Lost In You

Tiffany

DRIN-DRIN-DRIN

Mi sveglio di soprassalto. Come apro gli occhi vedo un soffitto bianco, mi ero dimenticata di essermi trasferita da Elliot.

Guardo l'orologio. Sono le 6:45 precise, perfettamente in orario. Con fatica mi alzo e vado a farmi una doccia fredda per svegliarmi.

Dopo essermi truccata mi vesto: tuta Jordan, scarpe della stesa marca e i calzini pure.

Scendo giù in cucina dove trovo Ashley che sta mangiando insieme ad Elliot e mia madre.

"Buongiorno!" Esclamò Elliot con il suo solito ottimismo, per i miei gusti troppo. "Buongiorno."

Mi sedetti nella penisola che ospitava la cucina e feci colazione con latte e cereali.

Senza dire una parola mi alzai e andai a prendere lo zaino dove misi tutti i libri necessari. Scesi le scale e mi incamminai verso la porta dove trovai Ashley che mi aspettava per andare insieme a scuola.

Dopo essere uscite ci incamminammo a scuola totalmente in silenzio.

                                        🪩

Entrai. Era pieno di gente, quasi quanto in un concerto.

Varcare la soglia è stato abbastanza impegnativo ma avercela fatta è stato un traguardo essendo che soffro di ansia sociale.

Ashley mi mostrò il mio armadietto, ovvero l'A244, quello a metà dell'altezza. Affianco c'era il suo, decorato in un modo semplice ma raffinato.

Ad un certo punto si avvicinò un ragazzo biondo, alto e con gli occhi azzurri. "Ciao, sei quella nuova giusto?" Che fastidio quando usano 'quella'. Fanculo, ho un nome e quello deve usare.

"Si, sono quella nuova. Tu sei quello là giusto?" Probabilmente non è una delle risposte migliori, ma mi ero rotta le palle.
"Ho capito, non ho fatto una delle migliori entrate. Mi chiamo Theo, tu?" Non me lo sarei mai aspettata. "Tiffany, piacere di conoscerti. Scusami se ti ho risposto in quel modo. Mi erano girati i coglioni."

"Tranquilla, lo capisco. Ora che lezione hai?" Sembra gentile. Sembra. " Ora ho chimica, tu?" "Pure io, andiamo insieme?"
Cavolo, è bellissimo e mi sta pure chiedendo di andare insieme in giro per la scuola, la risposta mi sembra scontata. "Certo, perché no."

Quando mi girai per vedere dov'era Ashley notai che se ne era andata, molto silenziosamente.

                                          🪩

La classe era più vuota di quanto mi aspettassi, ma del resto meglio così. Durante il tragitto di 5 minuti dagli armadietti alla classe mi raccontò alcune regole della scuola, la gente popolare tra cui c'è lui (come previsto) e il suo migliore amico, Mi sembra si chiami tipo Dy- qualcosa, non ricordo.

In classe mi sedetti vicino ad una ragazza che a quanto pare era amica di Ashley. La mia compagna di banco si chiamava Hailey, era mora e abbastanza classica e raccomandabile. Diciamo la solita clean girl

Durante la lezione notai che Theo si era messo vicino ad un altro ragazzo, alto poco più del biondo, capelli neri, occhi color nocciola e con qualche tatuaggio qua e là. Insomma, il classico bad boy di ogni liceo che si rispetti.

Ad un certo punto sentii un'occhiata addosso, non si levava. Proveniva dal banco di Theo e del suo amico bulletto. Quando mi girai era proprio quest'ultimo a fissarmi intensamente e quando si accorse che lo stavo osservando, mi regalò un sorrisetto malizioso e ritornò a guardare il suo foglio.

Che fastidio.

Finalmente la lezione finì e mentre stavo uscendo dalla classe incontrai Theo affiancato dal tipo di prima. "Ciao ti presento Dylan, quello di cui ti parlavo prima." Mi disse il biondo.

Ah, Dylan. Ecco qual era il nome.

"Piacere di conoscerti, Dylan. Io sono Tiffany." Risposi con tono un po' irritato. "Ok" Indifferenza più totale. Quanto cazzo di fastidio che mi provoca questo stronzetto.
"Alla prossima" Urlai mentre me ne andavo dalla scuola.

In lontananza sentii dei passi. Non volevo sapere chi era, fino a quando non mi girai.