CAPITOLO III

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awed pov's

mancano solo 5 minuti all' inizio dello spettacolo, sto sudando freddo, ho paura, e se non mi ricordassi le mie parti? e se faccio una battuta che non fa ridere?? e se... e se...

-"simo? stai bene? sei pallidissimo" dice dadda facendomi tornare alla normalità
-"simo 2 minuti e devi entrare, sei pronto?" mi dice Simone entrando nel camerino
-"si si ci sono,arrivo" dico guardando Simone e dadda mentre mi alzo

Esco dal camerino senza dare  risposta a dadda, che amico di merda che sono, lui si preoccupa così tanto per me, perché sono così stronzo?

dopo essere uscito entro sul palco e lo spettacolo inizia, per tutto lo spettacolo non ho rivolto sguardo a dadda, anche se alle sue battute ridevo sempre, mi piaceva sempre di più, ormai ero convinto di amarlo, ma non riuscivo ancora ad accettare il fatto di essere bi

-"grazie a tutti ragazzi!!!" dico, mentre faccio un inchino

usciamo dal palco e subito mi sento libero, è andato tutto per il verso giusto, ma mi sentivo ancora in colpa per prima, in realtà per tutto, dadda si  è sempre preso cura di me, mi ha fatto dormire a casa sua, mi ha sempre ascoltato e c'è sempre al mio fianco, eppure io lo tratto sempre di merda, dio che coglione che sono, che persona di merda

quella sera appena arrivati in hotel appena prese le chiavi mi sono diretto in camera, senza salutare né dadda né ricki, è una cosa maleducata da fare, soprattutto ai propri migliori amici, ma in quel momento non volevo vedere parlare e sentire nessuno, mi chiudo la porta alle spalle, piango, piango per qualche ora, controllo l'ora, sono le 3:37, sotto di esso ce un messaggio da parte di dadda della 1:24 :"simo per qualsiasi cosa tu basta che mi bussi alla porta, anche alle 4 di notte non mi interessa, io sono sempre qui per te".
alle 9 mi sarei dovuto svegliare, voglio dormire ma non ci riesco i sensi di colpa sono troppi, vorrei porre fine a tutto, ma non riesco, quindi esco fuori dalla mia camera e busso a quella di dadda, che era affianco la mia, lui subito apre e vedendo la mia faccia rossa e gli occhi gonfi per il pianto mi abbraccia, non so per quanto tempo siamo rimasti abbracciati, sembravano passati pochi secondi,invece erano passati oltre 10 minuti

-"tu resti qui stanotte" dice dadda con gli occhi lucidi

io annuisco e mi accompagna a letto

-"notte simo, ti voglio bene"
-"anche io" dico  con gli occhi chiusi
lui mi porge il suo braccio sulla mia vita, facendomi sentire al sicuro e io mi addormento con il suo braccio addosso.

semplicemente due migliori amici...o forse no..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora