[9] - Allenamento

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Bullets and Flowers - Francis White, Nikki García

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Dopo quel discorso che Midnight le aveva fatto, T/n si sentì decisamente meglio e aveva capito che ora era tutto nelle sue mani.

«Andiamo in classe.» Aizawa iniziò a camminare verso la porta. «Visto che c'è allenamento ci sarò io, devo farti fare dei test che ho già fatto fare agli altri... Più un'altra cosa.»

«Vai.» Midnight accarezzò dolcemente i suoi capelli c/c. «E non dimenticare quello che ti ho detto.»

T/n annuì e le sorrise. Gli occhi erano ancora leggermente lucidi a causa delle lacrime versate in precedenza, ma decise di non preoccuparsene. «La ringrazio.»

«Di niente.» L'eroina le sorrise. «Siamo qui a tua disposizione. E anzi, non hai solo noi.» Le fece l'occhiolino.

T/n, rimanendo un po' confusa da quell'ultima azione, prese i fogli e seguì il professore che l'aspettava vicino allo stipite della porta. «Ci vediamo dopo per le lezioni serali.» Midnight la salutò con un cenno della mano e T/n uscì sorridente dalla stanza.

«Quindi prima ti sei persa?» Disse dal nulla Aizawa.

T/n sorrise. «Sì, ma mi ha aiutato un ragazzo del terzo anno a trovare la stanza.»

Eraser Head si girò verso di lei un po' stupito. «Credevo fossi riuscita a trovare la stanza da sola, ma a quanto pare ti sei persa veramente bene se sei finita tra le aule del terzo anno.» Commentò mentre giravano a destra e imboccavano il corridoio per arrivare all'aula. «Chi ti ha aiutato?»

«Mi ha detto di chiamarsi Mirio. Era un ragazzo biondo e alto.»

Aizawa annuì solamente. Aprì la porta e vide i suoi studenti già in piedi, pronti, e di fronte ad All Might.

Todoroki si voltò per osservarla e analizzare quella sua strana espressione.

«Bene, siete già pronti.» Mormorò Aizawa dopo aver lanciato uno sguardo ad All Might. «Andiamo.»

T/n si fece da parte ed entrò nella stanza mentre i suoi compagni di classe uscivano. Andò a riporre i fogli che le erano stati consegnati prima nel suo zaino, e si accorse solo dopo della sua presenza vicino a sé.

Sollevò lo sguardo e incontrò i suoi occhi, il suo sguardo impenetrabile. T/n non sussultò questa volta, era così deconcentrata e persa nei suoi pensieri che non si accorse di quello che la circondava.

«Non credevo mi stessi aspettando.» Mormorò T/n con un piccolo sorriso.

«È la seconda volta che me lo dici oggi.» Osservò. 

Guardava T/n che chiudeva la cerniera del suo zaino con quello sguardo strano e quegli occhi c/o ancora un po' rossicci e lucidi.

«Ti hanno dato dei moduli da compilare?» Domandò ancora, e T/n fu felice di sentirlo parlare così tanto: sembrava volesse distrarla dalla conversazione che aveva appena fatto con i loro professori, anche se Todoroki non ne era nemmeno a conoscenza.

T/n annuì e prima di rispondere alla sua domanda, disse: «Iniziamo ad andare.» Entrambi si incamminarono verso la porta. «Comunque sì, uno era per il costume. L'altro... per il dormitorio.»

Todoroki non si soffermò e non citò nemmeno la parola "dormitorio", perché aveva visto come lo sguardo di T/n si era rabbuiato per pochi secondi. Proprio come lei aveva rispetto dei suoi sentimenti, così avrebbe fatto lui. «Hai in mente qualcosa per il costume?»

T/n scosse la testa decisamente. «Assolutamente no. Ho zero idee, e non so nemmeno da dove iniziare.» Poi voltò la testa verso Todoroki che la stava già guardando. «Tu come hai fatto?»

𝙃𝙚𝙧𝙤𝙚𝙨 -Todoroki Shōto×(Female)Reader-  !REMAKE!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora