C'era la pace una volta, a Menie

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𝕠𝕞𝕖: Erren
𝕠𝕘𝕟𝕠𝕞𝕖: Morrison
𝔼𝕥à: 16 anni
𝕠𝕟𝕥𝕚𝕟𝕖𝕟𝕥𝕖 𝕕𝕒 𝕔𝕦𝕚 𝕡𝕣𝕠𝕧𝕚𝕖𝕟𝕖: Fle
𝕒𝕫𝕫𝕒 𝕖 𝕚𝕟 𝕔𝕠𝕤𝕒 è 𝕤𝕚𝕞𝕚𝕝𝕖 𝕒𝕘𝕝𝕚 𝕒𝕝𝕥𝕣𝕚 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕤𝕦𝕒 𝕣𝕒𝕫𝕫𝕒: umano
𝔸𝕣𝕞𝕚 𝕦𝕤𝕒𝕥𝕖: spada a doppia lama, ascia, pugnale
𝔸𝕣𝕞𝕚 𝕔𝕙𝕖 𝕤𝕒 𝕦𝕤𝕒𝕣𝕖: spada di tutti i tipi, lancia, ascia, pugnale, falce, martello
𝕔𝕠𝕞𝕖 𝕔𝕠𝕞𝕓𝕒𝕥𝕥𝕖: ama combattere con le armi, ma anche nel corpo a corpo è molto forte. La sua strategia è buttarsi in prima linea e sbaragliare le linee nemiche.
𝕒𝕣𝕒𝕥𝕥𝕖𝕣𝕖: ESTP
Erren è una di quelle persone che si gode la vita. Sempre con la battuta pronta, e sempre in prima linea. Gli piace stare al centro dell'attenzione, è decisamente estroverso e ha una grande autostima. È sicuro di sé, e ha una mente logica. Non lo dimostra, ma è anche intelligente quando vuole, e dotato di una certa astuzia. Vivace, autonomo e determinato, non abbandonerebbe mai una persona a cui tiene. È un po' un piantagrane, ma sa farsi perdonare per questo. Fa amicizia facilmente, ed è un flirt vivente, ma di rado è capace di creare un legame profondo con le persone. Ha una capacità assurda nell'includere e nel coinvolgere le persone vicino a lui, sia che si tratti di un gioco da tavolo sia che si tratti di un consiglio di guerra. È gentile con tutti all'inizio, ma se gli fai un torto (cosa quasi impossibile) se ne ricorderà. Piuttosto che tradire una persona a lui cara, anche un amico appena conosciuto, si suiciderebbe, e fidatevi, Erren è una di quelle persone che ama vivere.

𝔸𝕤𝕡𝕖𝕥𝕥𝕠 𝕗𝕚𝕤𝕚𝕔𝕠: media altezza, capelli scuri, tra il nero e il marrone, tagliati corti e costantemente spettinati, occhi color ambra,  piccole e varie cicatrici soprattutto su braccia e mani, pelle abbronzata per il costante lavoro sotto il sole

𝕍𝕖𝕤𝕥𝕚𝕥𝕚&𝔸𝕖𝕤𝕥𝕙𝕖𝕥𝕚𝕔:

𝕍𝕖𝕤𝕥𝕚𝕥𝕚&𝔸𝕖𝕤𝕥𝕙𝕖𝕥𝕚𝕔:

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𝔸𝕟𝕚𝕞𝕒𝕝𝕖: un Focor di nome Altair

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𝔸𝕟𝕚𝕞𝕒𝕝𝕖: un Focor di nome Altair

𝔹𝕒𝕔𝕜𝕤𝕥𝕠𝕣𝕪: La madre di Erren è morta dandolo alla luce, e il padre non si è mai fatto vivo. Perciò, le infermiere che lo hanno fatto nascere, lo hanno portato in orfanotrofio, dove è rimasto fino ai dieci anni. Da sempre Erren ha avuto il sogno di essere un guerriero, e anche in orfanotrofio si allenava tutti i giorni, prendendo a pugni muri, sacchi di grano o quant'altro. A dieci anni, un veterano lo ha adottato, insegnandogli a padroneggiare qualsiasi tipo di arma e a diventare un soldato modello, sia a livello fisico che psicologico.
Purtroppo, il padre di Erren (perché lui lo chiama così) è venuto a mancare poco dopo che la lettera è arrivata, ma quando è successo ha detto al figlio che era fiero di lui, e che quella era finalmente l'occasione per dimostrare il suo valore.

𝕖𝕣𝕔𝕙é 𝕙𝕒 𝕒𝕔𝕔𝕖𝕥𝕥𝕒𝕥𝕠 𝕝𝕒 𝕡𝕣𝕠𝕡𝕠𝕤𝕥𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕝𝕖𝕥𝕥𝕖𝕣𝕒: perché è sempre in cerca di una nuova avventura e perché era l'ultimo desiderio di suo padre

𝕖𝕣𝕔𝕙é 𝕡𝕖𝕟𝕤𝕒 𝕔𝕙𝕖 𝕚𝕝 𝕞𝕚𝕥𝕥𝕖𝕟𝕥𝕖 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕝𝕖𝕥𝕥𝕖𝕣𝕒 𝕒𝕓𝕓𝕚𝕒 𝕤𝕔𝕖𝕝𝕥𝕠 𝕝𝕦𝕚: pensa che possa essere per le sue abilità, sia combattive sia mentali

𝕃𝕚𝕜𝕖: combattere, stare all'aria aperta, i boschi, allenarsi, fare lunghi bagni nell' acqua fredda, la montagna, le persone, cavalcare, la notte, le stelle

𝔻𝕚𝕤𝕝𝕚𝕜𝕖: gli orfanotrofi, la morte delle persone care, le persone orgogliose, le mosche, persone menefreghiste, i funghi

𝕖𝕝𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕚 𝕤𝕚𝕒 𝕒𝕞𝕠𝕣𝕖 𝕔𝕙𝕖 𝕔𝕠𝕞𝕖 𝕒𝕞𝕚𝕔𝕚𝕫𝕚𝕖 𝕖 𝕒𝕟𝕥𝕚𝕡𝕒𝕥𝕚𝕒: fatevi avanti (Fra ti ho già detto che Erren prende Atlas sotto la sua ala)

𝕦𝕣𝕚𝕠𝕤𝕚𝕥à:
è del segno dei Pesci
Ha chiamato la sua spada Sirio
Ama guardare il cielo, soprattutto la notte
È un patito di astronomia
Legge poco, ma se lo fa legge dei mattoni tipo il signore degli anelli
Ha un botto di anelli, un braccialetto di cuoio con dei gechi in bassorilievo e una collana a cui tiene tantissimo, che gli ha dato suo padre
La sua stagione preferita è l'autunno, seguita dall'inverno
La sua canzone rappresentativa (?) è Born to Run degli American Authors

Gender: genderfluid (preferisce i pronomi maschili, ma se così non fosse lo farà sapere)
Sexuality: ci devo ancora pensare
(Non avevo sbatti di fare i caratteri belli)

Bene, dopo faccio anche quello secondario
ElenaRosa64

I miei OcDove le storie prendono vita. Scoprilo ora