"è nato Ivan" -pt 37

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Mi svegliai grazie a mille chiamate perse da Hector, Joao, Letizia, Marc, Lamine, Nora e Alicia e anche quelli dei miei genitori stranamente.. vuol dire che non sono a casa..

non capii all'inizio, ma poi mi ricordai che mia sorella avrebbe partorito in questi giorni.. forse è quello che sto pensando..

mi girai e guardai l'orologio che segnavano: 2.11 di notte

vidi il telefono illuminarsi ancora, è Hector che mi chiama

"amore, tua sorella è in ospedale assieme a Joao.. ti veniamo a prendere io, Marc e Leti" mi disse tutto ad'un fiato

LO SAPEVO.
MIA SORELLA STA PER PARTORIRE
MI STO EMOZIONANDO

"emh si.. ora mi preparo" dissi per poi chiudere la chiamata

corsi subito a vestirmi

mi vestii così e misi una felpa grigia

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mi vestii così e misi una felpa grigia


Mi pettinai i capelli e misi un po' di mascara

presi la borsa e tutte le cose che mi servivano, e anche le chiavi di casa

sentii il campanello di casa suonare e aprii subito la porta

"ciaoo, andiamo?"

"ciao amore, si andiamo" disse Hector

io ero molto in ansia e si poteva capire dalle mie mani che tremavano

appena mi sedetti vicino alla mia migliore amica, mi abbracciò subito

"FINALMENTE POTREMO CONOSCERE IVANN" disse urlando ed euforica Leti

"LETIZIA TI PREGO NON URLARE CHE MI ROMPI I TIMPANI ALLE DUE DI NOTTE" disse Marc con le mani che stringevano il volante per l'agitazione

"ciao Marc eh?" lo salutai e lui ricambiò il saluto

appena Hector si sedette accanto a lui, mise in moto e andammo verso l'ospedale

per tutto il tragitto eravamo tutti in silenzio stranamente, di solito parliamo tantissimo e restiamo pure in macchina qualche minuto a parlare, ma sta volta no

era un silenzio tombale come quelli che vogliono esattamente le professoresse

"siamo arrivati" disse Marc per poi scendere

scendiamo tutti e andiamo verso l'ingresso

la mia migliore amica mi prese per mano e mi regalò un sorriso dolce che io ricambiai subito

Quando entrammo, Marc chiese informazioni per andare alla sala d'attesa vicina alla sala parto

e un dottore gentile, ci spiegò come arrivarci e dopo essere arrivati notammo alcuni ragazzi già seduti: Gavi, pedri, Lamine, Cubarsi, Fermin e Alicia

tra noi non potrà mai funzionare- Hector FortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora