He shouldn't come back, never again.

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Ho passato tutta la notte tormentata dal pensiero di ciò che avevo fatto, i sensi di colpa, la paura che Sebastian scappasse e che raccontasse tutto alla polizia o a chi so io, che il Consiglio mi cercasse per qualcos'altro?
Certo, magari ho fatto qualcosa di sbagliato in passato che non so di aver fatto, potrebbe essere qualsiasi cosa, ma io non lo saprò fino a quando loro non mi troveranno, odio dipendere dagli altri e una cosa che io...
Improvvisamente un forte rumore mi strappò dai miei pensieri, forse mi avevano trovata, mi affacciai alla finestra, ma tutto ciò che vidi era una New York fredda e nebbiosa, forse era stata solo immaginazione. Sul vetro c'erano tante goccioline che scendevano lentamente sul vetro, e io potevo sentire ogni singola goccia cadere sull'asfalto, poi percepii di nuovo quel rumore e ora anche un'odore era l'odore di... Cedrik.
Iniziarono a venirmi i brividi, non so bene il perché, ma mi stesi rapidamente vicino a Sebastian e feci finta di dormire, quando la porta si aprì, percepii anche l'odore dell'altro vampiro, cosa diavolo ci faceva anche lui qui?
Rimasi immobile in attesa di capire la situazione.
"Non è davvero niente male la ragazzina ora capisco perché ti interessa tanto!" Disse il vampiro, "Non capisci proprio niente Julian, quindi chiudi quella bocca" disse Cedrik, " Mi sa che sei tu che non capisci" disse Julian, "Non vedi che è andata oltre, ora sta con un altro, e se non erro mi sa che anche lui è un vampiro", per un secondo sentii un buco dove in teoria dovrei avere un cuore pulsante, sentii Cedrick avvicinarsi, mi accarezzò i capelli, poi il viso, sentii la sua faccia che si avvicinava alla mia, mi diede un bacio sulla fronte e sussurrò, "Mi sei mancata Izzy...", rimasi senza parole, perché era lì? Perché diceva che gli ero mancata se era stato lui ad abbandonarmi?Perché mi stava facendo questo?
Sentii un colpo di tosse, "Scusa tanto amico ma io non amo le sdolcinatezze, quindi svegliala rapidamente e dille quello che devi dirle, così possiamo andarcene", a quel punto non riuscii a trattenermi, mi tirai su di scatto, mi alzai in piedi e dissi amaramente, "Già Cedrick, dimmi quello che mi devi dire, così poi ve ne potete andare", lui si girò di scatto, vidi le sue iridi stringersi, "Buongiorno anche a te dolcezza" disse Julian; lo ignorai, "Ciao Isabelle" disse Cedrick, ero sconcertata "Davvero Cedrick? Mi abbandoni, dopo avermi trasformata in una vampiro nel bel mezzo del 1800, e mi dici <Ciao Isabelle!>?", Cedrick abbassò lo sguardo e prima che mi potesse rispondere si intromise per l'ennesima volta Julian," Tesoro, ci sono problemi più grandi delle delusioni d'amore in questo momento, il Consiglio è caduto tutto e allo sfascio, il nostro mondo sta crollando" disse in tono serio e rimproverante, io rimasi a bocca aperta, " Tutti i nuovi vampiri verrano probabilmente soppressi c'è il subbuglio più totale", in quel momento se avessi avuto un cuore si sarebbe fermato, perché non solo avevo tolto l'anima ad un essere umano, ma lo avevo anche condannato a morte.
In quel preciso, momento sentii Sebastian borbottare:
"Ch-che ore sono?"
È l'ora della tua morte.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 10, 2015 ⏰

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