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I mesi passarono sempre di più e continuai ad odiare la scuola, i compagni e tutto il resto...
Poi una mattina bussò alla nostra porta della classe, entrò un ragazzo bellissimo sembrava strano, forse era così perché era nuovo.
Mi chiese se il posto accanto a me fosse libero e gli risposi di "si".
La cosa che mi stupiva di più era che c'erano altri posti accanto "alle più belle della classe".
Passarono due mesi e invominciammo a parlare a conoscerci meglio, un giorno mi chiese di uscire e io accettai.
Arrivò quel pomeriggio eravamo seduti su una panchina in un parco, mi raccontò un po di lui della sua famiglia e come mai aveva cambiato scuola e la stessa cosa fu su di me, gli raccontai un po di me e della mia famiglia.
Un certo punto mi guardò le braccia e mi chiese...

I polsi rovinati e un amicizia che duraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora