CONTRO OGNI REGOLA

Capitolo 5

Pov Irene

Rientriamo dentro e io mi allontano da lei, come se fosse il fuoco e solo sentirne il calore mi facesse bruciare viva. Prendo due shottini di tequila chiara e un drink che ho praticamente già finito, poi afferrò Estel e la porto con me in mezzo alla pista, dove ci scateniamo, senza fregarci di chi ci sia intorno a noi.

La musica si ferma da un momento all'altro e Xavy, prende in mano un microfono, che non so da dove l'abbia tirato fuori e annuncia che è finalmente arrivato il momento di scartare i regali.

Vado a prendere la mia scatola perfettamente incartata e la porgo a Rayan, che mi guarda felice e tutto agitato come un bambino a Natale, è sempre stato quello più Peter Pan del gruppo, vede le cose come se fosse ancora piccolo e per questo l'ho sempre invidiato un po'.

Appena toglie la carta regalo e vede cosa c'è sotto per poco non lancia il pacco per terra per salutarmi addosso, felicissimo della mia sorpresa, che è banale, ma per lui è come se avesse ricevuto il mondo intero in due secondi.

I - ti ho preso anche qualche bottiglia di amaro e qualche altro superalcolico per avere qualcosa da bere durante il gioco -
R - ma io ti voglio bene... mi hai comprato la roulotte alcolica, ci avrai speso una fortuna, non dovevi, ma ti ringrazio l'ho sempre desiderata -
I - lo so è per questo che l'ho presa e non ti preoccupare per i soldi, non sono un problema quelli lo sai, se volessi una casa intera te la comprerei, se una volta vista saresti felice come lo sei ora -
R - quasi quasi ci faccio un pensierino allora -
I - scemo - e gli ficco un pugno sulla spalla e lui con fare trattare si mette la mano sul punto colpito e comincia a lamentarsi del grandissimo dolore provocato dal mio gesto.

Apre tutti gli altri regali degli altri partecipanti e poi sale sul tavolo con una bottiglia in mano, prende un lungo sorso e poi annuncia
R - visto che la mia migliore amica mi ha regalato il gioco dei miei sogni, giochiamo, prendete uno shottino a testa e preparatevi a bere come non avete mai bevuto - tutti cominciamo a urlare e fischiare felici del fatto che usciremo ubriachi come non mai, e che in realtà forse neanche andremo mai via da questo locale fino a mattina inoltrata, visto che domani la scuola è chiusa per festa.

Ci mettiamo tutti intorno al tavolo e cominciamo a puntare sul rosso e sul nero, i bicchierini cominciano a svuotarsi uno dietro l'altro e l'alcool sale come non mai. Estel è completamente andata e ride a ogni minima cosa che sente.

Rayan cerca di stare in piedi da solo, ma viene sorretto da due del nostro gruppo, perché è troppo in là, per riuscire a reggersi sulle sue gambe da solo, Luce è brilla e parla con Allyson, di non so cosa, ma noto che ogni tanto si girano per guardarmi e poi riprendono il discorso.

Le altre mie alunne hanno sempre il bicchiere pieno e continuano a mandare giù shot come se non ci fosse un domani, se continuano così andranno in coma etilico tra meno di mezz'ora.

Mi alzo per andare a prendere una bottiglia d'acqua dall'angolo bar, ho bisogno di dissetarmi con qualcosa che non sia alcool. La bocca completamente secca e non ho praticamente più saliva e sento una presenza dietro di me.

I - hai bisogno di qualcosa? - mi giro e mi ritrovo Gaia davanti a me che mi guarda con occhi sognanti e pieni di lussuria
G - in effetti si... avrei bisogno di te - dice sbiascicando, con una voce che credo dovesse risultare porno, ma è uscita un po' sbilenca e più acuta del solito
I - dimmi se posso aiutarti lo faccio volentieri - dico cercando di tenermi al bancone per non cadere visto che la testa vortica che è una meraviglia.

G - si avrei bisogno di una mano per una cosa, ti va di seguirmi? - mi prende per il polso e mi porta fuori dal locale, noto che Allyson ci sta seguendo con lo sguardo, mentre camminiamo, e vedo i suoi occhi infiammarsi di gelosia.