3 (Grazie)

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Pov's Federico
Mi preparo per la serata che verrà con Caroline.
8 anni fa le facevamo sempre questo tipo di serate, eravamo ragazzini romantici.
Purtroppo però la sorte ha voluto che lei si facesse un'altra vita con qualcun'altro ed è anche giusto, per carità, ma non è così che finisce l'amore se tu veramente ami quella persona.
Chiudo l'ultimo bottone della camicia e in un nano secondo mi sistemo il ciuffo dei capelli.
Stasera ho deciso cosa voglio davvero nella mia vita, è lei, da quando l'ho rivista non le ho staccato gli occhi di dosso nemmeno per un secondo.
Può dirmi che non mi vuole, che non mi ama, che è fidanzata o altro ma io non le credo, perché so le sensazioni che prova da quando ci siamo rivisti.

Scendo giù, sistemo il tavolo e prendo la bottiglia di champagne per metterla nel ghiaccio.
Mi do un'altra sistemata e dopo 5 minuti vado ad aprire la porta visto che ha appena suonato.
Mi trovo davanti lei in tutta la sua bellezza,ha un tubino blu con uno spacco a cuore sul seno, ha i una treccia che le arriva quasi al fondoschiena e dei tacchi a spillo che fanno paura.
Mi distolgo dal guardarla e la faccio entrare.
Lei mi guarda e sorride.

<Beh, hai preso anche lo champagne che piace a me, sei proprio un ragazzo d'oro... davvero, la tua ragazza è fortunata ad avere un ragazzo come te>

Il mio sorriso scompare dopo che ha detto ciò.
Lei non ha capito che io ho lasciato Laura solo per lei, perché dopo di lei non sono più in grado di amare nessun'altra ragazza.

<Ci siamo lasciati, non funzionava più già da parecchi mesi, l'ho lasciata per te, perché non sono più in grado di amare nessun'altra dopo te, cazzo>

Mi sorride e mi accarezza una guancia ma smette subito e ritorna nella posizione di prima.
Sapevo quanto fosse bipolare, quindi un po' me l'aspettavo.

<Federico lo so. Ti ho mentito però, non c'è nessun altro uomo, sono da sola con mia figlia, mi sono ripromessa che dopo di te nessun altro avrebbe preso il tuo posto nel mio cuore, ma non possiamo stare insieme, abbiamo due caratteri completamente diversi>

Scuoto la testa e deglutisco, non l'ha detto seriamente vero?

<Se ci amiamo perché non possiamo stare insieme? Mi sembra una follia, giuro. Amare una persona e non poterci stare insieme è la cosa più brutta che possa esistere, davvero>

Si asciuga una lacrima e mi guarda dritto negli occhi.
Cristo, ha le iridi talmente azzurre che potrei perdermici dentro.

<Federico la vita è questa. Perfavore adesso mangiamo, mi è venuta una fame tremenda>

Ci sediamo a mangiare e non mi toglie gli occhi di dosso neanche per un secondo.
Finiamo dopo 1 oretta e la aiuto a sparecchiare.
Sento il bisogno di baciarla, di sentirla mia.
Ad un tratto la blocco al muro e la bacio come se avessi ancora, ma di lei.
Porto la sua gamba vicino al mio bacino e inizio a baciarle il collo.
Lei mi accarezza i capelli e mi chiede l'accesso con la lingua che non le nego.

La prendo a mo di sposa mentre ancora ci baciamo,e la porto su in camera.
La adagio delicatamente sul letto e le tolgo il vestito come lei fa con i miei.
Le nostre mani si intrecciano come anche i nostri corpi, entro in lei con una spinta delicata e tutto il mondo sembra scomparire, ci siamo solo io e lei a fare l'amore in questo letto.

<Ti prego Caro, torna con me. Noi ci amiamo, volevo e continuo a volere un figlio da te. Perché tu non vuoi?>

In questo momento ha le lacrime agli occhi, odio vederla così.
Ancora vorrei capire perché non vuole tornare con me, sembra come se le avessi fatto qualcosa di grave.

//nulla mi separerà da te// •𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora