CAPITOLO I

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è una serata di luglio, una tra le più calde di tutto il mese, sono a casa di dadda, con me c'è anche Ricky, abbiamo appena finito di registrare e abbiamo ordinato delle pizze

Awed pov's

-"ragazzi sta sera volete rimanere a dormire qua? così almeno domattina siamo già pronti per andare in aeroporto" dice dadda mentre porta l'acqua in tavola
-"no grazie dadda, io devo andare da jas e da mirti, e devo ancora fare la valigia" dice Ricky alzandosi dal divano e dirigendosi al suo posto a tavola
-''te simo?" chiede dadda guardandomi negli occhi
-"si si sto qui, grazie" dico

a quel punto dadda sorride ed io mi sciolgo.
era da un po' di tempo che notavo che il suo sorriso mi mandava in tilt, in realtà ogni cosa di lui mi mandava in tilt, ne ero in un certo senso "ossessionato", probabilmente è una mia impressione, si dai è ovvio che sia una mia impressione, è il mio migliore amico è normale che io gli voglia bene

*DING DONG*

*il campanello suona e ricki va ad aprire*

-"FINALMENTE SE MAGNIAAA" dice Ricky gridando
-"ZITTO COGLIONE CHE PRIMA O POI MI CACCIANO DA STA CASA" dice dadda a bassa voce

durante la cena stavamo parlando del più e del meno e ricki se ne va un attimo in bagno e lascia me e dadda soli

-"ti serve un cambio per dopo?" mi chiede dadda rompendo il silenzio
-"nono grazie prendo il pijama dalla valigia"
-"sicuro? va che non ho problemi a prestartene uno eh?"
-"no no tranquillo"

ritorna Ricky e la serata procede bene
dopo cena erano ormai le 22 passate e ricki decide di andare

-"notte fioi, ci vediamo domani mattina, mi raccomando non fate ritardo eh"
-"notte" diciamo io e dadda in coro e tutti e tre scoppiamo a ridere

ricki esce dalla porta e ci lascia soli, DI NUOVO, io e dadda decidiamo di mettere un film ma nel bel mezzo di esso dadda si toglie la maglia

-"MADONNA CHE CALDO NON CE LA FACCIO PIÙ" dice scoprendo i suoi addominali

a quella vista mi incanto per qualche secondo e lui accorgendosi della situazione mi chiede se stessi bene

-"simo, tutto ok?"
-"sisi sto bene mi ero solo incantato sui tuoi addominali" dico ironicamente, anche se poi non stavo veramente scherzando

lui arrossisce ma la prende sul ridere e torniamo a guardare il film.
dopo un oretta il film finisce e decidiamo di andare a dormire

-"notte simo" dice dadda guardandomi con i suoi occhioni
-"notte DADDETTON" gli dico sorridendo come un ebete

entrambi ci addormentiamo verso le 2, eravamo praticamente attaccati e sentivo il suo respiro sul collo, era come una ninna nanna tant'è che mi addormento

semplicemente due migliori amici...o forse no..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora