Do it mean I love you [Javon Walton]

Che effetto ti faccio?

Eravamo tornati ad Oxford
Rose ed Elle mi corsero incontro e mi abbracciarono.
Rose: "sono felicissima che stiano bene"
Sorrisi
Nicole: "Grazieee amore"
Elle: "tu? Come stai?"
Nicole: "bene dai, sto pensando che ora avrò una settimana di punizione per il fatto di Alic- Parli del diavolo..."
Alice: "ciao stronza"
Nicole: "se mi odi così tanto, perché mi saluti?"
Alice: "ti è piaciuto scopare Javon?"
Spalancai gli occhi a questa sua affermazione.
Nicole: "COSA? Non abbiamo fatto nulla! Ma sei impazzit-" mi mostrò il cellulare.
C'era una foto di me e Javon che ci baciavamo, cosa assolutamente non vera. Era un fotoshop, sicuramente.
Alice: "questa foto come la spieghi?"
Nicole: "ma? Ti giuro e ti posso assicurare che io e Javon non siamo null-"
Javon: "ma che cazz"
Mi mostro la foto anche lui.
A quanto pare tutti pensavano che io e Javon avessimo scopato.
Nicole: "Javon! Lo sai anche te che non ci siamo mai baciati! E poi si vede chiaramente che mi stai solamente abbracciando"
Presi le mie cose e andai in biblioteca.
Jaden: "hey stronza, sei tornata"
Sorrise
Jaden: "oh, tutto bene?"
Nicole: "no"
Jaden: "che hai?"
Nicole: "gira voce che io e Javon abbiamo scopato"
Jaden rise
Jaden: "beh sono voci abbastanza false, no?"
Lo guardai
Nicole: "certo che lo sono! Sei pazzo? Secondo te io mi scoperei tuo fratello?"
Jaden mi guardò maliziosamente.
Jaden: "non lo faresti?"
Nicole: "JADEN!"
Scoppiò a ridere.
Jaden: "ok scusa."
Continuava a ridere nonostante la mia serietà.
Preside Tara: "signorina McLaren oggi inizia la sua "punizione". La seguii.
Mi portò in sala tutor per sistemare tutto il disordine e mi ordinò di fare da tutor di tedesco a due alunni.
Nicole: "arrivederci preside"
Cominciai a sistemare tutto.
Misi le mie air pods e ascoltai un po' di musica.
Qualcuno però mi interruppe, e mi tolse una cuffia.
Lo guardai
Nicole: "stronzo, ridammela"
Rise
Javon: "ti da fastidio il fatto che pensino che abbiamo...?"
Rotai gli occhi al cielo
Nicole: "mh, non lo so dimmelo tu. SECONDO TE?! È logico che mi da fastidio"
Javon: "perché?"
Nicole: "perché non stiamo insieme forse?"
Javon mi guardò, si avvicinò a me, ed ormai la distanza tra i nostri visi era di 1-2 centimetri.
Javon: "solo questo?"
Gli spostai il viso e lo allontanai da me.
Nicole: "non stuzzicarmi, Walton"
Javon: "non sei tu che stai stuzzicando me?"
Nicole: "io non ti capisco"
Presi una fila di libri e cominciai a sistemarla, ma Javon continuava a parlarmi.
Javon: "cosa non capisci?"
Nicole: "prima sei gentile, poi sei stronzo, poi sei di nuovo gentile, e adesso sei di nuovo STRONZO?! Tutto bene Walton?"
Rise
Nicole: "non ridere, sono seria"
Javon: "sei proprio cretina McLaren"
Nicole: "non hai gli allenamenti di boxe Walton?"
Javon: "ehm si? Come lo sai?"
Nicole: "boh, stranamente so tutto di te" continuai a sistemare i libri, cercando di ignorare la sua presenza, ma era impossibile: il suo profumo mi confondeva, il suo sorriso, il suo sguardo. La sua presenza.
Nicole: "che profumo usi?"
Rise
Javon: "ti piace?"
Nicole: "si, è figo"
Sorrise
Javon: "bene, allora non ti dirò come si chiama"
Nicole: "stronzo"
Javon: "cosa?"
Nicole: "stronzo"
Javon: "non lo pensi davvero, McLaren."
Nicole: "pff, pensa ciò che vuoi Walton."
Javon: "quindi, se ti dicessi "che effetto ti faccio?" Cosa mi diresti?"
Nicole: "tu sei fuori"
Questa sua domanda mi imbarazzò.
Era ovvio che mi facesse effetto uno come lui.
Anche se non mi piaceva, amavo la sua presenza.
Javon: "non hai ancora risposto McLaren"
Nicole: "carissimo Walton, ti dico, che tu, non mi fai alcun effetto. Sei un semplice amico, quindi calma quegli ormoni"
Rise
Javon: "credici"
Nicole: "e se quella domanda la ponessi a te?"
Nel frattempo continuavo a sistemare i libri.
Javon: "ti darei la stessa risposta McLaren"
Nicole: "mh, e se ti dicessi "mi sto sentendo con un ragazzo" cosa faresti?"
Javon spalancò gli occhi, e questa cosa mi fece sorridere.
Javon: "con chi cazzo ti stai sentendo?!"
Scoppiai a ridere
Javon: "sono serio Nicole"
Nicole: "ah, quindi quando sei serio mi chiami per nome?"
Javon: "con chi ti stai sentendo?"
Nicole: "un ragazzo" mentivo.
Javon: "grazie al cazzo"
Nicole: "stai tranquillo, so cavarmela da sola"
Javon: "come si chiama?"
Nicole: "che ce? Sei geloso Walton?"
Sorrisi
Javon: "no"
Nicole: "ti ricordo che mi avevi detto che mi resistevi"
Javon: "ci riesco benissimamente ad occhi chiusi"
Nicole: "beh io anche"
Javon: "ah si?"
Si avvicinò a me nuovamente.
Mi poggio improvvisamente le mani sui fianchi, e mi guardò.
Nicole: "s-si"
Fece un sorrisetto.
Javon: "non sembrerebbe, McLaren"
Nicole: "m-mhmh" restai incantata nel guardarlo.
Lui intanto stringeva i miei fianchi con le sue mani.
Lo brivido dell'altra volta, stava ripercorrendo nuovamente la mia schiena, fino a spargersi ovunque.
Chiusi gli occhi e rapidamente li riaprii.
Javon: "ti rendo nervosa, McLaren?"
Sorrise, ma senza distaccare mai il suo sguardo dal mio.
Sapeva come farmi innervosire, rabbrividire. Sapeva il mio punto debole. Io ero semplicemente incantata nel suo sguardo.
Nicole: "n-no"
Sorrise per poi togliere le sue mani dai miei fianchi.
Nicole: "porca troia Walton! Non avvicinarti a me  mai più!"
Sorrise
Javon: "altrimenti?"
Nicole: "non ti darò più lezioni"
Javon sorrise e dopo avermi guardata uscì dall'aula.
Sospirai.
Mi faceva uno strano effetto.
Forse ero innamorata davvero di lui? NO. Io non sono innamorata proprio di nessuno. Basta.

Dopo aver sistemato l'aula, ed aver fatto da tutor a due alunni, la preside mi disse che la punizione poteva concludersi lì, fortunatamente. Tornai in camera distrutta e mi gettai sul letto.
Nicole: "tutti pensano che sia una puttana"
Elle: "mandali a fanculo, no?"
Nicole: "non voglio pulire per un altro mese le aule"
Ridemmo
Rose: "cosa ci facevate tu e Javon insieme in quell'aulaaaa?"
Mi guardò maliziosamente
Nicole: "n-nulla!"
Risero
Elle: "ti piace, vero?"
Nicole: "cosa?! No!"
Rose: "daiiii deve pur piacerti qualcuno, Nikyyy"
In realtà si, ero innamorata, ma non sapevo di chi, sarò sincera.
Nicole: "ragazze vi prego, no."
Elle: "va bene...lo sai che domani, ovvero sabato, ci sarà una festa? A casa di Melanie"
Nicole: "che palle"
Rose: "ci andremo insieme vero?"
Sorrisi
Nicole: "va bene"
Rose: "AAAA TI AMO"
Ridemmo.