capitolo 28

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Alle 15 di pomeriggio ci siamo svegliati per andare al mare, mi sono messa un costume rosa abbastanza sgambato anche se mi sto subendo tutte le lamentele di mario che dice che non li piace, lui se ne messo uno verde invece.
Prima di andare al mare elena ci ha preparato una pasta fredda da mangiare tutti e tre insieme, finito di mangiare l'ho aiutata a sistemare e poi ci siamo incamminati in spiaggia dove abbiamo preso due lettini.

Al inizio io ho preso un po' di sole ma poi faceva troppo caldo quindi ci siamo buttati in mare, siamo stati in spiaggia per un bel po tanto che abbiamo deciso di prenderci una focaccia genovese e guardare il tramonto lì.
È stato magico sembrava un sogno.

"questo posto è magico" dico appoggiata alla sua spalla
"vero, quando ti chiederò di sposarmi lo farò qui però non in questa spiaggia intendo a gemi oppure ad un concerto" dice
"vuoi sposarmi?" chiedo guardandolo
"si è il mio sogno sposarti ma in generale il matrimonio lo trovo una cosa unica e soprattutto da fare con la persona di cui sei sicuro di amare, senza nessun divorzio" dice continuando a guardare le onde
"sai che io invece non ho mai pensato al matrimonio?non lo vedevo come una cosa importante, ma da quando ci siamo messi insieme ho visto il nostro futuro" dico io
"tu come vorresti un futuro con me?cioè come lo immagini?"chiedo
"io immagino e sogno di farti la proposta, poi sposarci non so dove ma sempre al mare e in futuro avere non so due bimbi" dice passando lo sguardo su di me
"come li vorresti chiamare i bambini?" chiedo curiosa
"io vorrei un maschio e lo chiamerei theo e una femminuccia penso che mi piacerebbe greta" dice
"anche io la femmina la chiamerei greta e il maschio proprio zero non lo so però theo mi piace" dico
"due piccoli interisti" dice
"nemmeno per sogno due piccoli juventini" dico io
"facciamo due piccoli juvenisti? metà juventini e metà interisti" dice ridendo
"così meglio" rido pure io

poi ci guardiamo per un attimo e ci diamo un dolce bacio almeno prima di venire interrotti da un messaggio.

chat di gruppo
gruppettino crazy🐍🤪

izi🍃
ciao belli che fate?

noi siamo in spiaggia

genovese frocio❣️
domani veniamo a disturbarvi cuccioli

siete sempre i nostri preferiti, avete interrotto un nostro bacio stronzi
(messaggio vocale fatto da mario)

giona❤️‍🩹
sotto sotto ci amate lo so

sicuramente

capo🖤
lasciamo stare i piccini dai

amore🤍
un applauso a luca che ci rispetta ciao cuori noi andiamo
(messaggio vocale)

sono le nove di sera e ci stiamo incamminando verso casa inutile dire che mario si è bruciato e si lamenta che ha la schiena in fiamme

"ti avevo detto di mettere la crema" dico ridendo all'ennesima lamentela
"quanto odio darti ragione ma hai ragione" dice
"tranquillo amore già lo sapevo" rido mentre pronuncio la frase
"che ridere, adesso quando arriviamo a casa mi metti la crema" dice
"certo perché stanotte non voglio sentire lamentele" dico
"solo le tue amore" dice facendo un sorrisino
"MARIO!" esclamo tirandoli uno schiaffo sul collo
"eddai scherzavo!" mi da un bacio ma resto immobile e non ricambio
"tanto lo so che mi ami" ride
"ti odioo" dico mentre entro in casa

"ciao ragazzi avete fame?" chiede elena appena entriamo
"no mamma abbiamo mangiato la focaccia al mare" dice mario
"bene ora andate a riposare che domani arrivano gli altri" dice
"si io sono stanchissima, buonanotte elena" dico abbracciandola
"notte mà" dice mario lasciandole un bacio sulla tempia
"notte ragazzi" dice

Andiamo in camera per prendere i pigiami e l'intimo da portare in bagno, ci facciamo la doccia insieme dato che è abbastanza grande da starci entrambi, dopo esserci sistemati ci buttiamo sul letto cercando di dormire.

"AIA!amo mi fa male la schiena smettila di toccarla" dice
"scusa ma se te sei di schiena che ci posso fare" dico io
"comunque non riesco a dormire te?" chiedo
"nemmeno io" dice

Quindi mi butto sopra mario per arrivare al suo comodino e mi sento particolarmente osservata e solo dopo mi ricordo che il mio pigiama è un top morbido e gli slip

"mario smettila di guardarmi il culo" dico mentre prendo dal cassetto due sigarette
"scusami ma è proprio sul mio petto" dice mentre mi tira una sculacciata
"sisi stai zitto che ti offro una sigaretta delle mie" dico scostandomi per aprire la finestra sopra il letto e mettendomi seduta lì davanti
"ne sono onorato" dice mentre mi affianca guardando fuori
"di cosa parliamo?" chiedo
"non lo so magari qualcosa che ci ha fatto male, giusto per confidarci" dice
"mh ci sto" dico
"sai di mio papà?" chiedo
"no sfe non ne parla mai" dice guardandomi mentre è appoggiato al muro
"lui e mamma avevano fatto me e poi si sono separati pochi mesi dopo, non mi ha mai cercata in tutti gli anni, a mio fratello solo poche volte l'anno e quando avevo due anni lui è morto, non capivo ancora ma solo passando gli anni ho capito quanto fosse difficile soprattutto per giona, non averlo mai avuto penso che sia questa la ragione per cui ho una diversa mentalità dai miei coetanei" finisco la fratte facendo un tiro e buttando fuori il fumo mario non dice nulla ma mi guarda con uno sguardo comprensivo che vale più di mille parole
"tu la storia di mio papà già la sai e non ne ho voglia di ripeterla perché mi fa stare solo di merda, però è stato bello conoscerlo ma comunque non glielo perdonerò mai di essere sparito per tutti quegli anni." dice e io lo bacio e mi sorride

"dai andiamo a dormire" dico prima di stendermi vicino a lui
"buonanotte amore" dice
"notte" gli do un bacio prima che ci addormentassimo.

ei amici mancano pochi capitoli però no spoiler per il finale
bacii💜

luce nei tuoi occhi chiari-TeduaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora