scritto in italiano in origine?
Chi è l'autore?
Chi è?
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Un libro che ha smesso di esistere
Short StoryQuesta semplice novella parla dei pochi frammenti rimasti di un libro dal titolo e autore ignoti.