capitolo 34

322 21 1
                                    

Sentii una vampata di calore su tutto il viso, sembrava tutto come se fosse la prima volta che mi avesse dato un bacio.

Era passata più o meno un ora ed eravamo ancora in viaggio , eravamo su un autostrada 'almeno credo' ed io avevo la testa appoggiata al finestrino,stavo quasi per addormentarmi, mentre Fede guidava molto tranquillamente .
Mi appoggiò una mano sulla gamba ed io mi irrigidii per ''l'imbarazzo'' e disse"Non addormentarti , siamo quasi arrivati.." ''Ok.." risposi.

Dopo un quarto d'ora arrivammo davanti un aeroporto."Perchè siamo qui?"domandai, ma lui rispose solamente''Shhh'' porgendomi un paio di cuffiette . ''Mettile e spara la musica a tutto volume''Mi disse poi.
''Ma..''volevo domandargli perchè.. Ma non avetti tempo che si allontanò. Attaccai le cuffie al mio cellulare e feci partire la playlist.
Stavo ascoltando ''ragazza sbagliata'' un pò quella che ero in fondo ... E Fede si avvicinò a me e allungò la mano che subito strinsi.
''Vieni con me" disse poi.
"Qual'è l alternativa?'' dissi .
Salimmo sull aereo , non molto affollato , io presi il posto vicino al finestrino visto che non sopporto stare dall altro lato . Dopo una mezzora di volo io crollai.
Quando mi sveglia avevo la testa appoggiata sul finestrino,avevo un dolore nel fianco lancinante..Ma non diedi importanza a ciò pensando che magari fosse causato dalla posizione scomoda. . Mi voltai verso Fede e lo vidi con la testa girata dal lato opposto.. Era tutto buio, forse avevano spento le luci per far riposare i passeggeri. Iniziai a scuotere Fede ma non mi dava segni di vita .. Presi il suo volto fra le mani ed era pieno di sangue.. ''Oh nonono merda Fede " inizia a piangere . Solo dopo misi a fuoco la situazione , guardai il mio fianco ed avevo un lamina di ferro conficcata. Che diamine era successo ero in panico qualcuno mi toccò la spalla che sobbalzai . Era Federico e aveva un espressione preoccupata.Stavo sognado.. Ma il dolore al fianco c'era comunque.Appena aprii gli occhi abbracciai subito Fede che forse era rimasto sorpreso.Fin da piccola ho avuto paura di volare in aero perchè avevo appunto paura che potesse precipitare.
Fede appoggiò una mano sulla mia testa e cercava di tranquillizzarmi .
Ma io continuavo ad avere paura.

"Sofferente"Ripresi a dormire e quando mi svegliai eravamo arrivati a destinazione .. Anche se io non sapevo ancora dove . Prima di scendere Fede mi disse di tenere sempre gli occhi chiusi con le cuffiette alle orecchie .
Scesi dall'aero potevo benissimo sentire il caldo sulla mia pelle.
Ma non riuscivo lo stesso a capire .
Ricordo solo di essere entrata in una macchina . Dopo non so quanto tempo eravamo arrivati in un albergo casa o quello che era ...
''Dai ora puoi togliere le cuffie ...''
"Finalmente ... Non ne potevo più ! Ma dov'è che siamo...??''domandai .
''Aspetta ancora un attimo". Disse.
Sentii aprire qualcosa.. Non capii subito,fin quando non sentii ancora una volta quel vento caldo sulla pelle, delle mani sulle mie spalle e "Adesso puoi aprire gli occhi.''

Sei stato l'errore più bello della mia vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora