<<Always On My Mind>>

2

Mi avevano accettata. Ero al settimo cielo. Certo, mia madre non era contentissima, perché aveva pensato che io mi ammazzai di lavoro per aiutarla con la marijuana, era delusa di me? Cosa dovevo dire io che a malapena avevo vestiti e mi trovavo con una madre che spendeva i suoi soldi per della droga. Dovevo essere io delusa da lei, perché almeno io avevo fatto dei lavori legali, non come lei. Ma lasciai perdere. Ero davvero felice che mi avevano accettata e che potevo provare a fare la modella. Lo studio si trovava a 30 minuti da casa mia arrivandoci con la macchina. E lì mi sono considerata davvero fortunata, mia madre aveva comprato una macchina alla mia nascita e non la usava quasi mai, quindi decisi di prendere la macchina e andare allo studio.

Arrivai davanti allo studio, e la prima cosa che feci era notare quanto era enorme quel posto. Stavo per piangere perché speravo davvero che il mio sogno si avverasse, decisi dunque di entrare tra le porte scorrevoli, speravo all'inizio in una bufera di colori sgargianti, invece era un posto con colori poco saturi e neutri che mi fecero dubitare un po'.

Era uno studio con molte fotocamere, modelle e stilisti. Cose che vedevo solo nei miei sogni. Ero in paradiso. Il boss era una donna molto elegante, che appena mi vide mi disse che avrei avuto un grandissimo successo, io quasi non le risi in faccia, non ci credevo. Dunque, per provarci feci un curriculum, nonostante lei vide che non avevo mai fatto la modella, mi fece provare. Provai diversi vestiti, li amavo dal primo all'ultimo, devo dire che ai primi tempi era difficile stare sui tacchi, ma dopo un po' di giorni mi ci abituai. Gli abiti erano stretti e corti la maggior parte delle volte e un po' mi vergognavo, ma il boss mi diceva sempre che non dovevo vergognarmi e che era un lavoro meraviglioso. Il mio fisico si adattava a molti capi, i miei capelli erano sempre lisci e neri. Devo dire che lì ho capito la mia strada, ho capito che i miei sogni stavano diventando realtà.

Giorni dopo...

Boss: Stai facendo un ottimo lavoro, mi piace come posi e come ti sei sciolta dal primo giorno, sei cambiata molto. Poi il tuo fisico è perfetto, magari ti posso consigliare una dieta, che ne dici?

P: Grazie mille, davvero non sapete quanto mi renda felice sentire queste parole da parte vostra, spero davvero che io faccia carriera. Comunque come le avevo già accennato io non sono nata in una famiglia ricca, quindi difficilmente potrei fare una dieta.

Boss: Allora possiamo fare così, io ti chiamo quando devi mangiare e tu vieni e mangi, va bene?

P: Va bene, comunque quanto aveva detto che mi pagava?

Boss: Le avevo detto € 20 all'ora più o meno, siccome lei starà più o meno 3/4 ore, saranno € 60/80 al giorno, le va bene?

P: Certo, mi va benissimo! A domani allora.

Boss: A domani.

A casa...

'Devo dire ancora a mia madre quanto guadagno e devo farle capire alcune cose.'

P: ma, sono tornata!

Madre: Eccoti pirla. Volevo dire Perla, com'è andata la giornata allo studio?

'Mi chiamava sempre pirla'

P: È andata bene ma, mi hanno detto quanto guadagnerò ogni giorno più o meno. Guadagnerò dai € 60/80 al giorno.

Madre: Ma è un'ottima cifra Perla.

P: Si, ma devo dirti alcune cose.

Madre: Dimmi tutto.

P: I soldi che guadagnerò saranno solo miei, questo significa che non potrai usarli per comprare quella roba che ti fumi.

Madre: Ma io sono in difficoltà Perla, mi servono un po' di soldi.

P: Va bene, facciamo così, ogni mese ti do una somma e non se ne parla.

Madre: Va bene.

End Pearl's Pov...