Capitolo 4

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Eccolo uscire dallo spogliatoio, cerco di rimanere concentrata ma la sua presenza me lo impedisce. Ci siamo fermate per un goccio d'acqua, e ringrazio mentalmente Francesco per questa pausa, posso finalmente ricomporre la mia coda che ormai non ha più un senso, in modo da non sembrare totalmente disperata. Sono sudata ma dopo due ore di allenamento penso sia normale, dopotutto anche il sudore ha il suo fascino..
Ecco che arrivano tutti gli altri. Matti sta cercando lo sguardo di Beatrice, è totalmente perso di lei, lo si nota lontano un kilometro! Mattia sta guardando nella mia direzione mi fa un cenno con la mano, approfitto delle telefonata di Francesco per avvicinarmi al loro gruppo, anche se non vorrei essere vista in queste condizioni da LUI. Mi avvicino, sto cercando di camminare il più dritta possibile.

"Oi Jade, come stai?" -Mattia è sempre molto carino con me, forse perché sa che io e Beatrice spesso parliamo; si avvicina e mi da un bacio sulla guancia.

"Ciao Matti tutto bene te ? "- non posso fare a meno di notare lo sguardo del novello puntato su di me, ma non posso fissarlo a lungo, chissà cosa potrebbe pensare..

"Tutto a posto! Ascolta che ne dici se sta sera dopo il nostro allenamento ci andiamo a bere qualcosa, magari andiamo a fare un giro in discoteca tutti insieme? "- TUTTI INSIEME.. Devo assolutamente andare, ma come faccio domani ho il compito di matematica, nonostante per me non sia un problema dato che amo la matematica, non posso fare tardi, ma non posso nemmeno perdere quest'occasione!
Al diavolo la scuola e al diavolo la matematica, devo iniziare a divertirmi, ultimamente vivo come un'ottantenne!

"Si dai, non penso ci siano problemi, adesso sento con le altre poi ti faccio sapere ok?"

"Perfetto, vai non ti voglio rubare altro tempo!"

E poi se ne esce Michele con le sue battute inopportune: " Dedicami un attacco, che poi sta sera ti do il premio"
Odio il modo che ha di rivolgersi alle donne, ho una rabbia tale che non m'importa chi ho intorno, lo guardo fisso negli occhi, tutti stanno aspettando una mia risposta.
"Inutile che continui a stressarmi con queste battutine tanto con te non ci uscirò mai, stronzo!" Mi giro e mi incammino verso le altre che nel frattempo sono scoppiate a ridere così come tutti i suoi compagni di squadra!
Finiamo l'allenamento, loro già si stanno riscaldando, prima non me ne sono resa conto ma è veramente bello da mozzare il fiato: ha un calzoncino blu e una canotta verde che mette in risalto la sua carnagione scura.
Ha un sorriso che mette in imbarazzo e solo in questo momento mi rendo conto che probabilmente una come me non se la filerà mai..
Andiamo nello spogliatoio anche se la vista non mi dispiaceva, propongo alle altre quello che mi ha detto Matti e ne sono tutte entusiaste soprattutto Bea.. Magari questa è la serata giusta per lei!
Ci facciamo una lunga doccia e ci diamo appuntamento per le 23.30 davanti alla palestra! Chiamo mia mamma e vado a casa.

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