Fiore d 'Alba poesie

Quel filo che ci unisce

Quel filo che ci unisce,
invisibile ma forte,
intrecciato con cura,
nel telaio dei nostri cuori.

È fatto di sorrisi e lacrime,
di sguardi complici e parole sussurrate,
un legame silenzioso,
che sfida il tempo e lo spazio.

Attraversa tempeste e bonacce,
sorregge nei momenti bui,
ci avvolge di calore
nelle notti più fredde.

Ogni nodo racconta una storia,
di giorni vissuti insieme,
di battaglie condivise,
di trionfi e sconfitte.

Non si spezza quel filo,
anche quando siamo lontani,
rimane sempre teso,
collegando le nostre anime.

Ci ritroviamo in esso,
nelle risate e nei ricordi,
nelle speranze e nei sogni,
che continuiamo a tessere.

È un filo di amore eterno,
di fiducia incrollabile,
un filo che ci unisce,
oltre ogni distanza.

Nel silenzio, lo sentiamo,
quel filo che ci unisce,
che ci guida verso l’altro,
che ci rende, insieme, invincibili.

“Quel filo che ci unisce è un legame invisibile ma indistruttibile, che attraversa il tempo e lo spazio con amore eterno.”

Acchiappasogni 🔮

Nel cerchio intrecciato di fili sottili, un mondo di sogni si dipana e brilla. Piume leggere sfiorano la notte, come carezze di speranza e amore.

L’acchiappasogni danza nel vento sereno, cattura i pensieri, filtra il veleno. I sogni bui restano intrappolati, mentre quelli dolci passano incantati.

I raggi dell’alba attraversano il velo, portano la luce in ogni spiraglio. Sospeso tra stelle e rugiada del mattino, l’acchiappasogni veglia sul destino.

Che ogni filo teso possa raccontare una storia di pace, un desiderio da realizzare. Che le piume diano ali ai sogni nascosti, e il cerchio eterno abbracci i cuori e i loro posti.

Nell’ombra della notte, in silenzio e calma, l’acchiappasogni culla ogni anima. Porta via il timore, nutre la speranza, e nel suo abbraccio, ogni cuore danza.

“Nell’ombra della notte, l’acchiappasogni culla ogni anima, portando via il timore e nutrendo la speranza, mentre ogni cuore danza nel suo abbraccio.”

Viaggio attraverso  la  lettura 📚

Nel silenzio di una piccola stanza, una ragazza sedeva, immersa tra pagine ingiallite
e storie antiche, dove il tempo si ferma e la mente si arricchisce.

Lei amava leggere, con cuore e mente, viaggiava lontano, tra miti e genti,
conosceva eroi e terre incantate, vagava tra sogni, in notti stellate.

Dai deserti d’Arabia a montagne innevate, scopriva mondi e civiltà dimenticate.
Nel regno di Avalon, con Merlino e re Artù, o tra le sabbie d’Egitto, sotto un cielo blu.

Ogni libro era una porta, un passaggio segreto, verso avventure, misteri e un mondo più che concreto. Nelle leggende trovava rifugio e saggezza, un universo infinito, pieno di bellezza.

Così, senza muoversi, lei viaggiava lontano, con un libro in mano, il suo destino era strano.
Le parole erano ali, che le donavano libertà, e attraverso le storie, viveva il suo viaggio

In ogni pagina, un frammento di sé trovava, una ragazza che leggeva e mai si fermava .
E il mondo, con tutte le sue meraviglie, si apriva davanti a lei, senza mai barriere.

“Nel regno dei libri, ogni pagina è un viaggio, ogni parola è un’ala che dona libertà, e il mondo si apre davanti a lei con tutte le sue meraviglie.”

Il cuore  di Millennia 💮

Nel tempo antico di giorni perduti, sorge Millennia con cuore infinito, un battito lento, di pietra scolpito, che porta memoria di mondi vissuti.

Pulsano storie in vene di granito, leggende di genti, di terre e di mari, custode di sogni e di amori rari, nel petto celeste, segreto custodito.

Il cuore di Millennia, fulgido e vero, vibra con echi di antiche canzoni, parole di saggezza, dolci emozioni, racconti di vita in un unico pensiero.

E in quel palpito eterno, senza confine, si trovano i segreti del tempo e dello spazio, un simbolo eterno, un sacro legame, il cuore di Millennia, dell’universo il vincolo.

“Nel cuore di Millennia, pulsano storie di antiche canzoni e saggezza eterna, un simbolo di connessione tra tempo e spazio.”

Come una libellula  🦋

Leggera scivolo sull’acqua incantata , danzo  tra i fili di luce e vento
Sussurro di seta, silenzio che sfiora, ali di vetro, fragile incanto.

Nell’aria dipingo un sognante riflesso, disegno arabeschi nel cielo d’estate, una melodia senza tempo e contorno, effimera danza tra nuvole e foglie.

Sopra lo specchio del lago mi poso, carezzo la superficie con grazia, mi nutro di attimi,
volo di sogni, libera e pura, in un eterno presente.

Un battito d’ali, un respiro infinito, mistero di luce, poesia vivente, come una libellula,
vivo e scompaio, fuggente bellezza che mai si cattura.

“Come una libellula, vivo e scompaio, fuggente bellezza che mai si cattura, in un eterno presente di grazia e leggerezza.”

Una dolce timidezza 💫

In un angolo nascosto del cuore, si cela una dolce timidezza, come un fiore che sboccia all’alba, timoroso della luce del giorno.

I suoi occhi, finestre di sogni segreti, sfuggono gli sguardi insistenti, mentre le guance si tingono di rosa, come petali delicati al tocco del vento.

Le parole si spezzano in gola, prigioniere di un’emozione silenziosa, e le mani, tremanti e incerte, tessono trame di fragili speranze.

Ogni passo è un’eco di esitazione, un balzo nel vuoto della fiducia, ma nel suo cuore, una luce sottile, brilla come una stella nascosta.

Nel silenzio delle notti solitarie, sogna di ali che la sollevano, di un abbraccio che la rassicura, e di un amore che dissolve le paure.

Così, la ragazza fragile cammina, sul filo sottile del coraggio, e ogni passo, per quanto piccolo, è un trionfo della sua dolce timidezza.

“Ogni passo, per quanto piccolo, è un trionfo della sua dolce timidezza, sul filo sottile del coraggio.”