Solo quando il tempo e lo spazio, cesseranno di esistere
Solo in quel momento, Venere potrà spogliarsi
Potrà togliersi l'armatura che sarà finalmente dirompente
Andrà via dal castello
Toglierà le tende e sarà umana
Potrà esistere e non più apparire
Non nascerà più dalla conchiglia
Ma sorgere umanamenteIl bisbiglio di quel bambino sarà reale
Gli disse di non nascondere le cicatrici ormai bianche
Che le sue lacrime potranno essere mostrate ed anche il suo orgoglio potrà essere depennato
Venere rispose che essere un oggetto perfetto aveva richiesto tempo per essere creato e il suo duro lavoro non poteva essere spazzato via da una voceVenere voleva essere distrutta
Voleva essere umana
Ma la sua mente le ripeteva che se si sarebbe mostrata sarebbe stata sguarnita
Così decise di rimanere pura
I suoi sogni , che sembravano quasi impossibili da distruggere, rimasero in un cassetto finché, come Ofelia fece prima di lei, li portò con sé nel fiume
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I pensieri di Venere
PoetryA Venere avevano insegnato talmente bene a correggere ogni difetto, che alla fine era diventata vetro. Perfetto e puro ma in realtà era tremendamente vuoto. Tant'è che attraverso non puoi neanche specchiarti.