//nulla mi separerà da te// •𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐢

4 (È stato un errore)

Pov's Coraline
Mi rivesto velocemente ed esco facendo attenzione a non svegliare Federico che dorme beatamente.
Vado nella camera di Anita e noto che sta dormendo abbracciata ad Hailey, un po' sono gelosa però mi fa piacere che mia figlia abbia legato così tanto con una persona che conosce da appena due giorni.
Preparo il caffè e il pane con la nutella che piace tanto ad Hailey e aspetto che si alzino tutti quanti.
Nel frattempo penso alla notte che abbiamo trascorso io e Federico, è stato davvero tutto magico.
Lui come al solito mi ha fatto provare emozioni uniche, ma da un'altra parte mi rendo conto di aver sbagliato tutto, mi sto illudendo da sola.

Hailey scende grattandosi gli occhi e appena mi vede corre ad abbracciarmi.
Le lascio un bacio sulla testa e me la stringo fortissimo.

<Buongiorno piccolina mia. Hai dormito bene con Anita?>

Annuisce e prende il pane con la nutella.

<Si mamma, però tu che hai fatto con Federico da sola qui?>

Cosa le dico?
È una bambina molto intelligente, per questo è figlia di Federico.
Rido involontariamente da sola

<Nulla di preoccupante piccola. La mamma è Federico hanno parlato di lavoro tutta la sera>

<Vabene mamma, mi porti al parco quando finisci di lavorare?>

Annuisco e mi alzo per mettermi già all'opera.
Preparo i pancake e li poso sul tavolo, ci metto il burro d'arachidi sopra et woilà la colazione è pronta.
All'improvviso sento due braccia possenti, stringermi il bacino, è Federico.
In un batter d'occhio mi ritrovo girata verso di lui, con le braccia dietro alla schiena.

<Buongiorno piccola diavoletta. Lo senti? Mi è venuta voglia di nuovo di te, cristo>

Si avvicina a me per farmi sentire la sua eccitazione, che è a livelli altissimi.
Lo guardo con tutta la voglia di questo mondo e mi avvicino a lui, lo tocco provocandogli un leggero gemito.

<Se continui così ti scopo anche qui, peccato che c'è la bimba e non vogliamo lasciarle un trauma a soli 8 anni, vero?>

Mi scappa una leggera risata e tolgo la mano, ci ricomponiamo e scende anche Anita che si lascia trasportare dal profumo dei pancake.

<Buongiorno! Mhh che buon profumo.. chi ha fatto i pancake?>

<Io, Anita. A mia figlia piacciono tantissimo, ecco perché li ho fatti>

Sorride e Hailey corre in braccio a lei.

<Mamma ci trasferiamo qui?>

Hailey mi fa il muretto dolce e mette le mani in segno di preghiera.
Scuoto la testa.
Trasferirci qui significa vedere Federico h24 ed essere una famiglia vera e propria, ed io non voglio, o meglio, si vorrei, ma sicuramente arriverà Morena per impedirmelo.

<Hailey non è possibile, lo sai. Forza, vieni a mangiare i pancake che ti ha preparato la tua mamma>

Scende dalle braccia di Anita e prende un pancake,mangia proprio come Federico anche, incredibile.

Di me invece ha preso solo il fisico,magrolino.
Le labbra carnose e i capelli lunghi, del resto, è uguale a Federico.

Va a sedersi in braccio a lui e insieme mangiano i pancake, mi fa tenerezza vederli così, padre e figlia insieme, una cosa meravigliosa.

Pov's Federico
Prendo Hailey in braccio e le accarezzo i lunghi capelli mentre le lascio un bacio in testa.
Sento un legame diverso con questa bambina, come se fosse molto di più di una semplice "amichetta"
Le intreccio una ciocca di capelli nelle dita e insieme ci guardiamo i cartoni animati.
Si volta verso me e mi guarda con quegli occhietti magnetici.

<Papà> mi abbraccia e si accoccola al mio petto.

<Hailey, dai, dobbiamo andare al parco, forza> La voce di Caroline cerca di farmi distrarre dalla parola che ha appena pronunciato la piccola.

Lascio Hailey seduta sul divano mentre io prendo le chiavi della macchina e vado a farmi un giro.
Mille domande si fanno spazio nella mia testa, Hailey è mia figlia? Perché mi ha chiamato papà? E se davvero fosse così, perché Caroline non mi ha detto nulla?

Cerco di scacciare via questi pensieri e per fortuna riesco a sterzare in tempo, stavo andando a finire vicino ad un albero,e non so come mi sarebbe andata.

Parcheggio la macchina vicino al night club ed entro.
Subito la puzza di alcool ed erba si fa spazio nelle mie narici.
Cerco con lo sguardo i miei amici, sono seduti su dei divanetti color pelle mentre fumano o bevono con un sacco di donne affianco.
Mi avvicino a loro e li saluto, mi siedo anch'io e mi tengo la testa fra le mani.

Yuri vedendomi così, inizia a riempirmi il bicchiere di alcool e io lo bevo facendolo scendere velocemente.

<Fra ti vedo proprio male, è successo qualcosa?>

Ingoio e poso il bicchiere sul tavolo.

<Cristo credo di avere una figlia, non ne sono sicuro, ma credo di sì>

Mi guardano tutti come se mi prendessero per pazzo, ma pazzo non sono.
Con quella bambina ho instaurato un legame sin da quando ha messo piede in quella casa.

<Non stai bene. Tieni, fuma>

Mi fumo una canna in nemmeno 2 secondi e alzo gli occhi per rilassarmi.
Ad un tratto, vedo Caroline avvinghiata ad un ragazzo, o meglio, stanno ballando e lui inizia a toccarla mentre lei cerca di dimenarsi.
Mi alzo di scatto e vado verso loro, stacco il tipo da lei e gli do un pugno dritto in faccia.
Porto Caroline nel bagno e chiudo la porta a chiave.

<Perché Hailey stamattina mi ha chiamato papà?>

Incrocio le braccia aspettando una sua risposta, mentre lei si toglie la maglia e si cambia davanti a me.

<Federico, Hailey è piccola.. non sa quel che dice, anche al mio migliore amico l'ha chiamato così, forse sente la mancanza del suo vero padre>

Pov's Caroline
Mi porto una mano alla bocca, dopo ciò che ho detto.
Adesso cosa mi invento davanti a lui?
Non posso mica uscirmene e dirgli "si Hailey è tua figlia" mi inventerò qualcosa.

<Chi è suo padre?> alza un sopracciglio e mi guarda come se fossi la cosa più bella del mondo.

<Hailey è nata da un'avventura, in discoteca, andai a ballare con le mie amiche e conobbi un ragazzo, ma non so né il suo nome e né quanti anni ha, avevamo fatto sesso e io sono rimasta incinta>

È stata la prima cosa che mi è venuta in mente.

<Non ci credo, ma cercherò in tutti i modi di scoprire la verità, se Hailey è mia figlia ha tutto il diritto di conoscermi come io conoscerò lei, chiaro?>

Annuisco, infondo ha ragione.
Prende la sua camicia e me la porge, la indosso ed usciamo fuori, inizia ad abbracciarmi e poso la testa sulla sua palla, cullandomi di lui.
Lo amo più di me stessa, e se fosse necessario darei la vita per lui.
Mi stacco da lui improvvisamente e mi rendo conto di aver sbagliato tutto.

<Federico, forse penso che tutto questo è stato un errore, scusami>

Me ne vado da quel posto e scappo a casa mia, entro in camera e piango come una scema, perché? perché non posso amarlo come vorrei fare tantissimo?