La prima volta che lo capii la consapevolezza venne a me come una nuvola di pioggia arriva dopo una giornata particolarmente calda ..Non me ne accorsi subito...non riuscii a farlo
E forse, a ripensarci adesso, se solo me ne fossi accorto per tempo avrei trovato il modo per estirpare questi sentimenti da dentro il mio cuore e gettarli via come ho fatto con tutto il resto della roba che mi opprimeva...che non mi faceva sentire "libero"
Lo feci da bambino quando mi accorsi di essere diverso dagli altri
Lo feci quando mi resi conto che la parola "genitore" non significa sempre famiglia e lo feci quando iniziai a capire che la parola con cui venivo chiamato, alle elementari ed alle medie dopo , per quanto suonasse figa in realtà era un'offesa...almeno per me.
"Villain"
Spesso ho cercato il motivo per cui l'esistenza abbia deciso di mettermi di fronte ad un potere così insulto eppure così devastante
I miei genitori erano persone "normali" ed anche i loro poteri, i loro quirk, erano talmente tanto normali che nessuno si accorse mai che loro in realtà non lo erano
Io invece?
Controllo mentale
Un quirk che mi avrebbe permesso di manovrare chiunque senza avere neanche bisogno di usare sostanze o usare la coercizione
Un quirk che mi avrebbe permesso di rubare, stuprare, uccidere ma che in realtà l'unica persona che ha mai ferito... è me stesso
Perché anche in questo caso la vita ha deciso di prendersi gioco di me e non consentirmi di usare il mio stesso potere sulla mia persona
Dei...quanto sarebbe stata più semplice la mia esistenza così?
Cancellare... cancellare tutto...
Il dolore, la rabbia, il disgusto, le parole velenose, le delusioni...
... l'amore..
Si
Sarebbe stato tutto più semplice e nello scendere da quel palco, sconfitto in una sola mossa e con la rabbia che si mescolava all'ammirazione come in voluttuose spirali, avrei semplicemente osservato il mio viso allo specchio e mi sarei imposto di dimenticare
Si...dimenticare...
Perché una scintilla si era insinuata già nel mio cuore e sarebbe bastata una sola parola per mettere fine a tutto
Tutto cosa?
È iniziata come una semplice ammirazione
Dei... Lui brillava su quel palco come se fosse una maledetta celebrità ed io..io mi sono sentito così perso quando i suoi occhi hanno incontrato i miei
Perso, confuso, destabilizzato..
Ho iniziato a cercare informazioni su di lui e piano piano, senza nemmeno rendermene conto, sono arrivato a seguirlo nei corridoi e ad osservarlo quando ero certo di non essere visto
Quanto ho sbagliato!
Patetico
Inutile
IllusoMa i suoi occhi mi hanno trovato persino in mezzo alle ombre ed io...io non ho potuto fare nulla per fermarlo. Nulla
Ed ho continuato, continuato e continuato ancora fino a dimenticarmi di dormire o a dimenticarmi della promessa che mi ero fatto entrando in questa scuola
Niente...NIENTE mi avrebbe più toccato.
Ed invece l'ho lasciato fare . Ed invece gli ho lasciato il pieno potere e mi sono accontentato di guardare quello spiraglio di luce illuminare il volto di qualcun'altro
Stringersi a lui
Sorridere a lui
Amare lui...
Si...
Mi sono dimenticato cosa significasse l'orgoglio ed il buon senso ed ho continuato a seguirlo rimanendo celato nell'ombra
Non accorgendomi che ogni secondo passato in quel buio, notti insonni che si susseguirono per 325 giorni e dieci ore, quella luce entrava dentro di me cambiandomi e plasmandomi in un nuovo essere che io non conosco
E che, sono certo, non sarò in grado di controllare
Criptica?Si..lo è.
Ma volevo farvi fare un tuffo nell'inizio di questa storia e volevo farvelo fare dal punto di vista di Shinsou.
Non so come si svolgerà. Non so dove andrà a parare e non so, sinceramente, se riuscirò a svilupparla
Ma se non ci provavo mi sarei sentita ancora peggio...mi capite si?
Quindi aspetto i vostri pareri e , come sempre, vi mando un abbraccio
Nemesis 🤍
STAI LEGGENDO
Living in the Shadows
Fanfiction"Ho promesso. Ho promesso che MAI avrei desiderato di più che il semplice vederlo. L'ho promesso il giorno che ci siamo scontrati e per quasi un anno, 325 giorni rubati ad osservarlo, ho mantenuto la parola e mi sono nascosto nell'ombra. Ma quando h...