Era sabato sera e mi stavo annoiando avevo voglia di discoteca ma non potevo uscire perché minchia mi levava veramente l'abilità di camminare ma lo chiesi lo stesso consapevole della risposta "no"
Ero davanti alla porta busso e
-avanti-
-tom-
-eii bambolina - disse con un tono malizioso
-devo farti una richiesta -
-spara-
ecco il momento di tensioneee
-andiamo in discoteca?-
-in discoteca mhh buona idea -
COSA?! Pensavo disse di no vabbè mi feci la doccia e mi cambiaiUscì dal bagno e Tom mi guardò che fra un po' sbavava
-cazzo avevo detto di non provocarmi -
E ridacchiai
-sul serio?pensi che darei ascolto alle tue parole?-
Mi prese dai fianchi e mi baciò dolcemente,misi le mie braccia attorno al suo collo e continuammo a baciarci per un paio di minuti dopodiché salimmo in macchina e per tutta la strada stesimo in silenzio,ad un certo punto mi mise la mano sulla coscia e iniziò a massaggiarla dolcemente.Appena arrivammo scesimo dalla macchina ed entrammo io andai diretta al bancone e lui stranamente non mi seguì era in mezzo ad altre puttane dopo una decida di minuti entrò in bagno con un altra ragazza mentre ero distratta un ragazzo mi prese dai fianchi da dietro
-ehi bellezza-
Stavo cercando di distraccarmi da lui ma mi strinse troppo forteTom's pov
Ero in bagno con una ragazza iniziai a scoparla ma non come avevo fatto con Kristina,lei non si lasciava toccare e l'effetto era più bello questa puttana
Si spogliava senza che lo dicevo io
Ad un certo punto sentì un urlo uscì dal bagno e la lasciai nuda da sola.Era Kristina riuscivo a percepire le sue urla la vidi che un ragazzo la stringeva forte Andai da lui scaraventandolo a terra
-cazzo fai amico?!-
-amico un cazzo, levati dai coglioni -
Kristina piangeva l'abbracciai al mio petto e gli asciugai le lacrime
-ehi shh tranquilla ci sono io-
La rassicurai e si calmò salimmo in macchina e tornammo a casaKristina's pov
Appena arriviamo a casa mi feci una doccia ero sudata e avevo i polsi rossi c'era un silenzio tombale l'unico rumore era l'acqua che scoreva. Uscì dalla doccia in accappatoio ed entrò Tom vide i miei polsi e dice
-sempre colpa di quel bastardo?-
E annuì con la testa
-potresti anche parlare sai bambolina -
-non ho voglia -
E andò via. Mi vesti e andai a dormire ero distrutta Tom si mise accanto a me e mi prese per i fianchi appoggiandomi a sé mi baciò sul collo e si coricò.
STAI LEGGENDO
My Darck Day-Tom kaulitz
ActionKristina una lider di una banda di criminali viene rapita da un altro lider ma qualcosa cambierà...