Demetra Relish studia alla Academy Of Art University, l'università di arte e design di San Francisco, California. Una caratteristica che la distingue dagli altri è la sua ossessione per l'organizzazione, tranquilla e docile se viene lasciata in pace...
Parcheggio l'auto abbastanza vicino all'edificio, non sia mai che faccia più passi della mia quota giornaliera, e scendo rimettendomi lo zaino in spalla.
Quando entro dentro la scuola quello che noto subito, è la differenza con il liceo: la tranquillità dei corridoi, la mancanza di alcuni particolari fondamentali che rendono l'ambiente molto più serio e composto... Cammino attraverso l'andito, studiandone i dettagli e sbirciando all'interno delle varie stanze.
Prendo il foglio con i corsi che devo seguire e mi dirigo verso la classe che ospiterà la prima: Materiali, Strumenti e tecniche tradizionali nell'arte.
Continuo a camminare mentre, attenta, ripongo il foglio dentro lo zaino con delicatezza in modo da non rovinarlo, quando una spalla si scontra con la mia in modo improvviso tant'è che devo portare un piede dietro per ritrovare l'equilibrio.
«Ma che cazzo, guarda dove cammini» Il maleducato, da cui proviene questa frase, nemmeno si è degnato di guardarmi in faccia, mentre la pronunciava, continuando per la sua strada.
«Ma all'università che cazzo venite a fare se non siete ancora maturati?» Mi domando mentalmente. Ringrazio il signore gesù che non lo abbia visto di faccia, altrimenti avrei saltato volentieri le lezioni per cercarlo in tutto l'edificio.
Entro, ancora allibita per quello successo poco prima, nella sala in cui si terrà la lezione e salgo le scale sedermi nei posti centrali. Mancano circa venti minuti all'inizio, quindi mi prendo il tempo per sistemare la mia roba sul tavolino. Tiro fuori dallo zaino: una matita, delle penne di diversi colori abbinate agli evidenziatori e un quaderno.
Si amo la cancelleria, ma ancora di più l'ordine nei miei appunti.
Siccome mancano ancora dieci minuti buoni all'inizio della lezione, prendo il tempo per fare qualche respiro e appello a me stessa.
Indipendente da come è iniziata la giornata, andrà bene. Non solo oggi. Andrà bene questa settimana. Andrà bene questo mese. Questo anno. Andrà bene perchè sei abbastanza. Tutto si risolverà.
