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Hai visto mai?
Gli occhi di chi ha perso tutto
Pur di essere alla tua altezza

Hai visto mai~Frah Quintale


Hai visto mai~Frah Quintale

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Ayla's pov

Droga,armi,omicidi,torture...
Tutte cose che non mi appartengono,mi chiamo Ayla Rose Harrys e sono la figlia di uno dei mafiosi e assassini più spericolati della Spagna,Marc Harris.

"Chiamami Ash,devo dirle una cosa,digli che è urgente"
Mi impose mio padre seduto sul divano in pelle nera mentre sul tavolino davanti a lui c'erano dei piccoli sacchetti coperti dallo scotch pieni di droga.

Attraversai il corridoio della casa popolare dove risiede Ash,c'erano persone sul pavimento freddo e sporco pronte per ignettarsi o sniffarsi droga.

Aprí la prima porta a destra e senza chiedere permesso entrai in quel misero appartamento in soqquadro.
"Ash,dove cazzo sei,Marc ti cerca,è urgente"

Il ragazzo uscì da una stanza mentre si fumava una canna.
"Arrivo dammi un momento per prepararmi"
feci cenno con la testa per poi andarmi a sedere sul davanzale della cucina,anche essa messa in disordine.

Passarono due minuti e il ragazzo era ancora in quella stanza,mi stava irritando.
"Ash esci da quella fottuta stanza o mio padre si incazzerà,sai che non pretende il ritardo soprattutto se serve qualcosa a lui"

Dopo le mie parole il ragazzo uscì dalla camera in tuta nera mentre era impegnato a nascondere la pistola che si trovava nella sua mano destra nei pantaloni.

...

"Dovrai andare con Ayla,devi starle vicino,controllala.
Se ritornerà anche con un solo graffio te la vedrai con me,è chiaro?"

Vidi il ragazzo accennare un sì con la testa per poi prendere i sacchetti che si trovavano prima sul tavolo e metterli in un borsone nero.

La moto nera di Ash spiccava sulle strade di Barcellona.
Andava veloce come se avesse paura che il tempo finisse,come se il mondo si fermasse.

Aveva paura,lo sentivo dal braccio che faceva pressione sul manubrio della moto per far sì da non far vedere la sua mano tremolante e dalla sua sudorazione quando certe volte portava le mani sulla sua fronte per eliminare quelle piccole gocce di sudore.

Ma io non la avevo,anzi,ero elettrizzata dall'idea che mio padre mi avesse assegnato un compito anche a me.

L'adrenalina mi invadeva il corpo,non vedevo l'ora,mentre pensavo però capì che questo non era il mio mondo,io amavo la danza,l'amore a prima vista e avere una famiglia da amare.

Non sono come loro,era questa la frase che mi ripetevo tra me e me.
Io non potevo essere come loro ma dovevo,ho sempre finto nella mia vita e devo continuare a farlo.

"Siamo arrivati,sbrigati"
Mi disse il ragazzo che pochi minuti prima era seduto sulla moto.
Mi stava dando degli ordini?
"L' ordini li do io Ash,tu mi devi obedire se io dico una cosa tu la fai sennò ti uccido"

Il moro spalancò gli occhi,incredulo di quello che avevo detto.
Anche io non credevo alle mie parole,cosa mi stava prendendo?

Scesi dalla moto,superai Ash e mi diressi nel luogo dove ci aveva detto mio padre.
Non sapevo chi erano le persone a cui serviva tutta questa droga e non mi interessava.

Arrivata nel punto specifico trovai tre ragazzi davanti a me.
Il ragazzo al centro mi sembrava familiare,occhi castani,carnagione scura,capelli ricci castani,era un Nasraoui,Lamine Yamal.

"Finalmente ci vediamo Ayla"
Disse Lamine avvicinandosi sempre di più a me.

"Sai hai dei bei occhi,peccato che sei una Harris"
Fece un ghigno per poi girarsi verso i suoi amici che risero.

"Non posso dire lo stesso di te Lamine"
Ricambiai il ghigno.

"Ne ho molte che mi girano attorno Harris,e  fanno la fila per avermi e sicuramente tu non mi servi"

"Io non sono come loro"
dissi seria,lui non sapeva niente di me come io non sapevo niente di lui e mi piaceva mantenere questo mistero tra di noi.

"Mi serve la droga sbrigati"
Alzai un sopracciglio quando mi disse di sbrigarmi.
"Se pensi che faccio quello che mi dici ti sbagli Lamine"
Ero seria,sono una Harris e noi manteniamo la testa alta sempre.

Nella mafia ci vuole spavalderia,indifferenza e soprattutto avere una mente aperta,quasi malata.
Ogni mafioso ha una mente,con essa fanno tutto,creano attentati,uccisioni e rapine.

"Sono €235"
dissi prendendo dalle mani di Ash il sacco pieno di droga.

"È stato un piacere Ayla"
disse per poi farmi l'occhiolino e girarsi verso i suoi amici per andarsene via con quel sacco.

"Ora possiamo andare"
dissi per poi salire sulla moto

Spazio autrice

Che ne pensate di mettere una stellina e un commento?⭐️
Lo so ragazzi capitolo un po' corto ma in questi giorni sono davvero impegnata visto che c'è stato il mio compleanno e sono partita.
Domani proverò a publicare e giuro che lo farò più lungo il capitolo.

Non siate lettori silenziosi...

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